Specialized è stata uno dei primi brand a credere fortemente nel gravel biking, la sua Diverge ha fatto irruzione nel mondo del ciclismo nel 2014, ma se torniamo indietro, molto indietro nel tempo, ovvero nel 1988, troviamo un modello che si chiamava RockCombo e già dal nome si intuiva che era un'unione di qualcosa.
A quei tempi le MTB erano forse un po' tutte gravel bike: drop bar, geometrie vicine alle bici da strada, ma con ruote da 26". Passati oltre 30 anni Specialized vuole smarcare la sua linea di biciclette da Gravel dall'essere una "via di mezzo" per creare una vera e propria identità di genere. Il Gravel non è un telaio da strada vitaminizzato, nemmeno un telaio da MTB per ruote da 700c... il GRAVEL È GRAVEL.
NUOVA DIVERGE 2021: SPORCARSI... ANCHE LE MANI
Seguendo questa filosofia Specialized ha presentato la nuova Diverge 2021. Esteticamente simile al modello in catalogo, ma che cela delle innovazioni tecniche che la portano un gradino sopra, sempre più lontana dagli altri mondi (strada e MTB) e sempre più pensata per rispondere alle principali richieste dei gravel biker: stare in bicicletta per più tempo e andare più veloci con maggiore controllo. Tradotto in termini ciclistici chiudere i 300 km della Dirty Kanza in poco più di 10 ore.
Per realizzare questo progetto invece che lavorare su modelli al computer, il team di ingegneri Specialized ha ben pensato di prendere sega e martello per scomporre il vecchio telaio e effettuare dei cambiamenti di geometria direttamente su di esso andando ad incollare nuove parti, creando anche un telaio Frankenstein con geometria variabile del reach e dell'angolo di sterzo.
"Quando il nostro team ha pensato alla geometria progressiva della nuova Diverge, nessuna equazione poteva dirci che cosa era giusto, quindi abbiamo tirato fuori un seghetto, preso un po' di fibra di carbonio e acceso il forno. Il risultato? Prototipi pedalabili al 100% realizzati a Morgan Hill che ci hanno permesso di provare questa geometria rivoluzionaria nel mondo reale" - questa la spiegazione del reparto R&D Specialized.
Alla fine... per fare una bici da Dirty Kanza... bisogna essere Dirty anche nei prototipi.
GEOMETRIA PROGRESSIVE: QUALCOSA AUMENTA, ALTRO DIMINUISCE
Per realizzare questo i tecnici Specialized hanno modificato la geometria della Diverge, creandone una nuova ed innovativa a cui hanno dato il nome di Progressive. Seguendo le direttive della Mtb, ovvero allungando il reach, aprendo di più l'angolo di sterzo ed aumentando l'offset della forcella in modo da dare maggiore controllo e stabilità nello sterrato, ma per non modificare la posizione in sella del biker hanno accorciato tutti gli attacchi manubrio.
Se sovrapponete la geometria 2020 con quella 2021 vedrete che gli angolo sono diversi, ma il manubrio rimane sempre allo stesso posto, cioè non si va a cambiare la posizione in sella del ciclista. Inoltre l'attacco più corto limita l'effetto "lentezza" degli pneumatici di sezione maggiore rendendo lo sterzo più vivace e agile.
Proprio per permettere di avere un maggior controllo, ma anche un maggior comfort sulle lunghissime distanze Specialized ha deciso di allungare i foderi bassi, di poco, ma quanto basta per migliorare il comfort e offrire la possibilità di montare copertoni maggiorati.
Il valore di 425 mm (prima era 421 mm) dei foderi bassi rimane comunque uno tra i più corti della categoria per mantenere tutta l'agilità e che serve su una Gravel bike pensata davvero per l'off-road. Altra mossa in controtendenza è stata l'aver alzato il movimento centrale di 6 mm rispetto a al modello precedente.
Un aumento che permette maggiore libertà di movimento della pedivella, visto che con il drop da 85mm e le gomme da 650b, spesso si toccavano rocce e terreno con le pedivelle. Nonostante questo cambiamento la Specialized Diverge, con il suo drop di 80 mm da terra, rimane la bici più "vicina a terra tra i telai di "serie" attualmente sul mercato.
Gli aggiornamenti sulla geometria portano ad un importante allungamento dell'interasse - 38mm sulla taglia 56 - eliminando l'effetto 'toe overlap' e fornendo una stabilità impressionante.
Tutto questo bilancia perfettamente il carico sullo sterzo sia fuoristrada che sull'asfalto e permette di realizzare un telaio che nel suo top di gamma, ovvero l'S-Works realizzato in carbonio FACT 11r, in taglia 56 ferma l'ago della bilancia sotto al chilogrammo, quasi assurdo per un telaio Gravel. Al variare del carbonio cambia anche il peso: 1100 grammi per FACT 9r, 1300 gr per FACT 8r.
GEOMETRIE SPECIALIZED DIVERGE 2021
La geometria Progressive della Specialized Diverge 2021 rimane identica su tutti i modelli in carbonio e sul modello Comp in alluminio, ovvero tutti quelli che presentano la forcella Futureshock, mentre i modelli in E5 Elite e Base hanno forcella in carbonio normale che modifica leggermente la geometria, ma senza cambiarne angoli e peculiarità.
Geometria con Futureshock
Geometria senza Futureshock
FUTURESHOCK 2.0, OVVERO 20MM DI AMMORTIZZAZIONE ANTERIORE
Come si era già visto sul precedente modello di Diverge oppure sulla Roubaix da strada, la serie sterzo della Specialized Diverge 2021 presenta il sistema di ammortizzazione Futureshock, ma che per il nuovo modello e stato upgradato a FutureShock 2.0.
Se fino ad ora la cartuccia ammortizzante Futureshock 1.5 offriva 20 mm di sospensione anteriore sfruttando il corretto posizionamento per avere un "assorbimento assiale" che isola l'azione della sospensione dalla spinta sui pedali del rider (un po' come se fosse una specie di "brain stradale"), la nuova FutureShock 2.0 sale di livello andando ad aggiungere una cartuccia idraulica che lavora in compressione e in ritorno, con la possibilità di indurire la durezza, come una compressione del ritorno.
Insomma la nuova FutureShock 2.0 diventa sempre più simile a una vera e propria sospensione come siamo abituati a vedere sulle nostre Mtb, ma pensata più per donare comfort sulle lunghe distanze e maggior precisione di guida.
La Future Shock 2.0 è presente solo sui modelli di Diverge 2021 S-Works, Pro, Expert e Comp Carbon. La Future Shock 1.5 è montata sulla Comp E5, Sport e sui modelli Base Carbon. La Base E5 e la Elite E5 non dispongono della Future Shock.
L'INNOVAZIONE PERMETTE MAGGIORE SPAZIO PER I COPERTONI
Specialized non ama troppo i mezzi termini e veder limitato il passaggio ruota nella sua Diverge non gli piaceva molto così ha fatto in modo che sulla Diverge 2021 si potessero montare pneumatici da 700c fino a 47 mm e fino a 2.1" da 650b.
Hanno lasciato 6mm di spazio tra telaio e ruota sia con le gomme 700x47c che con le 650b x 2.1". Insomma c'è davvero un sacco di spazio. Viene però da chiedersi come hanno fatto a far stare "tutta quella gomma" allungando di soli 4 mm i foderi bassi e lasciando lo spazio per montare corone di grosse dimensioni!
Invece di spostare il fodero più in alto o più in basso, come spesso vediamo nelle bici gravel handmade più famose (Allied Cycle Works, per esempio) che rappresenta una soluzione ottima dal punto di vista funzionale, ma che costringe a un importante aumento del peso del telaio per l'aumento di materiale per mantenere una rigidità torsionale elevata, Specialized ha invece ripensato completamente il fodero basso lato catena.
Invece di mantenere un tubo ha utilizzato un fascio sottile e solido di carbonio tra pneumatico e corone, una lama di carbonio piena (quindi super rigida) che riduce l'ingombro laterale senza modificare le caratteristiche del telaio.
Risolto un problema se ne e ripresentato un altro, ovvero dove far passare il cavo del deragliatore posteriore visto che essendo la nuova soluzione piena, non ha spazio interno per il passaggio. Guardando ancora una volta al mondo Mtb, specialized ha pensato di utilizzare una protezione batticatena come sulla Stumpjumper e nascondere al suo interno il cavo.
TUTTO QUELLO CHE TI SERVE DAVVERO... LO NASCONDI
Se la Stumpjumper rappresenta la "Mtb tuttofare" di Specialized non stupisce che la Diverge, che possiamo definire la "bici tuttofare", prenda grossa ispirazione dal modello più famoso del brand americano. Abbiamo già visto la protezione batticatena, ma sulla nuova Diverge troviamo anche il sistema SWAT Door, ovvero un'apertura sul tubo obliquo che permette di ospitare al suo interno tutto quello che serve durante una vera uscita Gravel, senza compromettere l'integrità strutturale del telaio stesso.
All'interno del tubo obliquo trovano posto 2 SWAT Pod ovvero borse morbide in nylon rinforzato da inserire nel tubo diagonale in modo da proteggere quello che introduci. Quello più grosso è ideale per una camera, un levagomme e una bomboletta di CO2, mentre il più piccolo va bene per altri oggetti come multi tool o chiavi. Anche la giacca antivento che si richiude nella sua stessa tasca può essere riposta nel telaio grazie allo SWAT.
Praticamente non dovrai più portare nelle tasche della tua maglietta nulla se non un gel da usare al bisogno e il telefonino. Oppure non rischierai di trovarti a metà giro senza mantellina o camera d'aria perché hai dimenticato di prenderli prima di partire... basta lasciarli sempre dentro e il gioco è fatto.
Dal mondo mountain la nuova Specialized Diverge 2021 mutua anche la protezione in gomma sotto il tubo obliquo e la nuova protezione batticatena sulla versione in carbonio sono soluzioni che ti permettono di mantenere la bici protetta e silenziosa su qualsiasi terreno.
6 PORTABORRACCIA + PORTAPACCHI: DA GRAVEL AD ADVENTURE BIKE
Come se il sistema SWAT non fosse già abbastanza la nuova Diverge ha ben 6 punti di montaggio per i portaborraccia, ovvero 2 classici dentro al triangolo anteriore, uno sotto il tubo obliquo, due sulla forcella e il sesto sopra il tubo orizzontale.
In Specialized sanno benissimo che la parola Gravel Biking fa spesso rima con Adventure Biking e Bikepacking, hanno quindi pensato la Diverge 2021 compatibile con la maggior parte dei portapacchi posteriori.
Gli attacchi in basso sono appena sopra l'asse posteriore mentre l'attacco superiore è specifico - integrato nel collarino reggisella e fornito di serie su ogni bicicletta. La forcella è stata disegnata per essere compatibile con il portapacchi con fissaggio basso, steli forcella e forcellini. I portapacchi anteriori con attacchi classici sulla testa della forcella (es: Specialized Pizza Rack) non sono compatibili con la Diverge.
La maggior parte delle borse da telaio, reggisella e da manubrio sono compatibili con la Diverge. Notare che le borse per il tubo orizzontale che si agganciano con il Velcro alla Future Shock, possono danneggiarne il soffietto di gomma. Nel caso se ne volesse montare una sul tubo orizzontale, si consiglia di usarne una che si aggancia direttamente sul telaio sfruttando i fori filettati (la Specialized Burra Burra ad esempio) e non con un velcro sotto all'attacco manubrio perché con il movimento del FutureShock ci potrebbe essere rotture e incompatibilità.
ALTRE 2 NOVITÀ... DA APPROFONDIRE
Insieme alla nuova Specialized Diverge 2021 arrivano anche altre due novità in fatto di componenti, ovvero il nuovo reggisella Roval Terra, che in pratica prende tutte le caratteristiche di smorzamento, fino a 1,5cm di movimento, del famoso (o famigerato) CobbleGobble o CGR e le declina in un design più moderno e piacevole all'occhio... insomma un po' più bello esteticamente.
L'altra novità sono i copertoni Rhombus Pro 700x42mm, che presentano il disegno più aggressivo di tutta la linea Gravel Specialized e fermano l'ago della bilancia a 575 grammi in versione 2Bliss Ready.
PREZZI, MODELLI E DISPONIBILITÀ
La Specialized Diverge 2021 sarà disponibile in Italia in 8 differenti modelli di cui 5 in carbonio (S-Works, Expert, Comp, Sport e Base) e 3 in alluminio E5 (Comp, Elite, Base), con prezzi che vanno dai 1.149 euro della base in alluminio, fino ai 9.999 della top di gamma S-Works. Dalla prima metà di maggio 2020 i modelli S-Works ed Expert, da luglio 2020 tutto il resto della gamma.
Per conoscere nel dettaglio i montaggi e i prezzi della gamma Diverge 2021 ti invitiamo a leggere il nostro articolo specifico che trovi cliccando QUI!
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