Nove Mesto (CZE): Mai come quest'anno la tensione era altissima nella griglia di partenza dell'ultima delle quattro gare del primo dei due round di Coppa del Mondo XCO. N1NO Schurter in quarta griglia con il pettorale numero 25 a causa della pessima prestazione nello Short Track di martedì.
Non c'era il vincitore dell'anno scorso, il suo giovane grande rivale, il fenomeno Mathieu Van der Poel e in prima griglia addirittura con il numero 1 c'era un corridore che fino a martedì quasi nessuno conosceva, il messicano Josè Gerardo Ulloa Arevalo.
©Bartek Wolinski/Red Bull Content Pool
Chi è questo 23enne lo abbiamo scoperto nello Short Track che ha vinto sotto la pioggia battendo in volata il francese Victor Koretzy anche lui in prima fila insieme all'altro francese Maxime Marotte e allo svizzero Filippo Colombo. Là davanti con il numero 7 c'era anche Daniele Braidot.
Le gare che si sono svolte martedì e questa mattina ci hanno detto che in questa strana stagione tutto è possibile anche che i big vengano passati da giovani talenti. Per questo la pressione sui top rider era più alta del solito.
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Il percorso di Nove Mesto, sul quale ha piovuto tantissimo martedì, è riconosciuto da tutti come quello più spettacolare, con la partenza dalla Vysocina Arena con le tribune che per la prima volta nella storia, a causa della pandemia erano vuote. Un tracciato disegnato nel bosco, caratterizzato da ostacoli naturali come le insidiose radici ma anche le rocce poste dall'uomo appositamente per creare i famosi rock garden e un lungo pump track.
N1NO PARTE BENE MA SI "INGOLFA"
In questo contesto, senza pubblico ma in diretta su Red Bull TV alle 15:50 è iniziata la gara degli elite. N1NO partiva forte e si portava velocemente nelle prime posizioni ma poi scompariva nella pancia del gruppo, una cosa mai vista prima, forse aveva risentito della caduta di martedì.
Alla fine del primo giro, il suo nome non c'era tra i primi quindici, c'erano invece quelli di Luca e Daniele Braidot, appena fuori dalla top ten.
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Prima parte di gara equilibratissima, primo colpo di scena la caduta del messicano Ulloa che si era dovuto fermare durante il secondo giro. Svolta nel quinto giro quando dal quintetto in fuga uscivano l'olandese Milan Vader e il danese Simon Andreassen che si portavano al comando della corsa. Dietro il brasiliano Henrique Avancini i francesi Maxime Marotte e Stephane Tempier con loro anche il sudafricano Alan Hatherly. Undicesimo Gerhard Kerschbaumer e dodicesimo Nino Schurter.
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DOPO TANTO EQUILIBRIO LA GARA SI ACCENDE
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Negli ultimi due giri la gara si accendeva, Marotte andava a prendere i due fuggitivi mentre da dietro si era scatenato N1NO che alla campana che annunciava il giro finale, girava in settima posizione ad un soffio dalla quarta. Kerschbaumer era decimo. Nella tornata finale chi aveva esagerato lo pagava a caro prezzo. Milan Vader perdeva contatto dagli altri due e si doveva accontentare, per modo di dire, di un bel terzo posto.
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Andreassen è andato a vincere in sella alla Specialized Epic che montava una corona con misuratore Quarq integrato, come quello che ha Nino Schurter sulla sua Scott Spark. Con questo mezzo e dopo tanto tempo la grande S è ritornata sul podio più alto di Coppa del Mondo.
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Per gli amanti dei cronometri, il 23enne campione di Danimarca Simon Andreassen, il rider probabilmente più tatuato della Coppa del Mondo, alla sua prima gara da elite è andato a vincere in 1:34:39, riuscendo a staccare Maxime Marotte nel finale. Il francese finiva al secondo posto.
SPRINT PER IL QUARTO POSTO
In questa stranissima gara, Nino Schurter completava la sua rimonta battendo Henrique Avancini in volata e conquistava così la quarta posizione. "Non perdi mai. O vinci o impari. La mia lezione per oggi è stata questa: "NON MOLLARE MAI". Probabilmente ho esagerato nel giro di lancio e e poi ho perso tante posizioni, dopo 2 giri ho ritrovato il mio ritmo e ho lottato per il quarto posto. Bello vedere dei ragazzi giovani sul podio".
Guadagnava due posizioni anche Gerry che chiudeva all'ottavo posto. "Oggi la condizione era buona e sono contento del buon feeling che ho avuto durante la gara".
ORDINE D'ARRIVO MASCHILE
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1. ANDREASSEN Simon - DK - (SPECIALIZED RACING) 1:34:39
2. MAROTTE Maxime - FRA - (CANNONDALE FACTORY RACING) +9
3. VADER Milan - OLA - (KMC - ORBEA) +26
4. SCHURTER Nino - SVI - (SCOTT - SRAM MTB RACING) +44
5. AVANCINI Henrique - BRA - (CANNONDALE FACTORY RACING) +44
6. HATHERLY Alan - RSA -(SPECIALIZED RACING) +52
7. COOPER Anton -NZL - (TREK FACTORY RACING XC) +59
8. KERSCHBAUMER Gerhard (TORPADO URSUS) +1:01
9. CINK Ondrej - CZE -(KROSS RACING TEAM) +1:11
10. LITSCHER Thomas - SVI - (KMC - ORBEA) +1:20
24. TABACCHI Mirko (KTM PROTEK DAMA) +3:42
40. BRAIDOT Luca (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA) +6:08
50. BRAIDOT Daniele (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA)+7:15
55. PETTINA' Nicholas (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA) +7:52
57. TIBERI Andrea (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +8:03 "Qui è sempre tosta ed il ritmo medio è sempre troppo alto, soprattutto se si vuole recuperare posizioni e risalire il gruppo. Figuriamoci alla mia età! Direi comunque bicchiere mezzo pieno, nonostante tutto."
75. DE COSMO Gioele (TEAM TREK - PIRELLI) +10:45
81. AGOSTINELLI Alessio (KTM PROTEK DAMA) - 1 giro
DNF COLLEDANI Nadir (MMR FACTORY RACING TEAM)
DNF DASCALU Vlad (TEAM TREK - PIRELLI)
