Orbea ha lanciato a fine 2023 non una, ma due versioni della sua MTB trail: la Occam. Da una parte la Orbea Occam SL da 140 mm di travel, dall’altra la Orbea Occam LT con 150 mm di travel e mono a molla.
Condividendo lo stesso telaio identico, le due varianti sono destinate a coprire una vasta gamma di applicazioni, dalle epiche avventure alpine alle selvagge sessioni in bike park. Con le biciclette da trail che diventano sempre più versatili, la loro gamma di applicazioni si sta allargando rapidamente.
Per questo motivo abbiamo voluto mettere in test la “piccola” trail di Orbea, ovvero la Occam SL.
UNA XCO O UNA TRAIL?
Le biciclette trail coprono la più ampia gamma di applicazioni, servendo quindi la più ampia varietà di mountain biker, dai ciclisti XC che vogliono una bici da enduro e i downhill che vogliono una XC per sessioni di allenamento, a seconda del punto di vista con cui le si guarda le trail da 140 (o 130 mm) assumono sfumature diverse, per questo abbiamo voluto approcciare il test della Occam SL con sguardo neutro, né da un lato né da un altro. La vedevamo per quello che è una bici da trail riding, la bici “unica” che può soddisfare l’80% dei rider.
OCCAM SL MYO, QUELLA SCELTA DA VOI LETTORI
La Orbea Occam SL è pensata per avventure backcountry e lunghe escursioni in montagna, fornita di serie con un remoto che consente di bloccare sia la forcella sia l'ammortizzatore e un peso molto basso per una 140 mm: la nostra bici di prova pesava 12,8 kg.
Per questo test abbiamo scelto la variante Occam SL M10, non il modello di punta della gamma Occam, ma quello che a nostro parere offre il miglior rapporto prezzo-prestazioni, con gruppo Shimano XT completo, sospensioni Fox Factory e un prezzo di 5.999 euro.
La colorazione non è quella standard, ma è stata configurata usando il sistema MyO da uno di voi lettori con il contest che avevamo lanciato su Instagram.
LA NUOVA ORBEA OCCAM 2024 NEL DETTAGLIO
La Occam è stata introdotta per la prima volta nel 2008 ed è stata da allora una parte integrante del catalogo di Orbea. Se vuoi conoscere tutti i dettagli della nuova Orbea Occam leggi il nostro articolo di presentazione:
NUOVA ORBEA OCCAM, UNA TRAIL BIKE CHE PESA COME UNA XC: MENO DI 11 KG PER LA SL!
LA ORBEA OCCAM 2024 SUL SENTIERO
Benché si sia parlato della Orbea Occam SL come una XC a travel lungo, la posizione in sella fin da subito la identifica come una trail bike pura, è relativamente eretta e rilassata, senza troppa pressione sulle mani.
La Occam SL è una scalatrice ottima che si muove veloce sia a sospensioni aperte sia velocemente con la forcella e l'ammortizzatore bloccati.
Sulle salite più ripide, la ruota anteriore rimane ben piantata a terra, con i pesi ben distribuiti e un naturale avanzamento del busto, senza la sensazione di avere l’anteriore troppo leggero.
La sospensione posteriore è piuttosto neutra alla pedalata, garantendo prestazioni di salita buone anche senza attivare il blocco, ma si ha comunque un po’ di bobbing soprattutto quando si vuole spingere forte, se si attiva il blocco la Occam è completamente bloccata e rigida, secondo noi quasi troppo per la tipologia di bici. è un blocco praticamente identico a quello della Oiz, ma in quel caso si ha il sistema di sospensione a 3 posizioni, cosa che vorremmo davvero tanto anche qui sulla Occam SL proprio per avere il blocco completo per i tratti in asfalto, un bel intermedio da usare nel 90% delle sezioni offroad in pianura e salita, per poi usare il tutto aperto bello morbido per scendere veloci su un cuscino morbido e permissivo.
IN DISCESA VELOCE, MA NON UNA ENDURO
In discesa la Orbea Occam SL ti ingloba piacevolmente nel telaio, con il peso distribuito uniformemente tra anteriore e posteriore, non si ha la sensazione di essere su una XC tutti buttati in avanti da guidare in modo aggressivo, né su una enduro che ti trasporta, la Occam ha una maneggevolezza intuitiva e ti fa sentire a tuo agio fin dall'inizio.
La Occam SL è piuttosto nervosa e diretta, il che può essere sia una benedizione che una maledizione, a seconda di ciò che stai cercando.
Il rider abituato alle XC si troverà davvero a casa, con un pezzo e una rigidità a cui è abituato, ma con il maggiore travel e la posizione più rilassata giocherà con la bicicletta come con una micromachine. Il rider enduro avrà una sensazione di estrema rigidità, ma anche di grandissima precisione sui tratti flow e stretti, a differenza delle enduro avrà quel piacere innato di rilanciare all’uscita di ogni curva sentendo che la bici lo supporta e lo invoglia a mettere ancora più watt sui pedali.
La maneggevolezza davvero elevata permette di affrontare curve strette a velocità folli e di generare velocità pompando sui tratti di sentiero più flow e con tante curve.
Tuttavia quando il sentiero diventa più accidentato la Occam SL raggiunge piuttosto rapidamente i suoi limiti, richiedendo uno stile di guida pulito e una buona scelta della traiettoria per tenere alta la velocità. Non si può entrare dentro i rock garden a 200 all’ora lasciando fare tutto alla bici, qui bisogna usare gambe e braccia per controllare e aiutare.
ORBEA OCCAM SL A CHI LA CONSIGLIAMO
La Orbea Occam SL è la bicicletta su cui metteremmo gli occhi se dovessimo scegliere una ed una sola mountain bike per tutti i nostri giri.
Essendo una pura Trail si pone a metà strada tra XC ed Enduro, non eccelle né da una parte né dall'altra, ma esalta in ogni frangente. leggera e ben performante in salita, controllabile e divertente in discesa.
Il suo terreno ideale sono le epiche spedizioni in alta montagna, dove si pedala a lungo senza fretta su terreni accidentati e nell’aria rarefatta, per poi scendere veloci su terreni tecnici e impegnativi dove serve precisione e controllo anche quando non si va veloci. Offre un ottimo livello di comfort e divertimento.
La nuova Occam SL, benchè sia leggera e rigida, non è una XC, ma rappresenta l'evoluzione, piuttosto che la rivoluzione, del mondo del trail riding.
COSA CAMBIEREMMO
Quello che vorremmo sulla Orbea Occam SL sono le sospensioni a 3 posizioni per esaltare ancora di più il suo carattere polivalente, un blocco totale per i trasferimenti su asfalto, un intermedio sostenuto per le lunghe salite offroad e i tratti più flow dove serve sostegno e risposta del retrotreno, un "downhill" mode bello aperto e morbido che permetta di utilizzare tutto il travel senza problemi in modo fluido, anche grazie al rapporto di compressione progressivo della sospensione.
INFO LINE
Per informazioni: www.orbea.com