GOBIK PER L’INVERNO MEDITERRANEO, COME ABBIAMO USATO LA SKIMO E LA HYDER

Dopo aver usato l’abbigliamento invernale di Gobik con la giacca Skimo e la calzamaglia Hyder in montagna, abbiamo usato il kit con le nuove colorazioni anche con un clima invernale ma mediterraneo e ci ha dato importanti spunti…

Facile provare la linea invernale di Gobik dove le temperature sono abbastanza rigide, ma proprio lo scorso anno ci eravamo chiesti dopo aver provato la linea Cold24 in montagna, come questo abbigliamento potesse essere usato con un clima più mediterraneo.

 

GOBIK SKIMO

 

Abbiamo ricevuto da Gobik le nuove colorazioni della Skimo, Overland, e della calzamaglia Absolute 6.0, Evergreen, e in questo inverno, prima dell'avvento delle piogge di questi giorni, li abbiamo usati nella fascia di temperatura per cui sono pensati, vale a dire 0°-10° gradi e anche leggermente sopra, ma con condizioni anche ventose. 

 

GOBIK SKIMO E ABSOLUTE

 

Ci sono giornate in cui il "pigiamino" come l'abbiamo chiamato noi, ossia il set Hyder e calzamaglia Absolute 6.0 sono perfetti, sono quelle giornate di inizio marzo, anche fine febbraio, ma in questo periodo abbiamo fatto ricorso alla Skimo per avere più protezione e isolamento.

 

GOBIK SKIMO E ABSOLUTE

 

Abbinando la Skimo e la Absolute 6.0 abbiamo avuto il meglio in termini di protezione antivento, effetto di calore ma anche dissipazione. 

Nella scelta delle taglie abbiamo optato per una taglia M della Skimo e M anche per la Absolute 6.0 per un rider di statura 173 cm.

 

GOBIK

 

Quello della taglia è secondo noi un aspetto da analizzare bene per la scelta di capi Gobik perché hanno una vestibilità piuttosto contenuta e secondo noi il meglio è cercare una taglia superiore rispetto a quella che usate più comunemente. 

 

GOBIK ABSOLUTE 6.0

La nuova calzamaglia Gobik Absolute 6.0 è uno dei capi più raffinati della collezione invernale di Gobik, cambiato rispetto alla versione precedente non solo per l'estetica, ma svolge un ruolo funzionale, la vita più alta in neoprene testurizzato offre un comfort elevato, mentre i dettagli riflettenti ingranditi aggiungono una dimensione pratica alla visibilità in condizioni di luce ridotta, tipiche del periodo invernale.

 

GOBIK

 

La Gobik Absolute 6.0 è considerabile un capo leggero ma ideale per una varietà di condizioni.

 

GOBIK

 

Il fondello K10 di Elastic Interface aiuta a garantire comfort durante le uscite prolungate e la temperatura di utilizzo consigliata tra 0 e 15ºC la rende ideale per la Liguria.

 

GOBIK

 

Il range di temperatura in cui la abbiamo utilizzata è sempre stato positivo, tra i 5 e i 16 gradi e il vantaggio secondo noi è che il felpato interno ha una grande capacità di isolare con le temperature più basse di questo range, ma non rischia di far venire caldo eccessivo con le temperature più elevate e in salita. 

 

GOBIK

 

Sul pantalone, che usavamo già da tempo anche in una colorazione precedente, dobbiamo dire che ha una forma molto rastremata che arriva alle caviglie con un perfetto adattamento alle forme, ma nella parte superiore bretelle e cuciture sono impercettibili. Ha una buona resistenza nelle condizioni umide, soprattutto se si affrontano brevi tratti sotto la pioggia.

 

GOBIK ABSOLUTE

 

Usato principalmente in gravel con la Berria Allroad, dobbiamo dire che rimanendo la postura più ferma non si sentono sfregamenti e fastidi che ne fa un kit perfetto per le lunghe escursioni anche del gravel anche per il fatto che la parte superiore e quella inferiore siano spezzate, supportate, da due cuciture.

 

GOBIK SKIMO 

La giacca Gobik Skimo Pro è la seconda in termini di protezione termica nel catalogo dell'azienda spagnola, superata solo dalla nuova Armour 2.0.

 

GOBIK SKIMO

 

Progettata per affrontare temperature comprese tra 0º e 12º, che però ha proprietà utili non solo contro il freddo più penetrante.

 

GOBIK SKIMO

 

La colonna portante della Skimo Pro è la membrana Event DVstretch, un tessuto tecnico che non solo ferma il vento ma consente anche la traspirazione e la flessibilità.

 

GOBIK SKIMO

 

Il pannello frontale, le maniche e il collo, zone più esposte, sfoggiano questo tessuto ad alte prestazioni. La parte posteriore incorpora un rivestimento caldo, un pile leggero morbido al tatto. 

 

GOBIK SKIMO

 

Nelle uscite in gravel è stato in queste giornate di dicembre e inizio gennaio una soluzione migliore della Hyder nelle condizioni ventose e in quelle con tratti un po' più lunghi di asfalto e sterrato scorrevole a velocità alte.

 

GOBIK SKIMO

 

Rispetto all'esperimento valtellinese dello scorso anno, in Liguria non è servito l'abbinamento della Skimo alla Hyder, nelle giornate più miti abbiamo usato solamente la Limber Skin in abbinamento alla Hyder, mentre nelle giornate più rigide la Skimo è diventata lo strato più esterno e la Limber quello più interno. 

 

GOBIK SKIMO

 

Nell'utilizzo mediterraneo la Skimo è tornata utile nelle partenze da casa per le capacità di riscaldare e mantenere il calore del corpo, ma nella pratica gravel è stata una grande alleata nei tratti controvento. Il pannello anteriore ha offerto una grande protezione contro il vento lavorando come un vero e proprio scudo.

 

GOBIK SKIMO

 

Bisogna anche dire che nelle giornate di temperature un po' più alte sotto sforzo ci aspettavamo che la Skimo facesse cappa internamente e invece la parte posteriore ha una grande capacità di sfogo delle temperature e di sudore. 

 

GOBIK SKIMO

 

Due dettagli interessanti da riportare riguardano le finiture della Skimo, in inverno ci siamo abituati a una barba più abbondante e la protezione nella parte superiore della cerniera fa in modo che non si abbia il fastidio di essere irritati dalla cerniera. Nella pratica gravel soprattutto nei trasferimenti quando ci si abbassa sulle prese basse o semplicemente si cerca più aerodinamicità il colletto non ha opposto nessuna resistenza, la giacca si adegua bene e copia bene tutte le posizioni. 

 

GOBIK SKIMO

 

L'altro dettaglio riguarda la praticità della giacca che può essere regolata comodamente con i guanti anche per le tasche posteriori. 

 

CALZE DEEP WINTER 

Le calze Deep Winter Merino di Gobik sono uno strumento essenziale per chi veramente si trova a effettuare uscite con i climi montani e dolomitici, nella nostra pratica mediterranea non ne abbiamo avuto bisogno. La loro capacità di isolare il piede porta a temperature davvero elevate, per questo abbiamo sfruttato le capacità della versione Winter che avevamo già in dotazione con scarpe piuttosto traspiranti come le Shimano RX8, combinazione a cui non potevamo chiedere di più. 

 

A CHI LI CONSIGLIAMO 

Con questa doppia visione montana e mediterranea, possiamo sostenere che anche tra chi abita in regioni con temperature più alte in inverno la Skimo ha il suo perché lavorando come strato esterno supremo soprattutto nelle condizioni di vento. Hyder e Absolut sono però i due capi che anche nell'inverno mediterraneo hanno senso per le uscite di tutti i giorni quando si affrontano tante ore e con temperature minime per la Hyder di almeno 10 gradi se si vuole usare come strato più esterno. Un buon abbinamento per questo setup può essere una giacca Selkie per proteggere da vento e pioggia. 

 

GOBIK COLD: QUANTO COSTANO I CAPI

- Maglia Hyder: Prezzo 110 euro

- Giacca Skimo Pro: Prezzo 165 euro 

- Calzamaglia Absolute 6.0: Prezzo 150 euro

- Calze Deep Winter Merino: Prezzo 24 euro

- Calze Winter Merino: Prezzo 20 euro

- Limber Skin: 50 euro

 

DISPONIBILITÀ

La collezione di abbigliamento invernale per ciclismo Cold24 di Gobik è disponibile su gobik.com e presso i rivenditori selezionati in tutta Italia.

 

 

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