Domenica 12 marzo abbiamo assistito all'esordio ufficiale della El Camös 00 con l'Hubbers Polimedical Official Team che è andato a bersaglio con il 20enne colombiano Franco Nelson Duvan Peña.
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Ha vinto la GF Wild Valtrompia MTB nella stessa provincia, quella di Brescia, dove ha la sede El Camos SRL che è di Passirano.
UNA MTB DALLE FORME CHE NON PASSANO INOSSERVATE
La El Camös 00 è la mountain bike artigianale italiana che nel 2021 quando venne presentata a Capoliveri creò stupore tra i ragazzi della Generazione Z perché non avevano mai visto una bici con queste forme, invece molti corridori con in tasca la tessera da Master che sono sia della Generazione X (quelli che andavano a scuola con il Ciao e in TV guardavano Magnum PI) sia i Baby Boomer, il telaio a Y lo hanno additato subito come un progetto del passato, questo perchè lo avevano già visto negli anni ‘90.
Quel telaio a Y del passato El Camös lo ha reinterpretato realizzando una mountain bike artigianale dalle forme che lasciano di stucco se confrontate con quelle attualmente in commercio, non passa inosservata l'assenza dei foderi alti e del classico tubo sella.
La 00 ha un telaio full carbon, con trama a scacchi lucida in vista, con sospensioni anteriori da 120 mm. La filosofia progettuale di questa 00 è basata sul concetto di "less is more", meno è meglio. È stata applicata nelle forme ma anche nel cinematismo, secondo quanto scrive El Camös «Il leveraggio è ispirato ad un Pro Link motociclistico (proprio come quello utilizzato per le moto da enduro degli anni ‘90 ndr), ma ne elimina il classico triangolo, ovvero viene eliminato il quarto punto di attacco ammortizzatore facendolo coincidere con lo snodo tra le due biellette.
Un vantaggio è nella semplicità dei componenti che si riducono a piccole biellette che lavorano in trazione. Un altro vantaggio è la particolare curva progressiva che si genera, adattissima alla mtb, con una grande variazione di carico dalla prima parte di corsa al fine corsa, che rende ampissima la gamma di urti in grado di assorbire.»
Questa mtb ha un fulcro avanzato rispetto al movimento centrale, secondo El Camös questa soluzione genera tre vantaggi: «Un forcellone lunghissimo (575 mm) con ampia capacità di assorbimento degli urti, ed allo stesso modo, ottenere un telaio con un carro cortissimo (418 mm). Conferisce massima trazione/maneggevolezza in salita e massimo assorbimento delle forze e scorrevolezza ovunque. Il secondo vantaggio è un miglior equilibrio e una minor dispersione di energia rispetto alle forze generate dalla pedalata e che si scaricano orizzontalmente col tiro della catena spingendo direttamente in "avanti".»
Sempre secondo l'azienda, il terzo vantaggio riguarda la guida. «Più neutra ed istintiva, naturale, in quanto il punto di fulcro si trova molto vicino al baricentro d'insieme "bici + rider".» Oltre al valore già citato del carro (418 mm), andiamo a leggere le quote geometriche del telaio El Camös 00 in taglia M. Angolo di sterzo 67/67,5°, angolo sella 75,2/75,8°, reach 450 mm, interasse 1.168 mm.
Avete capito che ci troviamo di fronte ad una bici che è facile criticare a priori, ma prima di farlo bisognerebbe provarla. Quello che è certo è che Duvan Peña la GF Wild Valtrompia MTB l'ha vinta proprio in sella a questa bici..
Ora andiamo a vedere nel dettaglio come è stata montata dall'Hubbers Polimedical Official Team.
SOSPENSIONI SVIZZERE SCELTE DAL TEAM HUBBERS POLIMEDICAL
Lo Hubbers Polimedical Official Team, la squadra brianzola che schiera i colombiani Diego Arias Cuervo, Franco Nelson Duvan Peña e gli italiani Kevin Fantinato e Silvano Brugiafreddo sulla El Camös 00 che mette a disposizione dei quattro riders monta sospensioni rossocrociate DT Swiss.
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Forcella F232 One nella versione con 120 mm di escursione, ad essa ha abbinato l'ammortizzatore R232 One.
Per regolare le tre posizioni (open, drive, lock) sul manubrio troviamo il vecchio comando remoto DT Swiss Two-in-one.
RUOTE SPACE BIKES
La coppia di ruote con cerchio in carbonio WS Signature Trenta.Uno è fornita dalla comasca SpaceBikes. Il numero 31 indica la larghezza interna del cerchio mentre la sua altezza è di 28 mm.
I raggi sono 28 mentre i mozzi bianco neri sono i DT Swiss 350. In questa configurazione dovrebbero pesare 1.335 grammi.
Su queste ruote l'Hubbers Polimedical monta copertoni Pirelli Scorpion MTB e proprio per la GF Wild Valtrompia MTB sono stati usati gli RC, il modello più scorrevole. I riders hanno anche a disposizione gli inserti antiforatura di Andreani, i Pac EVO Lite.
TRASMISSIONE E COCKPIT
La El Camös 00 è equipaggiata con una trasmissione SRAM Eagle XX1 AXS.
Sulla guarnitura notiamo la presenza del misuratore di potenza SRM con display PC8 presente sul manubrio SpaceBikes Space Bar WS.
I pedali sono invece gli Shimano XTR.
IMPIANTO FRENANTE
Quando c'è da frenate Arias Cuervo, Duvan Peña, Fantinato e Brugiafreddo azionano l'impianto Shimano XTR con dischi Quidrez Flatwave e pastiglie Quidrez Vesrah Cross Country SL.
SELLE E TELESCOPICO
La squadra avrà a disposizione il telescopico di YEP Components, il Podio. Ha 80 mm di escursione e noi l'abbiamo provato quest'inverno. Il "nostro" con 30.9 di diametro e una lunghezza di 420 mm sulla bilancia aveva fermato l'ago su 335 grammi (poi bisogna aggiungere cavo e comando remoto). La sella è una Selle Italia X-LR.
PORTABORRACCIA ESTERNO
Vista la forma a Y del telaio della El Camös 00 l'unico posto dove poter montare il portaborraccia è all'esterno.
