Giro di lancio: 3T Exploro LTD

Non è una Mtb, non è una bici da strada, forse neanche una vera e propria Gravel, la 3T Exploro è qualcosa di particolare. La bici che ti fa andare veloce quando vai piano...

Ci sono biciclette che si comprendono a prima vista, poi c'è la 3T Exploro. Una gravel bike con ruote da Mtb, ma con telaio con tubazioni aero tipiche della strada, un'anima "dirty" (sporca, n.d.A.) racchiusa in un guscio che farebbe venire l'acquolina in bocca allo stradista più sfegatato.

 

3T Exploro - Gravel Plus bike


Ne avevamo sentito parlare tanto e finalmente siamo riusciti a pedalarla come si deve, un Giro di Lancio da 50km, 1800m di dislivello e quasi 4 ore di pedalata effettiva, lungo le bellissime strade militari che si nascondono nei boschi tra i bacini del Lago d'Idro e del Lago di Garda, le stesse che nell'ottobre 2018 ospiteranno il Jeroboam Gravel Challenge, evento adventure organizzato proprio da 3T

 

3T: Un po' di storia

3T, se ve lo siete sempre chiesti, sta per Tecnologia del Tubo Torinese, fondata nel 1961 da Mario Dedioniggi, ex-dipendente della Ambrosio. In breve tempo è diventata uno dei paradigmi dell'artigianato italiano e della componentistica di altissima qualità, i suoi prodotti sono stati utilizzati dai grandi campioni del ciclismo e nel 2002 è sbarcata anche nel mondo MTB a fianco di nomi del calibro di Julien Absalon. La vera rivoluzione arriva nel 2016 quando l'arrivo di quel genio della telaistica di Gerard Vroomen (ex-designer Cervelo) porta il marchio Torinese a produrre la sua prima bicicletta, la Exploro appunto, che però tiene fede alla tradizione e si posiziona al di fuori di ogni etichette, diventando la prima Aero-Gravel, o come 3T preferisce definire questo segmento Gravel Plus.

 

3T Exploro - Gravel Plus bike

 

Un telaio, quello della 3T Exploro, studiato nella galleria del vento

La prima volta che posate gli occhi su una 3T Exploro pensate di essere davanti a una bicicletta da strada in carbonio dal triangolo anteriore molto muscoloso, con tubazioni aerodinamiche e un carro posteriore sottile, molto reattivo e pensato per il comfort, i cavi sono tutti con passaggio interno, poi piano piano lo sguardo si abitua ed è allora che notate le gomme da 2.1" e qualcosa non vi torna.

 

3T Exploro - Gravel Plus bike

 

Il tubo obliquo ha dimensioni davvero generose con una sezione che in 3T è stata denominata "Sqaero" da square/aero, ovvero quadrato nella zona posteriore e aerodinamico in quella anteriore, che permette mantiene le dimensioni compatte, ma con grandi vantaggi di penetrazione nell'aria, schermando anche le due borracce. Questa particolare forma è stata utilizzata anche sulle altre tubazioni, come ben si nota sul tubo sella.

 

3T Exploro - Gravel Plus bike

 

Gran lavoro anche nella zona dello snodo sella dove un fazzoletto di carbonio posto all'interno del triangolo anteriore nasconde la vite per stringere il reggisella sempre con sezione Sqaero... una soluzione efficace esteticamente e dal punto dell'aerodinamica, un po' più scomoda all'atto pratico.

 

Il telaio della Exploro è interamente in carbonio, progettato all'interno della galleria del vento di San Diego (California) per ottenere qualcosa di insolito: la massima efficienza aerodinamica alle basse velocità, un ossimoro: "andare più veloci quando si va piano".

 

3T Exploro - Gravel Plus bike

 

La 3T Exploro permette di montare sia cerchi da Mtb con diametro 650b, sia cerchi da strada da 700c, una doppia anima che sembra essere una vera e propria costante di questa bicicletta. Sia all'anteriore sia al posteriore troviamo perni passanti (142×12 e 15mmx135) che irrigidiscono la struttura, che è equipaggiata con freni a disco da 160mm.

 

3T Exploro - Gravel Plus bike

 

I foderi bassi hanno misura da 415mm, più da hardtail XC che da Gravel, con quello destro incurvato per rendere il triangolo posteriore il più compatto possibile, ma il rapporto generale rientra negli standard UCI, quindi volendo ci potreste anche correre la Parigi-Roubaix.

 

Una chicca è il supporto del cambio con tecnologia Hang Loose, ovvero quando si toglie la ruota anche il cambio si sposta, facilitando tutte le operazioni. Quello che manca, per una bici Gravel, è la predisposizione per i parafanghi, ma su una bici studiata in galleria del vento sarebbero davvero un'eresia... non trovate?

 

Impressioni di guida

 

Abbiamo effettuato questo il nostro Giro di Lancio su una 3T Exploro LTD taglia M, montata con Sram Force 1 con mono corona da 44t e cassetta 10-42t, ma soprattutto con una guarnitura Clavicula SE di THM-Carbon. Cerchi 3T Discus Plus montati con copertoni WTB Nano 2.1" da 650b. Naturalmente attacco e piega firmati 3T e sella marchiata WTB. Il peso della bicicletta si aggirava attorno ai 7,5 kg.

 

3T Exploro - Gravel Plus bike

 

Partiti dal piccolo paesino di Capovalle in provincia di Brescia ci siamo inoltrati attraverso gli splendidi boschi della Val Sabbia, lontano dalla civiltà, su sentieri, o meglio strade militari, che potrebbero tranquillamente ospitare una bella GranFondo in Mtb, un test piuttosto duro e impegnativo per una Gravel bike.

 

Partiamo dal dire che abbiamo sbagliato leggermente rapporti, il 44 anteriore non era proprio la dentatura adatta, diciamo che un 38 sarebbe stato l'ideale per questo giro, ma nonostante questo la geometria molto compatta della 3T Exploro ci ha permesso di pedalare in sella il 99% delle salite.

 

3T Exploro - Gravel Plus bike

 

Il carro corto infatti ci aiutava con la sua reattività nei tratti più duri e ci portava a prediligere una progressione en danseuse. I foderi alti, con monostay molto sottili, riescono ad assorbire gran parte delle vibrazioni e a garantire una buona trazione alla ruota anteriore, anche se il triangolo posteriore così compatto richiede una buona dose di tecnica per non far slittare troppo la gomma nei tratti più ripidi e sconnessi. La pedalata risulta sempre fluida e appena il sentiero diventa scorrevole le ruote prendono velocità e le gambe iniziano a girare quasi senza sforzo, si passa quasi in automatico alla presa bassa sul manubrio spingendo come su uno sparo su asfalto.

 

La posizione in sella è piuttosto comoda, certo dopo 5 ore in sella su sentieri così sconnessi senza il supporto di una forcella ammortizzata, schiena e braccia un po' si lamentano, ma vi assicuriamo che il giorno dopo eravamo nuovamente in sella, senza problemi di sorta.

 

3T Exploro - Gravel Plus bike

 

Se in pianura e in salita la 3T Exploro LTD dà il meglio di se, non delude neanche in discesa. Stiamo parlando di una Gravel Bike con tutti i suoi limiti, ma i freni da 160mm e le gomme da 2.1" non fanno rimpiangere nulla, la bicicletta si guida senza difficoltà, sia con presa bassa sia con presa alta. L'entrata in curva è precisa e mantiene bene le traiettorie che però vanno scelte con cura e anticipo, non c'è troppo spazio per le correzioni.

 

A chi la consigliamo

La 3T Exploro è una bicicletta difficile da etichettare e forse quel Gravel Plus le calza davvero a pennello, per questo è difficile consigliarla a una precisa tipologia di biker. Personalmente pensiamo che potrebbe la nostra bicicletta jolly. Ci piacerebbe averla in garage per poterla montare a nostro piacimento a seconda della "voglia" del momento: "oggi vado a sverniciare gli stradisti, domani gioco un po' nel fango a una gara di ciclocross, settimana prossima faccio quel viaggio di 3 giorni sulla Via del Sale, oppure mi alleno sul tracciato XC dietro casa con la rigida per migliorare la tecnica", ecco così!

 

Una bici cangiante, da affiancare alle nostre amate Mtb, interessante anche per chi non vuole stravolgere troppo la posizione nelle uscite su strada. Sul tubo orizzontale è presente un attacco per fissare una borsetta, mentre il triangolo ospita ben 2 portaborraccia. Una bicicletta insolita, ma di grandissimo valore tecnologico. Piccolo dettaglio, il solo telaio LTD ha un costo di 4.200 €, in alternativa c'è comunque il modello base (Exploro Team) da 3.000 euro. 

 

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