La stagione 2025 per Lukas Baum, campione europeo XCM, e Georg Egger si è aperta come da tradizione in sudafrica, infatti i ragazzi dello Speed Company Racing sono già nell'emisfero Sud per adattarsi al clima e puntare al loro grande obiettivo, la seconda vittoria generale alla Cape Epic.
Alla Tankwa Trek ha fatto l'esordio la loro Orbea Oiz 2025 e come sempre siamo rimasti ammaliati dalle loro scelte tecniche, che dimostrano la grande differenza tra il mondo del XCO e delle Marathon.
Dopo aver visto Sam Gaze e Luca Schwarzbauer optare per il reggisella telescopico, Baum ed egger restano gli ultimi dei "rigidisti", ma con una peculiarità che li rende assolutamente unico: un reggisella con arretramento impressionante, che gli permette di ottimizzare la loro posizione in sella e migliorare il rendimento nelle gare sulla lunga distanza.
L'Orbea Oiz 2025 di Speed Company Racing, non è solo una bicicletta: è una vera e propria dichiarazione di intenti, una macchina per spingere forte da seduti, proprio come richiede la Cape Epic, gara da passisti scalatori, dove se si ha grande tecnica di guida in discesa si può anche bypassare il telescopico per risparmiare peso e avere più rigidità in spinta.
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LA PERSONALIZZAZIONE ESTREMA DELLA ORBEA OIZ
Il primo dettaglio che salta all'occhio è il reggisella con un arretramento di 35 mm, realizzato su misura da Bike Ahead Composites
Questo componente è progettato per permettere a Baum ed Egger di adottare una posizione in sella che considera ideale per ottenere la massima performance e, forse, anche sfruttare un telaio di una taglia più piccola. Una scelta audace che li distingue da altri atleti che preferiscono configurazioni più convenzionali.
Il resto dell'equipaggiamento è altrettanto sorprendente: una corona da 40 denti e un attacco manubrio in alluminio Darimo su misura con angolazione che ci sembra ben oltre i -25° standard ed infatti l'azienda spagnola realizza questi attacchi su misura.
Le sospensioni sono invece RockShox Flight Attendant, che regolano automaticamente la compressione in base alle condizioni del terreno, si integrano perfettamente con il resto della configurazione.
Le ruote sono le Fulcrum Red Zone Carbon+, quelle che per noi sono le migliori attualmente sul mercato per il settore marathon e lunghe distanze.
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Altra cosa interessante è che la Orbea Oiz di Speed Company Racing è dotata di pedali Leatt realizzati in magnesio, una scelta innovativa che vi avevamo presentato durante Eurobike.
In un'epoca in cui sempre più atleti optano per soluzioni tecniche moderne come i reggisella telescopici, Lukas Baum e Georg Egger continuano a mantenere viva la tradizione dei rigidisti, vedremo se questa scelta sarà quell'1% in più che farà mettere loro le ruote davanti a quelle di N1NO e Filippo Colombo, una delle coppie più attese (non ancora confermata) alla Cape Epic 2025.