La prima di Koretzky, a Albstadt batte N1NO in volata. Grande rimonta di Pidcock, MVDP...

Mathieu Van der Poel ha aperto il gas all'inizio ma poi il suo motore si è ingolfato. Spettacolare rimonta di Thomas Pidcock, partito con il numero 100, ha chiuso al quinto posto. Alla fine nonostante i due PRO, la gara l'hanno comandata quattro bikers. Duello finale tra il giovane francese e N1NO. Primo italiano "Gerry"

Oggi si è aperta la Coppa del Mondo XCO Elite maschile 2021 con la classicissima tedesca di Albstadt, piccola cittadina nel Land del Baden-Württemberg. Sulla bocca di tutti per questa prima sfida c'era solo una cosa: la presenza al via di Mathieu Van Der Poel e Tom Pidcock, i due fenomeni della strada o del ciclocross (scegliete voi la disciplina che preferita, tanto questi vanno forte ovunque!).

 

Mathieu Van der Poel - Albstadt


Oggi pomeriggio erano loro due i protagonisti più attesi, anche se c'è da dire che MVDP ha vinto la gara di Short Track con una facilità disarmante e in sella ad una full con forcella da 34 (leggi il nostro articolo), quindi partiva in pole position mentre "Pidders", senza punti UCI, aveva il numero 100 ed era costretto a partire nelle retrovie, in una gara dove la partenza nelle prime file è molto importante.

 

Thomas Pidcock - Albstadt

 

Però... Però forse ci stavamo dimenticando qualcuno, ovvero dei biker puri: di un certo Nino Schurter, di Henrique Avancini, Mathias Fluckinger e Maxime Marotte. Gli specialisti, ma forse dovremmo dire più correttamente i "monogami" della MTB, non erano certo ad Albstadt per arrivare secondi, anzi tutto questo interesse mediatico verso i due "imbucati" poteva liberarli da pressioni e lasciarli più liberi di esprimere il loro potenziale e far mangiare la polvere a MVDP e Pidders.

 

Solo la gara saprà dare il verdetto, dicevano tutti prima del via...


PERCORSO, UN CLASSICO RIVISITATO

Il tracciato di Albstadt è forse uno dei più "classici" della Coppa del Mondo, si sviluppa su un unico versante della ripida collina sopra il paese, caratterizzato da salite piuttosto lunghe (per un tracciato XCO) e dalle pendenze notevoli, uno di quei percorsi che lasciano il segno nelle gambe fin dai primi giri.

 


Quest'anno però i disegnatori del tracciato hanno rivisto un po' il circuito inserendo qualche tratto un po' più spettacolare e moderno, soprattutto hanno reso un po' più flow le parti in discesa, che per gran parte ricalcano i trail del bikerpark Albstadt Bike Zone. Un tracciato che si può dividere in 3 parti principali: il pratone, la salita spacca gambe e la discesa infida.

 

 

LA GARA INIZIA CON UNA SGASATA DI MVDP

Il collegamento con Red Bull TV, telecronisti il Prorider e lo youtuber Andrea Ziliani, è iniziato alle 14:15, la gara è scattata alle 14:35. Nel giro di lancio si è messo subito davanti il campione brasiliano Henrique Avancini con a ruota il francese Victor Koretzky in sella alla sua front.

 

Mathieu Van der Poel a Albstadt

 

In fila indiana tutti gli altri, poi nel tratto finale Mathieu Van der Poel ha dato la prima ed unica sgasata, solo Avancini è riuscito a restargli incollato alla ruota. Schurter, Vader, Koretzky, il campione del mondo Sarrou e quello d'Italia Luca Braidot inseguivano a 10 secondi. Pidcock mostruoso, partito con il numero 100, ma già 22°.

 

Thomas Pidcock a Albstadt

 

TUTTI ASSIEME, PIDDERS HA GIÀ RIPRESO I PRIMI

Dopo la fiammata per mettere subito le cose in chiaro e spaventare gli avversari, Van der Poel ha rallentato e il gruppo si è ricompattato. Alla fine del primo giro, dopo una ventina di minuti, oggi in sella alla front BMC Twostroke, "Pidders" era già in coda al gruppo a sette secondi, in 14ª posizione.

 

Nino Schurter a Albstadt

 

VAN DER POEL EVAPORA

Nel secondo giro in salita, sui tornanti stretti hanno allungato Cink e Schurter tirando il collo agli avversari, dopo mezz'ora loro due erano davanti insieme a Pidcocok, Koretzky, Fluckiger e Sarrou. La notizia in quel momento era che Van der Poel sembrava in difficoltà, era quattordicesimo a mezzo minuto. Davanti aveva Luca Braidot.

 

Luca Braidot a Albstadt

 

IN 4 AL COMANDO

Nella parte centrale della gara, al comando erano in quattro. Gli svizzeri Schurter e Fluckiger, il ceco Cink e il galletto Koretzky.

 

Mat Fluckiger a Albstadt

 

 

Ad inseguirli c'erano il kiwi Cooper e Pidcock mentre a mezzo minuto c'era MVDP insieme a due Cannondale, il sudafricano Hatherly e il brasiliano Avancini.

 

 

Nel penultimo giro, in sella alla sua front Thomus, Mat Flück ha attaccato, N1NO e Koretzky non l'hanno lasciato scappare mentre si è staccato Cink che però, proprio nel finale, è riuscito a rientrare. Così al suono della campanella si sono ricompattati. Cooper era quinto a 17'', quindi Pidcock a 25'' (si è fermato ai box a gonfiare una gomma sgonfia) e Van der Poel a 28''.

 

Nino Schurter e Victor Koretzky a Albstadt

 

Si annunciava un giro finale adrenalinico, N1NO appena si è accorto che Flückiger aveva il telescopico bloccato (è stato costretto a fare le salite in fuorisella), è partito come un razzo in salita. Schurter in sella alla sua full Scott Spark si è trovato da solo al comando con alla sua ruota solo Koretzky con la front Orbea Alma.

 

Victor Koretzky vince in volata a Albstadt

 

E proprio il 26enne di Beziers è il top rider che ha compiuto l'impresa, nessuno l'aveva messo tra i favoriti, ha passato N1NO sull'ultima curva ed ha vinto in 1:20:23.

 

Victor Koretzky vince in volata a Albstadt

 

 

Victor Koretzky vince in volata a Albstadt

 

Un deluso Schurter che è il più regolare di tutti perchè quando gli va storta arriva secondo, anche oggi ha trovato uno che gli è arrivato davanti. Sul terzo gradino del podio, nonostante il problema con la sella è salito Mathias Flückiger, staccato di 23 secondi seguito da Ondrey Cink.

 

 

Il quinto a tagliare il traguardo dopo 29 secondi è stato Pidcock, il fenomeno partito con il numero 100, ne vedremo delle belle con lui a Nove Mesto. Alla sua ruota aveva Anton Cooper, solo settimo e con un bel distacco (+1' 13'') Mathieu Van der Poel. È partito forte ma poi si è spento, nonostante il successo nello Short Track ha bisogno di tempo per riadattarsi al fuoristrada.

 

Che dire, questa volta gli specialisti del cross country sono riusciti a tenere a bada i due "Pro" pronti a partire con il coltello tra i denti domenica prossima a Nove Mesto.

 

GERRI PRIMO DEGLI ITALIANI

 

Alla fine, dopo sei giri, il migliore degli italiani è stato ancora Gerri. Kerschbaumer ha sofferto nel giro di lancio ma poi ha trovato un ritmo regolare che lo ha portato fino alla 14 posizione finale. Oggi era ancora più dura del solito, due posizioni sono venuti a "rubarle" i due fenomeni. Brillantissimo nello Short Track, oggi Nadir Colledani è stato il secondo italiano a tagliare il traguardo, ventiduesimo. 41° Gioele Bertolini.

 

Luca Braidot (58°) che era partito forte poi si è spento: "Giornata no - ha detto il corridore di Mossa - forse il caldo, forse il cambio repentino di temperatura da un giorno all'altro o forse semplicemente troppa tensione. Sto già resettando tutto per prepararmi mentalmente al prossimo week end". 98° Mirko Tabacchi.

 

 

Non sono partiti Nicholas Pettinà e Daniele Braidot, secondo il commentatore di Red Bull TV, per un presunto caso di positivà a Covid-19 all'interno del team.

 

ORDINE D'ARRIVO ELITE MASCHILE UFFICIOSO

1. KORETZKY Victor (FRA | KMC - ORBEA) 1:20:23

2. SCHURTER Nino (SVI | SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM) +2

3. FLUECKIGER Mathias (SVI | THÖMUS RN SWISS BIKE TEAM) +23

4. CINK Ondrej (CZE | KROSS ORLEN CYCLING TEAM) +25

5. PIDCOCK Thomas (GBR | INEOS GRENADIER) +29

6. COOPER Anton (NZL | TREK FACTORY RACING XC) +30

7. VAN DER POEL Mathieu (OLA | ALPECIN - FENIX) +1:13

8. HATHERLY Alan (RSA |CANNONDALE FACTORY RACING)+1:19

9. GRIOT Thomas (FRA | MASSI)  +1:33

10. AVANCINI Henrique (BRA | CANNONDALE FACTORY RACING) +2:05

 

14. KERSCHBAUMER Gerhard (SPECIALIZED RACING) +2:30

16. MAROTTE Maxime (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +2:51

18. DASCALU Vlad (TREK - PIRELLI) +3:09

22. COLLEDANI Nadir (MMR FACTORY RACING TEAM) +3:17

41. BERTOLINI Gioele (TRINX FACTORY TEAM) +5:36

58. BRAIDOT Luca (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +7:02

98. TABACCHI Mirko (KTM PROTEK ELETTROSYSTEM)+11:50

DNF DE COSMO Gioele (TREK PIRELLI)

 

 

 

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