Comandi Trigger vs Grip Shift? Per i "pro" decide SRAM, cosa dice invece il mercato?

Il comando rotante Grip Shift, come vi avevamo raccontato nella storia di SRAM, è stato il primo prodotto fabbricato dalla multinazionale americana quando ancora era agli inizi della propria attività. Parliamo di 1987 ed anni successivi, per intenderci la prima era della mountain bike. Al tempo ebbe un grandissimo successo riuscendo a conquistarsi una bella fetta del mercato fino ad allora monopolizzato da Shimano.

 

 

Ad un certo punto era poi sparito ma SRAM dopo due anni di tempo spesi nella progettazione, l'aveva ripresentato sul mercato nel 2012, associandolo alle trasmissioni 2x10 SRAM XX e XO. Noi lo avevamo provato in anteprima nel giugno di quell'anno e se vi interessa, questa era stata la nostra recensione: link

 

A proposito dei comandi Grip Shift usati sulle mountain bike, in questi giorni ci è arrivata una mail da un nostro lettore che ci ha chiesto perché non viene usato in gara dai top riders che usano solo i trigger. E' stata l'occasione per andare a rianalizzare questo tipo di comandi.

 

Grip Shift

 

I comandi Grip shift sono richiesti da una piccola nicchia di appassionati

Una prima spiegazione ci viene dato dal mercato. Abbiamo interpellato TITICI che sulle sue mountain bike Flexy monta solo componentistica custom scelta dal cliente e abbiamo sentito anche uno dei più grossi e-commerce d'Europa. La risposta di entrambi è stata uguale, sono rari i clienti che scelgono il comando rotante Grip shift, si parla di percentuali tra l'1 e il 5% di tutte le vendite. Quindi in questo periodo è un prodotto di nicchia per super appassionati.

 

Grip Shift

 

Cosa ne pensano gli utilizzatori

Partendo dalla premessa che il comando SRAM Grip Shift funziona bene, abbiamo interpellato alcuni amatori che lo usano o l'hanno usato in passato. Le risposte sono state molteplici, chi lo utilizza ne è entusiasta mentre quelli che lo hanno usato ed è ritornato ai trigger ci ha dato alcune indicazioni che però sono soggettive. Pare che la svolta ci sia stata con l'avvento delle trasmissioni mono corona perchè prima, almeno fino alle vecchie versioni delle trasmissioni con 9 velocità, erano tutti contenti.

 

 

Il grip shift è comodo ma con l'avvento delle 10, 11 e adesso 12 velocità la distanza tra uno scatto e l'altro quando si ruota si è ridotta ed è più facile sbagliare rapporto. Quando si cambia va ruotata la mano e le dita poi arrivano più difficilmente alle leve dei freni e di conseguenza è più difficile cambiare e frenare contemporaneamente. O forse sarebbe meglio dire che è più semplice farlo con i trigger. Questo perché i freni risultano spesso troppo distanti dalla manopola, essendo installati per forza prima del comando rotante.

 

Poi nei percorsi molto tosti potrebbe capitare che stringendo la manopola questa ruoti involontariamente.  

 

Parlando invece del pacco pignoni, una volta con i vecchi 9, 10 velocità, dove nella cassetta i salti tra un rapporto e l'altro erano molto più piccoli, ci si poteva anche permettere di cambiare 3/4 rapporti alla volta. Ora invece con 12 velocità che passa dal 10 denti della piccola al 50, se fai la stessa cosa ti si incastra la catena. Questo perché ora c'è un salto enorme tra un pignone e l'altro.

 

 

Ricordatevi però queste sono considerazioni di chi non si è trovato bene con i rotanti.

 

Grip shift vs trigger: Confronto pesi e costi

Siccome la domanda del nostro lettore riguardava i top riders, ci concentriamo solo sulla versione Eagle. I comandi Trigger pesano 122 grammi e costano 170,00 euro mentre il Grip shift pesa 140 grammi e costa un po' di meno, 155,00 euro.

 

Risposta al nostro lettore

La conclusione è che i top riders usano i prodotti che passa loro il "convento" ossia la squadra. Non sono come gli amatori che possono scegliere la componentistica che preferiscono. Quelli che ora sulle loro bici hanno in dotazione le trasmissioni SRAM, utilizzano i comandi trigger push - push che nel loro funzionamento sfiorano la perfezione, visto che sono versatili e estremamente precisi. E' SRAM che decide, se volesse far ritornare in auge il Grip Shift, basterebbe che si mettesse a fare del marketing, rifacendolo montare sulla bici di quel big del circus della Coppa del Mondo. 

 

Lo aveva fatto in passato. Il 3 settembre del 2011 Jaroslav Kulhavy a Champery in Svizzera vinse il campionato del mondo proprio con il prototipo del Grip shift che poi l'anno dopo SRAM aveva introdotto sul mercato. (Guardate il video)

 

 

L'ultima news postata da SRAM sul grip shift utilizzato dai top rider è del 2015. Nella foto in basso si vede che al tempo lo usava Gunn Rita Dahle, quando vinse in Svizzera a Lenzerheide.

 

 

Info 

www.sram.com

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