CERVELO ZFS-5: NUOVA FULL PER IL TEAM JUMBO VISMA, NOVE MESTO LA PRIMA SFIDA

Se ben vi ricordate qualche mese fa vi avevamo presentato la ZHT5, ovvero la prima MTB della storia di Cervélo, oggi invece è tempo di parlare della loro seconda mountain bike che questa volta è una full suspended e si chiama Cervélo ZFS-5.

 

 

I veli sono stati oggi, giovedì 11 maggio, in Repubblica Ceca in occasione dell'apertura della Coppa del Mondo Cross Country a Nové Mesto na Morave. L'occasione di presentare una nuova MTB proprio in questa giornata era davvero ghiotta, non solo perché è la prima tappa di World Cup, ma anche perché il tracciato ceco è uno dei più famosi e spettacolari del mondo.

 

 

Quando l'olandese Milan Vader era stato ingaggiato dalla Jumbo Visma e lo scorso anno la squadra disse che avrebbe continuato a gareggiare anche in mountain bike oltre che su strada, tutti gli appassionati si erano chiesti con che bici avrebbe corso. Questo perché la canadese Cervélo non aveva mountain bike nel proprio catalogo.

 

Ora a distanza di 15 mesi Vader si trova con due bici nel garage, prima gli è arrivata la front e ora ha anche la full. Non solo lui, ma anche la campionessa del mondo di ciclocross Fem Van Empel è pronta all'esordio nella World Cup XCO proprio in sella alla nuova Cervélo ZFS-5.

 

 

La nuova full in realtà l'avevamo già vista sul finale della scorsa stagione quando Vader era andato in Grecia alla Salamina MTB Race ed aveva pedalato in sella ad una mtb full completamente nera e senza loghi. Era il prototipo della ZFS-5.

 

TOLTI I VELI, MA SENZA SVELARE TROPPO

Quello di Nove Mesto non è stato però un vero e proprio lancio, perché Cervélo si è limitata a fornire i primi dettagli in quanto la presentazione ufficiale è prevista in agosto, quando i canadesi sveleranno montaggi, colorazioni e prezzi.

 

 

QUELLO CHE SAPPIAMO FINORA

Quello che al momento sappiamo sulla nuova Cervélo ZFS-5 è il fatto che ha forme simili a quelle della Blur di Santa Cruz e la cosa non ci stupisce, visto che sia l'azienda californiana sia quella canadese sono di proprietà della multinazionale olandese Pon Holding.

 

Una differenza però la si nota guardando i foderi alti: quando si incrociano con il link della sospensione, sulla ZFS-5 si arcuano mentre sulla Blur restano dritti. Da questo dettaglio possiamo dedurre che la full suspended di Cervélo sfrutta l'elasticità del carbonio sui foderi alti.

 

DUE TRAVEL, DUE GEOMETRIE CATTIVE DA GARA

Altra cosa che sappiamo è che la nuova full di Cervélo ha la possibilità di avere 2 diversi travel: 100 e 120 mm. Con tutta probabilità lo stesso telaio avrà la possibilità di alloggiare i due diversi travel, infatti se guardiamo le geometrie dei due modelli sono molto simili, con leggere variazioni che coincidono con l'aumento di travel.

 

Si parte con un angolo di sterzo piuttosto aperto: 66.6° per la 120 mm e 67.8° per la 100 mm, il tubo piantone è bello verticale con un 76.3° per la 100 mm e 75.1° per la 120 mm. Non cortissimo il carro posteriore che varia in lunghezza sulle varie taglie, ma per la M ha un valore di 435 mm.

Anche il BB drop di 42 mm ci annuncia una bicicletta non bassissima nella zona del movimento centrale, mentre la 120mm ha un wheelbase piuttosto importante da 1159 mm, non imponente, ma bello allungato per una bici da XC race.

 

 

 

 

 

ASPETTIAMO AGOSTO

Come detto Cervelo ha solo svelato alcuni dettagli della sua nuova ZFS-5, per tutto il resto, per le informazioni più preziose e, magari, anche per un test sul campo dobbiamo aspettare agosto 2023, di sicuro non aspetteranno nel Milan Vader né Fem Van Empel che porteranno la nuova Cervélo su uno dei tracciati più tosti della Coppa del Mondo e lo faranno con un obiettivo ben preciso: vincere.