QUALE DENTATURA PASSANDO AL MONOCORONA 1X12? CHIARIAMO 2 DUBBI.

La scorsa settimana avevamo scritto un articolo molto dettagliato che analizza il problema della dentatura da scegliere passando al monocorona 1x12. Ha suscitato tantissimo interesse ed è diventato un "best seller", uno degli articoli più letti dell'anno. Per questo motivo abbiamo deciso di chiarire i dubbi di due nostri lettori.


Gradi di rotazione delle maglie della catena

Dubbio del lettore Alberto: E' vero che con corona piccola aumentano i gradi di rotazione di ogni maglia (e quindi l'attrito) però  bisogna considerare che, ad ogni giro di pedale, con la corona più piccola ci sono meno maglie della catena che vanno in rotazione: il punto è capire se e come questi due effetti si bilanciano.

 

Risposta: Con corone piccole ci sono meno maglie in rotazione, vero. Ma essendo il braccio di leva minore (punto 3 dell'articolo) queste poche maglie che lavorano molto angolate (e i relativi pochi denti) fanno tutto il lavoro, tutti gli attriti etc. del sistema. Con una corona più grande la stessa mole di lavoro è distribuita su molti più denti e maglie. Questo va a bilanciare e anzi rendere preferibile la pedalata su maggiori dentature. Il fatto che tutte le corone o tutti i pignoni grandi (tipo 42 o 50) vengano realizzati in alluminio e non in acciaio come i pignoni piccoli rende bene l'idea della differente distribuzione degli forzi. Un pignone da 10 denti in alluminio sarebbe da sostituire dopo una sola uscita.

 


Passaggio da 32 a 36 invece che da 32 a 34 per mantenere sviluppi metrici simili su una buona parte dei rapporti disponibili.

 

Dubbio del lettore Francesco: Sono d'accordo nei casi in cui ci si trovi bene con gli sviluppi metrici dati dal 32; se invece uno col 32 non ci si trova molto bene perché non ha mai il rapporto "giusto" ma lo tiene solo perché un 34x42 sarebbe troppo duro, nel passaggio al 12v potrebbe ottenere il massimo montando una corona da 34 (il 34x50 lo salva e gli sviluppi metrici degli altri pignoni sono più adatti al suo motore). Insomma, è un argomento in cui secondo me è difficile trovare una verità valida per tutti ma bisogna analizzare con un minimo di pazienza il singolo caso. 

 

Risposta: Non fa una piega il discorso di Francesco, c'è tanta soggettività. Per questo abbiamo cercato di sottolineare più volte nel caso il biker utilizza e si trova bene con la corona da 32. Negli altri casi è consigliato, come scritto, farsi due conti sugli sviluppi. Magari quello al quale il 32 stava stretto ma il 34 stava largo, potrà trovare la perfezione col 34 oppure col 36, magari montando quello ovale che commercializza la stessa Sram. Le combinazioni sono appunto molteplici.

 

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