Al campionato europeo xco Andreas Vittone ad una passo dalla medaglia. Oro al Belgio

Il campione d'Italia si è trovato subito nel gruppo al comando ma poi ha dovuto lasciare andare il belga Maleszeski e lo svizzero Baumann che si sono giocati l'oro in volata. Vittone ha battagliato con il britannico Birchill per il bronzo.

Brno (Repubblica Ceca): Nella seconda gara, corsa questa mattina ai campionati europei cross country, l'Italia è arrivata a soli 8 secondi dal podio. Non siamo riusciti a ripetere l'impresa di Simone Avondetto che l'anno scorso a Graz ci aveva regalato una bellissima medaglia d'argento. Ma questo è il passato, bisogna guardare al presente e tutte le gare hanno una storia diversa.

 

 

Oggi alle 12:00 erano un piccolo esercito, i ragazzi juniores che si sono schierati in griglia per lottare per la conquista del trono d'Europa. Dei 92 atleti schierati, quattro vestivano la maglia della nazionale azzurra, schierata da Mirko Celestino. Erano Davide Toneatti, il campione d'Italia Andreas Vittone, Simone Leone e Andrea Colombo.

 

 

 

Dopo le prime scaramucce dal gruppo sono usciti 5 ragazzi, tutti di diverse nazionalità, per fortuna c'era anche una maglia azzurra, quella indossata da Vittone che lottava spalla a spalla con lo svizzero Janis Baumann suo compagno di squadra nel VC Monte Tamaro ma con loro c'erano anche l'inglese Harry Birchill, il belga di chiare origini polacche Lukas Malezsewski e il danese Kaad Markus Heuer.

 

 

Il vichingo è stato il primo a staccarsi, poi l'andatura imposta da Malezsevski e Baumann era troppo elevata anche per Vittone e Birchill.

 

 

 

La gara è stata adrenalinica fino alla fine, sul rettilineo finale si sono presentate una maglia del Belgio e quella rossocrociata. Il più potente nello sprint è stato Lukas Malezsewski, argento per un deluso Janis Baumann.

 

 

 

C'è stata battaglia anche per la conquista del bronzo, purtroppo per noi l'inglese Birchill ha avuto la meglio sul campione d'Italia Andreas Vittone che a tagliato il traguardo con la testa abbassata sul manubrio. Tra lui e la medaglia c'erano solo otto secondi. "Oggi il percorso era velocissimo, le prime due salite su strade poderali mentre l'ultima era a tornanti. Tutte e tre erano poco ripide. - ci racconta Vittone - Sono riuscito ad inserirmi nel gruppo al comando però ho fatto tanta fatica perchè sulle prime due salite andavamo fortissimo ed io che sono magro, ero in difficoltà nel tenere il passo degli altri quattro. Nel quarto giro io e l'inglese ci siamo staccati e lui mi ha salutato sull'ultima rampa. Mi dispiace molto perchè un quarto posto così, mi ha lasciato con l'amaro in bocca."

 

 

"Andreas ha fatto una bellissima gara - ha raccontato Mirko Celestino a fine corsa - Purtroppo il percorso veloce non l'ha aiutato e nella parte finale ha sofferto il ritmo. Al termine era molto deluso, ma era difficile fare meglio oggi per lui che predilige percorsi con più salite".

 

 

Una bella gara l'ha fatta anche il friulano Davide Toneatti, per lui un settimo posto a poco meno di due minuti dal belga. E' stato rallentato da un problema meccanico. Davanti gli è arrivato lo svizzero Dario Lillo. 24° Andrea Colombo e 38° Samuele Leone.

 

 

 

 

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