Pauline Ferrand Prevot a Mont Sainte Anne torna ad essere campionessa del mondo

La francese lascia sfogare le avversarie, fa la differenza in salita e una dopo l'altra le ha sorpassate tutte. Sorprende l'australiana Rebecca McConnell, Jolanda Neff parte forte, si spegne ma si riaccende nel finale. Giornata no di Kate Courtney.

Mont Sainte Anne (Canada): Mamma RAI ha fatto un bel regalo a tutti gli italiani che sono appassionati di mountain bike, last second ha preso i diritti della trentesima edizione dei campionati del mondo della specialità cross country. Chi era a casa ha potuto vedersela su RAI Sport + HD con il commento del giornalista Stefano Rizzato, affiancato da Luca Bramati.

 

Chi invece non ha avuto l'occasione di seguirla, può leggere questo nostro resoconto. Per raccontare cosa è successo oggi, bisogna fare un passo indietro di 12 mesi, quando sorprendendo tutti, il primo week end del settembre 2018 a Lenzerheide, la 23enne americana Kate Courtney si mise al collo la medaglia d'oro battendo la danese Annika Langvad e la canadese Emily Batty. 

 

 

Cosa è cambiato in questo lungo lasso di tempo? La Courtney ha iniziato il 2019 pedalando a 1000 all'ora imponendosi in 3 delle prime quattro prove della Coppa del Mondo, poi la sua stella si è appannata in agosto. Jolanda Neff ha pedalato sempre nelle prime posizioni ma non è mai riuscita vincere, in compenso la francese Pauline Ferrand Prevot sembra essere tornata quella forte di tre anni fa e la svedese Jenny Rissveds quella delle olimpiadi. Poi si sono viste come outsider le olandesi, sia Anne Tauber che Anne Terpstra.

 

 

Per questo motivo a differenza della gara maschile, alla vigilia era difficile fare dei pronostici per la gara iridata che è iniziata alle 12:15 canadesi, le 18:15 in Italia.

 

 

Di sicuro oggi era la gara adatta alle top rider che non avevano paura, visto che la lotta per le medaglie si svolgeva sul tracciato probabilmente più tecnico del panorama mondiale.

 

 

Si è messa subito davanti l'americana Courtney, francobollata dalla Neff e dall'australiana McConnel, dietro le due orange Terpstra e Tauber. Chi metteva il piede a terra sui tornanti dell'Enfern de Mont Sainte Anne, faceva da tappo a chi aveva la gamba per salire.

 

 

Alla fine del primo giro, Jenny Rissveds che non era partita benissimo è riuscita ad agganciare la canadese Catherine Pendrel che è ritornata in forma proprio per i mondiali di casa, lei che non è più una ragazzina (38 anni). Le due azzurre Chiara Teocchi e Eva Lechner pedalavano in 19esima e 23esima posizione.

 

La campionessa del mondo in carica non è riuscita a tenere il passo della sorprendente McConnell e di Jole che hanno chiuso la seconda tornata con quasi mezzo minuto di vantaggio sulla californiana che veniva agganciata dall'olandese Tauber. Li a due passi c'erano Ferrand Prevot, Pendrel e Terpstra. Nettamente staccata, a oltre un minuto passava la Rissveds.

 

 

Nel terzo giro, un piccolo errore in salita della Neff ha permesso alla McConnell di prendere il largo, mentre da dietro volando in salita la Prevot Ferrand è riuscita ad agganciare la bionda rossocrociata mentre la Courtney dopo aver pedalato insieme alle due olandesi, si è fatta passare anche da loro.

 

 

Nel giro successivo la francese ha passato anche la McConnell che ha iniziato a sentire nelle gambe lo sforzo fatto fino a quel momento, lo si è capito perchè la sua pedalata aveva perso fluidità. La Neff era sempre terza da sola a quaranta secondi, mentre dietro si è capito che oggi non era la giornata di Kate Courtney. La californiana ha preso una ulteriore batosta, cadendo in discesa e piegando il manubrio che ha poi dovuto raddrizzare. 

 

 

Quando la giudice dell'UCI ha suonato la campanella che informava le rider dell'inizio del giro finale, quello decisivo per le medaglie, Pauline Prevot Ferrand passava con 41'' di vantaggio sulla McConnell e un minuto sulla Neff. La svizzera aveva 47 secondi di vantaggio da poter gestire sulla quarta, l'olandese Anne Terpstra. Le medaglie, salvo imprevisti sembravano già ben definite, da capire c'era solo una cosa, di che metallo le tre le avrebbero indossate.

 

La Prevot Ferrand meritatamente si è messa al collo la medaglia d'oro finendo i sei giri in 1:28:51 e tagliando il traguardo con il tricolore francese, dietro Jolanda Neff (+43'') è riuscita a strappare l'argento a Rebecca McConnell (+1' 17'') che nel finale aveva esaurito tutte le energie ed arrancava ma quel poco di batteria che le era rimasto, è bastato per portarsi a casa il bronzo.

 

 

"Sono caduta nel primo giro e ho perso un minuto, ma ho provato a dare il massimo per tornare piano piano in testa. Ho ripreso prima Jole e poi Rebecca a -2 dall'arrivo e ho capito di avere ancora del gas e ho aperto al massimo. Sapevo che oggi era il mio giorno e non volevo perdere questa occasione, sono andata al massimo e ho dato il massimo di me stessa. Devo davvero dire grazie al pubblico che nell'ultimo giro mi ha incitata come se fossi una di loro". Ha raccontato la nuova campionessa del mondo.

 

 

Siamo contentissimi per questa seconda maglia iridata indossata da Pauline, che ritorna sul tetto del mondo dopo Vallnord 2015, e dopo un inverno passato all'ospedale per una operazione molto seria all'arteria iliaca (lo stesso problema di Fabio Aru e molti altri ciclisti). 

 

 

Si pensava che Anne Terpstra potesse andare a riprendere la McConnell ma anche l'olandese era cotta, infatti ha finito al quarto posto a 2' 42'', quinta dopo una ventina di secondi Kate Courtney. Secondo noi la stagione della top rider dello Scott Racing team è stata da incorniciare. A soli 24 anni, è riuscita a vincere ben tre prove di Coppa del Mondo, certo è calata dalla seconda parte della stagione, ma non si può vincere sempre e tutte le gare, ci sono anche le avversarie.

 

Le due italiane Eva Lechner (+9' 9'') e Chiara Teocchi (+9' 39'') hanno chiuso una dietra l'altra. 21esima l'altoatesina, 22esima la bergamasca.

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE ELITE

 

Photo: UCI MTB | Louis Charland | Michal Cerveny | Sven Martin

 

IL MEDAGLIERE

Svizzera 3 oro, 1 argento, 1 bronzo

Francia 1 oro, 1 argento, 1 bronzo

Gran Bretagna, Romania 1 oro

Austria 2 argento

USA 1 argento

Italia, Norvegia 1 bronzo

 

IL PROGRAMMA

12:15 - XCO Donne Elite
14:45 - XCO Elite

 

 

 

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