DJI è entrata sul mercato europeo lo scorso anno con il brand di ebike Amflow che finalmente sta per arrivare anche in Italia. Quest'anno ha continuato la sua espansione con il montaggio di serie su emtb di altri marchi come: come Megamo, Forbidden, Trinx e Unno.
Ora però il colosso cinese famoso in tutto il mondo per i suoi droni presenta alcuni aggiornamenti e chiarimenti riguardanti la propria piattaforma. Finora il motore Avinox spingeva già valori assurdi, più di 700 Watt di picco e una coppia di 120 Nm nella modalità Boost. Oggi DJI rilascia un aggiornamento che porta la modalità Turbo a una potenza di 1000 Watt con un incremento del 17,6%, ottimizzazione della funzione Hill Start, una sorta di partenza in salita.
Ma anche la parte di sistema della app e della gestione cambia leggermente, con schermate che possono arrivare a 8 parametri visualizzabili per pagina insieme a una serie di altri aggiornamenti che sono possibili attraverso la App.
LIMITAZIONE A 750 WATT
DJI chiarisce anche la sua posizione rispetto a quanto dichiarato il 7 aprile da ZIV, associazione tedesca dell'industria della bicicletta), la richiesta di limitare a 750 Watt la potenza continua nominale delle e-bike a livello europeo. Secondo l'azienda cinese la potenza limitata potrebbe svantaggiare l'utilizzo da parte di determinate categorie di utenti, per esempio chi utilizza ebike cargo e puntualizza quanto gli obiettivi di DJI con l'Avinox non siano esclusivamente quelli della ricerca della massima potenza, ma intelligentemente calibrata per essere modulata e diminuita durante le cambiate e allungare la vita dei sistemi di trasmissione con un approccio sicuro.
DJI infine si rende collaborativa nel caso in cui venisse imposto un limite di potenza dalle normative europee, aderendovi se necessario cercando di sostenere al meglio anche tutti i propri utenti.