Chi ama il Made in Italy, i progetti su misura e i pesi tiratissimi conoscerà molto bene RDR, la piccola ma esuberante realtà italiana presenta una vera chicca che va ad affiancare i suoi modelli da cross country e marathon, Ares e Deus. La Ares 1.2 è la versione più muscolosa dello storico progetto Ares già presente in gamma, una vera e propria down country con un design aggressivo e tubi dalle generose sezioni ma pesi davvero da rimanere a bocca aperta: sotto i 9 kg per la versione TOP di gamma.
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CARATTERISTICHE DELLA ARES 1.2
L'evoluzione in casa RDR passa per un telaio con una laminazione interamente rinnovata del carbonio che fa arrivare questo telaio a pesi record, ma anche a un'elevatissima rigidità. La Ares 1.2 nasce con geometrie all'avanguardia abbinate a sospensioni da 120 mm per rispecchiare al meglio quelle che sono le esigenze attuali del cross country e marathon.
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Lo schema sospensivo, leggermente variato nelle sembianze, è stato modificato per ottenere una cinematica equilibrata e ottenere tutto ciò che un retrotreno di una full suspended deve possedere, ossia reattività, rigidità ma anche sostegno e progressività.
MANUBRIO INTEGRATO SPECIFICO
Per ottenere il meglio dalla Ares 1.2 RDR ha studiato una geometria che allunga il Reach, di conseguenza serve accorciare l'attacco manubrio, ma essendo una realtà artigianale in Valle d'Aosta hanno pensato alla soluzione migliore, ovvero realizzare direttamente un manubrio integrato che si adattasse perfettamente alla Ares 1.2. Il manubrio RDR è realizzato in carbonio con la caratteristica di essere estremamente rigido in modo da non influire in alcun modo nella guida, lasciano un controllo assoluto del mezzo anche nelle sezioni più tecniche.
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Il nome del nuovo manubrio sarò Fibra Race Carbon (acquistabile ad un prezzo di 549 euro). Disponibile in 4 versioni tutte da 760 mm: 57 mm x 25°, 67 mm x 22°, 77 mm x 19° e 87 mm x 17°.
GEOMETRIE MODERNE E ADATTABILI
Uno dei punti forti della nuova Ares 1.2 sono geometrie completamente riviste, l'angolo di sterzo è stato portato a 67,2°, mentre quello di sella è passato a 75,8. La particolarità è che questi due valori del telaio possono essere cambiati di 0,8 gradi grazie alla sostituzione del link.
Non un componente accessorio da comprare a parte, bensì un componente sostitutivo che viene fornito in fase di acquisto. Quindi acquistando la Ares 1.2 avrete 2 rocker per realizzare ben due diversi setup.
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COMPONENTI RESISTENTI
La cura per il dettaglio è uno dei principi su cui si fonda RDR, sulla Ares 1.2 è stato introdotto un cuscinetto a lunga durata, tra l'ammortizzatore e l'innesto trunnion al telaio. Questo piccolissimo componente consente una maggiore scorrevolezza e limita sfregamenti e usura.
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Ma anche nella parte anteriore del telaio è stata introdotta una scatola di sterzo ribassata per poter montare sospensioni dalle escursioni più abbondanti, per mantenere quindi una posizione di guida ideale. Il movimento centrale oversize T47 va nella stessa direzione, con l'obiettivo di garantire una minore usura e più rigidità. Il T47 è disponibile per perni DUB, BB30 e 24 mm Shimano.
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DUE VERSIONI WORLD CUP E SL
Quando si pensa a una bicicletta da Coppa del Mondo, si pensa ai componenti più e i telai più tirati possibile, invece per le prove più impegnative è necessaria una struttura più solida, il World Cup di RDR è il telaio pensato per i cross country di Coppa che non scende a compromessi con una stratificazione più importante di carbonio. La scelta dei componenti è sul meglio in commercio, ma con un occhio al Made in Italy. Non a caso la trasmissione è affidata a Leonardi Racing con la guarnitura Capo e il pacco pignoni Generale Lee 9-45. L'SL al contrario è il telaio per coloro che ricercano prestazioni elevatissime e un peso tirato all'osso, con tanto di ruote con cerchio in carbonio e raggi in tessuto, per arrivare alla massima leggerezza.
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IL TELAIO? GARANTITO A VITA
Come tutti i prodotti RDR, anche la Ares 1.2 può essere personalizzata con le misure richieste dal cliente e il telaio rifinito con una speciale verniciatura con resina nanotecnologica che ne aumenta la resistenza a graffi e urti. Il telaio però viene anche consegnato al cliente con libretto di garanzia a vita.
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DISPONIBILITÀ
Sarà possibile acquistare la RDR Ares 1.2 a partire da ottobre 2022, mentre il solo telaio è già disponibile.
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QUANTO PESA LA ARES 1.2?
La RDR Ares 1.2 SL ferma l'ago della bilancia a un incredibile 8.8 kg con reggisella telescopico Yep Components Podio e misuratore di potenza SRM Carbon.
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Il telaio della Ares 1.2 World Cup ha un peso di 1.580 grammi senza ammortizzatore, mentre in versione SL, l'ago scende ulteriormente fino a 1.490 grammi. Il peso totale invece della Ares 1.2 World Cup con SRAM AXS, ruote Fibra Race e sospensioni DT Swiss è di 8,8 chilogrammi.
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QUANTO COSTA LA ARES 1.2?
Il montaggio riportato sopra della Ares 1.2 ha un costo di 11.990 euro, ma chi vuole osare ancora, può optare per la versione Prestige che ha misuratore di potenza SRM Origin, freni Shimano XTR , sospensioni DT Swiss a 14.990 euro, è la vera fuoriserie da 8,8 chilogrammi. Cosa molto interessante sarà il costo del telaio che non cambia tra il World Cup e l'SL, si potrà scegliere la diversa laminazione, senza differenza di costi.