CANYON SPECTRAL KIS: LA MTB CON IL PRIMO STABILIZZATORE DI STERZO AL MONDO

Se dicevi Kiss, fino a qualche settimana fa ci venivano in mente solo le leggende dell’hard rock, ma Canyon e Syntace ci hanno aperto gli occhi su un componente che porta l’evoluzione della pratica in mountain bike su un altro livello. Il K.I.S. è uno stabilizzatore di sterzo… cos'è? Te lo spieghiamo in questo articolo.

Peillon (Francia) - Canyon ha lanciato un'edizione speciale della sua Spectral, (l'ennesima diremmo!), ma non è una colorazione particolare, bensì una versione altamente innovativa equipaggiata con il K.I.S. (Keep It Stable), uno stabilizzatore di sterzo. Un sistema che ci ha fatto vedere in modo diverso la sterzata della mountain bike.

 

 

Lo ha inventato Jo Klieber, il fondatore di Syntace, ed è qualcosa che non esisteva prima: uno stabilizzatore di sterzata.

 

SYNTACE K.I.S. (Keep It Stable)

 

Canyon, brand tedesco proprio come Syntace, ha compreso l'utilità e l'innovazione di questo componente, acquistando il brevetto, ingegnerizzandolo e applicandolo alla nuova Canyon Spectral K.I.S. in edizione limitata.

 

Guarda il nostro video e poi se vuoi approfondire prosegui nella lettura di questo articolo: 

 

 

COME FUNZIONA IL K.I.S. PARTIAMO CON L'ESPERIENZA

Per una volta vogliamo partire dall'esperienza sul campo, dalle sensazioni che abbiamo provato durante il test della Canyon Spectral CF 8. Il KIS non si vede perchè è integrato dentro al tubo orizzontale, ma c'è e se ne sente l'effetto. Per capire il K.I.S. siamo dovuti salire in sella e lasciarci andare.

 


Noi abbiamo pedalato sulla Canyon Spectral che ha il KIS integrato, mentre sulla Liteville 301 (marchio di Syntace presente a Peillon) il sistema era esterno e permetteva bene di osservare com'è fatto e come lavora. 

 

SYNTACE K.I.S. (Keep It Stable)

SYNTACE K.I.S. (Keep It Stable)


DA FERMI LO STERZO TIRA AL CENTRO

Sulla Canyon Spectral 29 CF 8 K.I.S. la prima cosa che si nota salendo in sella e anche rimanendo solo per qualche secondo fermi è la presenza di un cursore sul tubo orizzontale, con una vite a brugola e una scala graduata al lato, uno dei punti di fissaggio del K.I.S. che quindi rimane completamente integrato nel telaio in carbonio.

 

 

Per sentire l'effetto di questo componente è bastato prendere una delle due manopole e simulare una curva. Normalmente il manubrio tende a girare del tutto nella direzione data allo sterzo, con il K.I.S. questo non avviene perché si sente una forza che spinge in direzione contraria a quella delle nostre dita riportando il manubrio in posizione neutra, quindi lo sterzo torna in posizione centrale e la ruota dritta.

 

SYNTACE K.I.S. (Keep It Stable)

 

CANYON SPECTRAL CF 8 K.I.S. PRIMO APPROCCIO

Dopo aver sentito l'effetto del K.I.S. da fermi siamo andati a girare nei dintorni di Peillon, un piccolo paese dell'interno della Costa Azzurra, zona Roc d'Azur per intenderci. Su questi sentieri sono cresciuti due fenomeni della mountain bike come Nico Vouilloz e Fabian Barel (che ha proprio contribuito allo sviluppo del K.I.S.). In sella alla Canyon Spectral CF 8 K.I.S. abbiamo cercato di guidare con naturalezza tra le curve strette e sui tratti più tecnici e ripidi, non pensando troppo al meccanismo che si celava sotto l'orizzontale.

 

Test Canyon Spectral KIS

Quello che si nota fin da subito è un'azione che contrasta il nostro peso sul manubrio. In un primo momento questo ci è sembrato richiedesse maggiori energie sui tratti stretti in single track senza grande pendenza, quelli in cui si cerca solitamente di farsi trasportare dalle sponde del sentiero, cosa che abbiamo capito ben presto essere inutile.

 

Test Canyon Spectral KIS

 

Nei tratti in leggera discesa in cui è necessario spingere sui pedali si agisce sullo sterzo per mantenere una traiettoria pulita e dritta, ma ci siamo resi conto che la Canyon Spectral K.I.S. lo fa in autonomia. Abbiamo quindi proseguito diminuendo la pressione sui polsi e sul manubrio e quel che abbiamo scoperto è stato che stavamo avanzando in linea retta senza sfruttare la parte superiore del tronco e in maniera del tutto naturale la Spectral CF 8 continuava a rimanere sulla linea migliore.

 

 

 

COSA SUCCEDE SUL TECNICO

Fino al momento in cui abbiamo affrontato trail con pendenze dolci l'incidenza del K.I.S. sullo sterzo della Canyon Spectral ci ha permesso di risparmiare qualche energia, sfruttare meno gli avambracci, i muscoli dorsali ed obliqui. Quando però il sentiero si è fatto più tecnico la presenza del K.I.S. si è fatta più forte e ci ha fatto sentire in maniera netta la sua presenza.

 

SYNTACE K.I.S. (Keep It Stable)

 

Cosa succede? La forza che riporta lo sterzo in posizione in curva fa in modo che la ruota non raggiunga il punto in cui avviene il sottosterzo e la chiusura dello sterzo.  Solitamente in discesa ci si porta più avanti sul telaio per avere più trazione e più stabilità dell'anteriore.

 

Con il K.I.S. attivato quando si imposta una curva (e la fase di impostazione non cambia, bisogna guidare in modo naturale con gli stessi punti di frenata e spostare i pesi come su una mountain bike) inizialmente si sentirà uno sterzo un po' duro nell'impostare la traiettoria, ma subito dopo ci si renderà conto che per i tratti più tecnici di curva sul terreno smosso la ruota non perde mai il grip e non tende a chiudere la curva.

 

Photo ©Bengt Stiller


La Canyon Spectral CF 8 KIS ci è sembrata mantenere in fase di sterzata un'angolazione più contenuta che ha offerto un migliore allineamento della ruota anteriore con il resto del telaio e soprattutto con la ruota posteriore.

 

Il risultato è quindi un mantenimento della traiettoria sul terreno davvero sporco e rotto quando si imposta una curva, con un'uscita che è diventata ancora più pulita perché lo sterzo contribuisce a riportarsi in posizione neutra in maniera autonoma. Vale a dire che quel che non avviene è che a fine curva bisogna anche mantenere saldamente lo sterzo per riportarlo manualmente al centro.

 



"FERMA TUTTO!" non avevamo mai guidato in maniera così pulita, possibile? Sì, perché l'obiettivo principale del K.I.S. è migliorare la stabilità di sterzata e quindi evitare la perdita di grip, il mantenimento della traiettoria ideale e quindi garantire più sicurezza. Il sottosterzo diventa obiettivamente impossibile con questo sistema.

 

 

NON UNA RIVOLUZIONE MA UN'EVOLUZIONE

Il nuovo sistema K.I.S (Keep It Stable)che abbiamo provato sulla Canyon Spectral CF 8 non rivoluziona la guida, perché i principi rimangono esattamente gli stessi, ma la evolve. Guidare la Canyon Spectral con questo sistema ci ha dato possibilità di capire quanto in determinate situazioni si impieghi il fisico in maniera stressante per mantenere una determinata linea.

 

SYNTACE K.I.S. (Keep It Stable)

 

Nelle discese successive abbiamo continuato a cercare di capire dove fosse determinante come aiuto, e in uno dei tratti più tecnici in discesa su rocce abbiamo notato anche maggiore stabilità e miglior bilanciamento. Su una cresta rocciosa ci siamo trovati con l'avantreno ben piazzato e che seguiva una traiettoria senza l'ausilio di controbilanciare la bicicletta, con l'intero fisico come avviene in queste situazioni.

 

Test Canyon Spectral KIS

 

Nei tratti più veloci e dritti bisogna essere precisi all'imbocco perché una volta impostata la traiettoria la Canyon Spectral è rimasta saldamente connessa al terreno e alla linea scelta. Abbiamo giocato anche qualche jolly e la cosa clamorosa è che anche in caso di incidente, il K.I.S. evita che lo sterzo se ne vada per la tangente o a chiusura dello sterzo evitando quindi di cadere rovinosamente, al contrario mantiene la bicicletta esattamente sotto di noi.


Questo lo abbiamo sentito in atterraggio da un salto, dove invece che cercare di riequilibrare lo sterzo abbiamo solamente lasciato correre la bici perché lo sterzo era già tornato in posizione centrale ben prima dell'atterraggio.

 

SYNTACE K.I.S. (Keep It Stable)

 

Un altro momento in cui abbiamo notato l'importanza di questo sistema è stato in ingresso dei punti più stretti come canaline create dall'acqua o passaggi in cui avere la precisione di un chirurgo, in questi tratti bisogna unicamente fare in modo di allineare le due ruote in ingresso ed evitare di spostarsi eccessivamente con il bacino e con le braccia.


Secondo noi questo sistema può anche consentire di arrivare a sfruttare di più i battistrada dei copertoni che si montano, perché se abbassiamo la pressione degli pneumatici per cercare maggiore trazione e stabilità, quello di cui ci siamo resi conto è che con un sistema che ha il compito di stabilizzare, la necessità di sgonfiare si riduce.

 

 

Cosa non bisogna fare con K.I.S. è prendere la bicicletta di cui è dotata e pensare di scendere a palla di cannone sui tratti veloci solamente appoggiando le mani sul manubrio, rimanere troppo leggeri (in particolar modo su un sentiero che non si conosce e con il precarico più elevato) può creare brutte sorprese per cui non bisogna pensare di cambiare i carichi sulla bicicletta.

 

 

UTILIZZO SU UNA E-BIKE

Il sistema di sterzo K.I.S. è un'invenzione di Jo Klieber, fondatore di Syntace e di Liteville che sono stati recentemente acquisiti dal gigante austriaco Pierer Mobility e proprio attraverso Liteville abbiamo avuto modo di provare il sistema K.I.S. anche su una bicicletta a pedalata assistita: "non cambierà nulla" penserete voi, invece no. Avere la possibilità di provare una e-bike con il sistema K.I.S. ci ha dato altri spunti sull'utilizzo, in particolare in una situazione che con la Spectral non avevamo affrontato, le salite tecniche, quelle da rischio ribaltamento.

 

Photo ©Bengt Stiller

 

È forse uno dei punti in cui il sistema K.I.S. ci ha segnato maggiormente nel profondo, tutti conosciamo quei tratti in cui si impiega tutto il peso, tutta la forza per spingere sui pedali ma anche cercare di mantenere l'equilibrio oltre a cercare di mandare la ruota anteriore proprio nel punto in cui vogliamo salire.


Su tratti con scaloni, con terreno tecnico a salire e proprio nei ripidoni più impestati, il K.I.S. ci ha consentito di premere quasi completamente off sull'azionamento dei muscoli del tronco. Quasi perché bisogna quando necessario tirare su ancora di forza l'anteriore, ma una volta che si pedala anche con ruota davanti che sfiora il terreno, lo sterzo rimane allineato al posteriore e quando si può sfruttare la potenza del motore non serve più andare a cercare con i muscoli periferici di impegnarsi per posizionare la ruota nella maniera più precisa possibile.

 

Photo ©Fowler

 

SE GUIDO SENZA K.I.S.?

Lo abbiamo fatto, sulla e-mtb di Liteville che aveva montato il K.I.S. proprio sul tubo orizzontale esternamente e che quindi permetteva di vedere quanto si muovesse e come agisse, e aveva la possibilità di disattivarlo tramite una maniglia che rilasciava la tensione.

 

 

Sulla Canyon Spectral invece non c'è modo di disattivarlo, se non smontandolo del tutto tramite la brugola inferiore, la stessa brugola che permette di aumentare o diminuire la tensione delle molle.

 

SYNTACE K.I.S. (Keep It Stable)

 

Senza il K.I.S. sia la Liteville sia la Canyon Spectral tornano a essere normali mountain bike ed ebike, ma... una volta disattivato il sistema KIS non abbiamo voluto fare altro che trovare il momento utile per riattivarlo. La differenza con e senza K.I.S. è netta in ogni singolo istante di riding ed effettivamente quello che stiamo facendo adesso nell'utilizzo comune è sprecare davvero tante energie per controbilanciare la sterzata.

 

 

SISTEMA K.I.S. I DETTAGLI DA NERD

Siamo convinti che tutti coloro che leggono l'articolo sulla Canyon Spectral CF 8 K.I.S. avranno avuto automobili senza controllo di trazione e conosceranno quella sensazione di guidare un'auto che a fine curva torna con le ruote in una posizione neutra, ossia allineando le ruote motrici al resto dell'auto.

 

SYNTACE K.I.S. (Keep It Stable)

 

Il peso dell'auto riporta l'avantreno alla posizione iniziale ma l'angolo di utilizzo delle ruote delle auto ha un'incidenza neutra, mentre sulle moto e sulle biciclette l'angolo di sterzo che crea il cosiddetto trail o avancorsa, incide sul rapporto di sterzata e causa il "wheel flop" ossia la caduta della ruota (e quindi dello sterzo) da un lato quando si curva in una direzione.


Per chi bazzica il mondo delle moto saprà che questo problema nella guida è stato corretto con una frizione di sterzo idraulica, che riporta lo sterzo nella posizione neutrale ed evita il wheel flop, proprio quel componente da cui Roberto Gallo e i tecnici Lee Cougan avevano preso spunto per l'I.S.S.

 

SYNTACE K.I.S. (Keep It Stable)

 

Sulle mountain bike si è cercato di correggere i problemi di stabilità con angoli di sterzo sempre più ampi, ma che in certi contesti come le salite tecniche e le discese strette possono creare effetti indesiderati. Jo Klieber, ha pensato a come correggere questa tendenza con una soluzione meccanica.

 

 

Due molle in acciaio collegate a due nastri con fibra Dyneema e avvitati allo sterzo oppongono una forza che tira lo sterzo verso la posizione neutra di sterzata. Lo scopo quindi è quello di conferire maggiore stabilità, precisione nella gestione dell'anteriore, migliorare la sicurezza e limitare il sottosterzo.

 

IL SISTEMA K.I.S. È REGOLABILE

Canyon ha testato a lungo la tecnologia K.I.S. ingegnerizzata a Coblenza e rispetto alla versione inventata da Syntace le due molle sono parallele all'interno del tubo orizzontale con una coppia che è un po' più accentuata nella parte iniziale della sterzata, per poi alleggerirsi dopo i 10 gradi di sterzata in modo rendere il sistema più prevedibile.

 


Ha predisposto all'esterno un cursore che permette di regolare il pretensionamento delle due molle interne. Questo precarico rende l'effetto più o meno accentuato, con meno tensione lo sterzo sarà più libero, con più precarico delle molle la tensione sarà più alta e più velocemente avverrà il ritorno dello sterzo in posizione neutra, una necessità che dipende anche dal rider, dal suo stile, dal peso e dai terreni che si affrontano. Per questo motivo basta una brugola da 4 mm per cambiare in ogni momento il setup del K.I.S.


Situazioni in cui aumenteremmo la tensione sono quelle di terreno bagnato, in cui il suolo non conferisce quella stabilità che si può sfruttare sull'asciutto, useremmo invece un'impostazione meno tesa sui tratti con tornanti stretti. Canyon tra l'altro ha pensato anche alla possibilità di rendere completamente estraibile il sistema attraverso la serie sterzo, anche se non necessita di alcuna manutenzione.

 

 

 

QUANTO PESA IL SISTEMA K.I.S.?

Canyon dice che il sistema K.I.S. pesa solamente 110 grammi, eppure la Canyon Spectral CF 8 equipaggiato con il sistema ha un peso dichiarato di 14.55 kg, mentre quella senza pesa 14.3 kg, una discrepanza leggermente maggiore rispetto a quanto dichiarato.

 

QUANTO COSTA IL SISTEMA K.I.S.?

L'aumento di prezzo della Canyon Spectral CF 8 K.I.S. rispetto a quella normalmente in gamma senza il sistema di bilanciamento della sterzata è di 500 euro: 4.999 euro contro 4.499 euro.

 

VERSIONI E DISPONIBILITÀ

Il K.I.S. è un componente nato da una grandissima collaborazione tra brand teutonici, da Syntace l'idea e Canyon l'ingegnerizzazione e la progettazione per la produzione su larga scala. Per questo motivo sono solamente due i modelli sul mercato che montano il K.I.S.: la Canyon Spectral CF 8 K.I.S. e la eMTB Liteville 301.

 

SPECTRAL 29 CF 8 K.I.S.

CANYON SPECTRAL 29 CF 8 K.I.S.

 

Telaio: Canyon Spectral CF equipaggiato con il K.I.S.

Forcella: Fox 36 Performance Elite Grip2 (160mm)

Ammortizzatore: Fox Float X Performance Elite (150mm)

Cambio: Shimano XT

Guarnitura: Shimano XT, corona 32t

Pacco pignoni: Shimano 10-51t

Freni: Shimano XT

Ruote: DT Swiss XM1700, canale interno 30 mm

Copertoni: Maxxis Minion DHR 2.4 WT MT EXO 

Cockpit: G5 AL Stem (40mm), G5 CF manubrio (760mm S, 780mm M-XL)

Sella: Ergon SM10 Enduro Comp

Telescopico: Canyon G5 Dropper w/ -25mm adjustment (150mm XS-M/ 170mm L/ 200mm XL)

Colore: Reflective Grey

Misure: S-XL

Prezzo: 4.999 euro (più spese di trasporto e imballo)

Info: www.canyon.com


A CHI LO CONSIGLIAMO

Il sistema K.I.S. fa il suo esordio nel mercato globale delle mountain bike sulla special edition della Canyon Spectral CF 8, una bicicletta da enduro e all mountain, mentre Liteville offre questa tecnologia applicata alla e-mtb 301. Noi immaginiamo questa tecnologia su un range ancora più ampio per tutti coloro che fanno della mountain bike un utilizzo più impegnativo e orientato alla pratica di downhill ed enduro, ma anche ai principianti.

 

 

Immaginate voi stessi alle prese con le prime pedalate, il classico andamento a zig-zag alla ricerca di equilibrio e stabilità sarebbe corretto immediatamente dal K.I.S.


Canyon ci ha infatti già svelato che dal 2023 introdurrà questo sistema anche su altri modelli in gamma. Non riusciamo, al momento, a pensarlo applicato ad una bicicletta cross country o trail, in cui si effettuano moltissime curve strette, in cui per certi versi una forza che si oppone a quella delle braccia potrebbe succhiare ancora più energie.

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