Scott Italia ha preparato i suoi Dealers ad affrontare le nuove sfide tecnologiche del mondo ciclo

Questo fine settimana a Bergamo, quindi vicino alla propria sede di Albino, Scott Italia ha organizzato per i propri Dealers 5 corsi tecnici (Scott Technical Services). E' stato un grande successo, visto che praticamente erano presenti tutti i negozi di Scott che sono sparsi in tutta la penisola. Parliamo di circa 280 persone registrate al Palacongressi, compresi anche alcuni giornalisti del settore, compresi noi di pianetamountainbike.it che siamo andati a sbirciare dietro le quinte.

 

 

Per gli amanti dei numeri e delle statistiche c'erano doppio delle persone rispetto agli stessi corsi allestiti l'anno scorso. Chi nel 2017 era rimasto a casa, quest'anno è sicuramente stato stimolato dall'opportunità unica che ha offerto loro Scott Italia.

 


Per la prima volta in Italia un'azienda del settore ciclo ha organizzato un corso tecnico sui 3 principali marchi di produttori di power unit elettriche, c'erano infatti le tedesche Brose e Bosch oltre naturalmente ai giapponesi di Shimano. Il bello è che tutto si è svolto in una unica occasione, nella stessa location.

 

C'erano anche due corsi "tradizionali", uno relativo ai marchi Scott e Bergamont, e l'altro dedicato al brand di sospensioni Fox. Quì il linguaggio è sempre quello da anni: boccole, pompare, olio, spurgare....

 

 

Scott è un marchio tecnologico ed innovativo quindi ha bisogno che la propria rete vendita sia preparata a seguirla nel suo percorso di crescita. Questo nel 2018 vuol dire che il negoziante deve essere al passo con i tempi altrimenti rischia di uscire dal mercato.  Come ha scritto Scott Italia : "Essere formati fa la differenza in un mondo che viaggia a mille all'ora!"

 

Cosa vuol dire? Con l'arrivo delle biciclette elettriche, bisogna avere dimestichezza con le tecnologie e la vecchia figura del meccanico è destinata a sparire. Intendiamoci, il vecchio meccanico che si sporca le mani esisterà sempre ma dovrà evolversi apprendendo cose nuove ed allargando così la sua base di conoscenze.

 

Insomma dovrà vestire anche il camice bianco perché se si vogliono vendere le e-bike, si entra in una nuova dimensione della bicicletta, dove la parte predominante la fanno i software. Sono loro i veri cervelli delle power unit, un po' come succede sulle macchine. Questo vuol dire che il computer nel negozio ora più che mai è uno strumento fondamentale.

 

E quì si utilizza un linguaggio sconosciuto al classico meccanico, si parla infatti di: firmware, upgrade, download...etc. Lo stesso linguaggio che conoscono i ragazzini che fin da piccoli danno del tu alle nuove tecnologie.

 

 

Lo abbiamo visto in questi due giorni, basta pensare a Fox che sul suo sito rende disponibili per i Dealer ma anche per gli utenti, tutti i manuali tecnici ma anche la possibilità di vedere tramite video molto dettagliati, come si deve effettuare la manutenzione corretta a sospensioni e reggisella telescopici.

 

 

Sulle e-bike capita spesso che i problemi siano causati dal software e per questo come sui cellulari, ci sono gli aggiornamenti che servono a risolvere errori rilevati in precedenza. In definitiva la tecnologia è sempre più protagonista in tutte le attività della nostra vita, ed il mondo della bicicletta non sfugge a questa evoluzione della nostra società.

 

Dal momento che Scott lavora in un contesto di mercato dove tutti i big player (Specialized, Trek,, etc...) fanno eccellenti prodotti, ha capito che può fare la differenza con il servizio che si fornisce ai clienti. Proprio il servizio ottimale lo si consegue attraverso questi corsi tecnici che permettono di formare venditori competenti e meccanici preparati. Il sogno è quello di far vivere un'esperienza positiva a tutti i clienti che entrano in negozio.

 

Noi di pianetamountainbike.it abbiamo capito che Scott Italia ci sta provando a trasformare questo sogno in una realtà.

 

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