Pierer Mobility vuole produrre 350.000 ebike Husqvarna, R-Raymon, GasGas entro il 2026

Pierer Mobility è il colosso austriaco della due ruote con sede a Mattighofen, nel mondo moto controlla i marchi KTM AG (da non confondere con KTM Bike Industries che produce le bici), Husqvarna e GasGas mentre la divisione bici controlla i brand R-Raymon Bikes, Husqvarna E-Bicycles, GasGas E-Bikes e negli Stati Uniti Felt Cycles, acquisita alla fine dello scorso anno.

 

 

 

Recentemente ha reso noti i dati di vendita del 2021 del comparto moto+bici elettriche, pari a 181 milioni di euro con un incremento del 55% rispetto al 2020. L'obiettivo è quello di arrivare a produrre 250.000 modelli elettrici nel 2025.

 

Scorporando la parte bici elettriche, nel 2021 ne sono state vendute più di 100.00 con un incremento del 40% sull'anno precedente. La progettazione delle e-bike è curata a Monaco dal KISKA Bicycle Design Studio che impiega 20 tecnici provenienti da sei nazioni, novità anche dal fronte produzione. È qui che è nata la nuova Husqvarna MC6, la nuova e-bike che vi abbiamo presentato mercoledì.

 

 

Pierer Mobility come la molti altri produttori di biciclette ha deciso di iniziare a riportare in Europa la produzione del telai, nello specifico si è affidata a Maxcom LTD che ha la fabbrica a Plovdiv in Bulgaria. Così è nata una joint venture che con un investimento di 90 milioni di euro, su un'area di 250.000 m² ha iniziato la costruzione di un nuovo stabilimento da 85.000 m² che sarà pronto alla fine del 2023. Avrà una capacità produttiva annua di circa 350.000 ebike, obiettivo che gli austriaci vorrebbero raggiungere nel 2026.

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