Jenny Rissveds è tornata! Vince in Coppa del Mondo a Lenzerheide

Oggi a Lenzerheide la giornata è iniziata nel migliore dei modi per noi italiani, grazie al successo di Martina Berta. Dopo la gara delle ragazze Under 23 non hanno corso i ragazzi che sono stati spostati nel tardo pomeriggio, ma è toccato alle donne èlite entrare in azione da protagoniste.

 

 

E lo hanno fatto ad un orario piuttosto insolito, le 11:20, immaginiamo per esigenze della TV statale svizzera che ha deciso di privilegiare gli uomini, anticipando il loro start alle 13:50. Oggi le condizioni meteo sopra il bosco di Seewald erano ideali, per fortuna visto che sabato durante le gara del DH c'erano nuvole basse ed era scesa una pioggia leggera che aveva reso viscido il percorso.

 

Sotto il sole, le donne hanno gareggiato su un tracciato che presentava una sola salita lunga, ma su asfalto. C'era molto da guidare la bici e servano abilità tecniche, molti i passaggi sulle radici. 

 

 

Dopo le scaramucce iniziali, sono rimaste davanti in tre. La padrona di casa Jolanda Neff con indosso la maglia di campionessa d'Europa, al suo fianco Jenny Rissveds, campionessa di Svezia e medaglia d'oro a Rio de Janeiro, terzo incomodo la ragazza più in forma in questa parte della stagione. La campionessa di Francia Pauline Prevot Ferrand.

 

 

Dietro c'era una grande sorpresa, dopo tanto tempo abbiamo rivisto Catherina Pendrel nelle prime posizioni, il mondiale in casa (Mont Sainte Anne) è uno stimolo anche per una atleta che ha 38 anni. Pedalava vicino a Sina Frei, all'australiana Rebecca McConnell e alla campionessa del mondo Kate Courntey, non brillante come domenica scorsa in Val di Sole.

 

 

Quando le prima tre hanno rallentato il ritmo, si è unita a loro l'olandese Anne Terpstra. É stata quest'ultima che ha rilanciato l'andatura passando davanti cambiando il volto a questa sesta prova di Coppa del Mondo. La sua azione durante il terzo giro ha messo in difficoltà la Neff che si è staccata. Dietro c'erano Frei e Pendrel.

 

 

Nel penultimo giro si è staccata anche la Prevot che al suono della campana è passata in terza posizione a 8 secondi dall'olandese e dalla svedese. La Neff che non è mai riuscita ad ottenere grandi risultati a Lenzerheide (vi ricordate l'anno scorso, quando veniva data per favorita, si era ritrovata a pedalare dietro alla Courtney) passava in quarta posizione con un gap importante, 55 secondi. 

 

 

 

La corsa di Lenzerheide si è decisa sulla salita asfaltata, percorsa per la quinta ed ultima volta. Jenny Rissveds è partita cambiando passo, una azione che ha messo KO la Terpstra che non è stata in grado di reagire. É così che dopo 3 anni la 25enne di Falun è tornata sul podio più alto, tagliando il traguardo emozionatissima, chissà cosa le è passato per la testa. Avrà rivisto il film dei suoi ultimi 3 anni.

 

 

 

Abbiamo controllato, nel 2016 Jenny vinse la sua prima gara tra le donne Open proprio a Lenzerheide. "Dopo due anni, mi sembra di essere rinata. È possibile, Pauline mi aveva detto di non mollare. Ero molto nervosa alla partenza perchè dovevo partire in prima fila, era una nuova situazione. Sono caduta, e questo mi ha fatto risvegliare, e mi ha fatto riprendere la concentrazione".

 

 

A livello tecnico oggi registriamo il secondo successo di una trasmissione Shimano XTR M-9100, prima con Martina Berta tra le Under 23 ed ora anche tra le donne èlite. La Rissveds sulla sua Specialized monta il gruppo giapponese.

 

 

 

L'ultimo giro ha lasciato il segno nelle gambe delle atlete, la Terpstra ha preso 25 secondi, comunque un grande risultato dopo la sua vittoria di Vallnord. "Oggi ho dato tutto, è tutta la settimana io e il Ghost Factory Team lavoriamo duro, soprattutto perchè mi sentivo poco sicura in bici su questo tracciato e tutti mi hanno aiutato a superare le mie parure. Sono davvero contenta per Jenny. Dopo Andorra credo che per lei sia stata un'altalena di emozioni. La battaglia per la vittoria finale è serrata e vedremo di fare tutto il possibile a Snowshoe per arrivare sul podio finale".

 

Terza a 1' 19'' Pauline Prevot Ferrand, quarta a due minuti Sina Frei e quinta la canadese Catharine Pendrel. "Ho perso un po' di terreno nei tratti dove c'erano le radici ma non sono preoccupata, la parte migliore della stagione deve ancora arrivare. Sono super emozionata per la mia amica Jenny." Ha detto la francese.

 

 

 

E che fine ha fatto Jolanda Neff? Ha forato ed è stata sorpassata anche dall'australiana McConnell e da una Kate Courtney che oggi non è mai riuscita a trovare il suo solito passo che le ha permesso di brillare nella prima parte della stagione. 

 

CHI HA VINTO IN QUESTE PRIME 6 GARE E CHI DOMANDA IN COPPA

In queste prime sei tappe registriamo 3 successi della Courtney (Albstadt, Nove Mesto, Les Gets) e uno a testa per Terpstra (Vallnord), Ferrand Prevot (Val di Sole) e Rissveds. Ora resta la prova finale in programma in America, la prima settimana di settembre in una nuova location, Snowshoe.

 

 

"Jole" nonostante non sia mai riuscita a salire sul podio più alto, con i suoi piazzamenti regolari è sempre in testa alla classifica generale con 1.625 punti, seconda a quota 1.552 la Courtney, terza a 1.225 la Ferrand incalzata dalla Terpstra (1.210).

 

LE ITALIANE

Per vedere la prima donna italiana in classifica, bisogna scendere fino alla 17esima posizione dove troviamo Chiara Teocchi (+5' 23''). La bergamasca della Bianchi Countervail era partita forte, finendo il primo giro in dodicesima posizione con alle spalle Eva Lechner (Torpado Südtirol).

 

 

Purtroppo entrambe hanno poi perso posizioni. L'altoatesina concludeva la gara al 23° posto, a 6' 29'' dalla Rissveds. C'era anche Serena Calvetti (KTM Protek Dama), 33ª.

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE ELITE