VIAGGIARE IN MTB O GRAVEL CON LE BORSE ZEFAL Z ADVENTURE

Trasformare una MTB entry level in una bicicletta da viaggio è possibile e richiede davvero poco. Noi lo abbiamo fatto sfruttando le borse Zefal Z Adventure, ma anche qualche altro componente molto interessante.

L'estate è ormai alle porte e siamo certi molti di voi stanno programmando le loro vacanze estive, magari proprio in sella a una MTB oppure ad una gravel bella sostanziosa. Qui a PianetaMTB.it abbiamo anche noi voglia di un bel viaggio in bicicletta, abbiamo così sfruttato l'occasione e abbiamo provato a trasformare la nuova Trek Marlin 7, un modello di MTB entry level, in una bicicletta davvero perfetta per affrontare un lungo viaggio.

 

Borse Zefal Z Adventure

 

CARICHIAMO LA TREK MARLIN CON LE BORSE ZEFAL Z ADVENTURE

Naturalmente la prima cosa da fare per organizzare un viaggio in bicicletta è scegliere le borse che ci permetteranno di trasportare tutto il nostro bagaglio. Stiamo parlando di una vacanza da vero cicloturismo, non un bikepacking avventuroso o estremo, quindi l'idea è quella di avere una bicicletta ben bilanciata, ma non tirata all'osso. Come borse noi abbiamo scelto 4 pezzi della collezione Z Adventure di Zefal: la Z Adventure R17, la Z Adventure F10 e le due Z Adventure Fork Pack che possono essere montate anche su una forcella ammortizzata.

 

ZEFAL Z ADVENTURE R17

La scelta della Zefal Z Adventure R17 è stata facile, soprattutto perché è una delle borse sottosella più capienti che abbiamo visto finora e quindi in ottica di vacanza cicloturistica ci è sembrata l'ideale per portare con noi tutto, ma davvero tutto l'occorrente, senza dimenticare che è impermeabile.

 

La Z Adventure R17 ha un volume regolabile da 8 a 17 litri, come la maggior parte delle borse stagne, la chiusura si crea arrotolandola e poi chiudendo le fibbie con delle clip automatiche. La capienza massima è di 17 litri, ma arrotolando più o meno la borsa si può "rimpicciolire" fino a un minimo di 8 litri. Per garantire l'impermeabilità è una buona cosa arrotolare la borsa almeno un paio di volte.

 

ZEFAL Z ADVENTURE R17


C'è anche un cavo elastico nella parte superiore per mettere cose a cui dobbiamo accedere velocemente, come una giacca antivento, per esempio.

 

Il montaggio sulla bici è facile. Un paio di cinghie si fissano ai binari della sella e una grande cinghia con velcro abbraccia saldamente il reggisella, c'è però bisogno di un'escursione del tubo sella di almeno 175 mm, quindi a qualche ciclista piccolo potrebbe risultare difficile il fitting. Noi siamo riusciti a montare la Zefal Z Adventure R17 ed avere ancora spazio per la lucina rossa posteriore.

 

 

Una volta attaccato e completamente caricato sulla Trek Marlin c'è un po' di oscillazione a causa della sua lunghezza, ma non è particolarmente fastidioso in un utilizzo cicloturistico. In effetti, considerando le sue dimensioni, non si muove tanto quanto si potrebbe pensare. Se la si toglie dalla bici è facile da rimontare anche quando è carica, soprattutto utilizzando un piccolo trucchetto: incuneare il ginocchio tra la gomma posteriore e la borsa per sostenerla e riattaccare le cinghie.


ZÉFAL Z ADVENTURE FORK PACK

Le borse Z Adventure Fork Pack le abbiamo scelte perché volevamo avere delle borse anteriori in modo da lasciare il doppio portaborraccia nel telaio, e queste sono tra le pochissime borse da viaggio sul mercato che possono essere montate facilmente anche sulle forcelle ammortizzate.

 

 

Si tratta in pratica di un sistema composto da due classiche borse impermeabili da 6 litri con chiusura Roll-top, più i due supporti alla forcella che si legano tramite tre perni di fissaggio universali. I supporti hanno una resistenza di 2.5 kg e sono estremamente versatili visto che si possono attaccare a forcelle di ogni tipo, sia quelle ammortizzate, sia quelle classiche da gravel o strada.

 

 

Montarle è facilissimo, ma noi prima di iniziare abbiamo dato uno sguardo al tutorial di Zefal, che ci ha evitato piccoli errori:

 

 

Naturalmente vanno montate in coppia da entrambi i lati ed anche il carico deve essere distribuito uniformemente, ma fatto questo la guida è molto stabile e per nulla complicata. Le cinghie mantengono le borse perfettamente fisse e stabili lungo la forcella Rockshox Judy della Trek Marlin 7, questo, senza movimenti indesiderati che potrebbero modificare l'equilibrio.

 

 

Quando ci si ferma, togliere le borse è questione di pochissimi secondi, stessa cosa per rimetterle, quindi ideale anche per chi si ferma a dormire in albergo o in strutture.

 

ZEFAL Z ADVENTURE F10

La quarta borsa da noi scelta è stata la Zefal Z Adventure F10 ovvero una borsa da manubrio con capienza da 10 litri.

 


La borsa in sé è praticamente identica a quelle delle Z Adventure Fork Pack, sempre realizzata in TPU impermeabile, ma con capienza leggermente maggiore (10 litri e un carico massimo di 4 kg) e soprattutto con un telaietto esterno che è quello che la tiene legata al manubrio. Naturalmente può essere facilmente tolta dal suo telaietto per essere portata con facilità in camera. Misura fino a 390 mm x 180 mm x 180 mm, ma con il sistema di montaggio è leggermente più grande.

 

ZEFAL Z ADVENTURE F10


La culla di fissaggio è a velcro, due sul manubrio e uno sul tubo sterzo, non facilissimo perché bisogna spostare un po' i cavi e i fili, ma niente di particolarmente complicato. Risulta più facile sui manubri da strada o gravel, rispetto a quelli da MTB.


La culla ha un sistema di fettuccia cucita su un fermo di tessuto e consente molte opzioni di posizionamento. La borsa impermeabile si fissa quindi ad essa con due clip, più un Velcro progettato per impedire alla borsa di scivolare lateralmente dalle cinghie.

 

 

Questo Velcro fa sì che la borsa Zefal Z Adventure F10 si debba posizionare sul supporto sempre aprendo le cinghie di sicurezza, non si possono semplicemente allentare e far scivolare dentro la borsa. Il Velcro va ben posizionato perché è l'unico sistema che permette alla borsa di non scivolare lateralmente, cosa che può accadere se il terreno è particolarmente accidentato.

 


COSA PORTARE IN VIAGGIO? GUARDA IL NOSTRO VIDEO

 

PRONTI AL VIAGGIO? FACCIAMO QUALCHE MODIFICA

Oltre a montare le borse Zefal sulla Trek Marlin 7, abbiamo anche fatto qualche piccola modifica alla bicicletta per renderla più confortevole per le lunghe distanze.

 

GOMME SCHWALBE G-ONE

Per prima cosa abbiamo tolto dalla Trek Marlin 7 i copertoni artigliati da 2.35" che montava per sostituirli con una coppia di Schwalbe G-One Overland da 700x45c (28x1.70), ovvero il nuovo pneumatico iper versatile della linea gravel di Schwalbe. Un copertone con battistrada versatile e contraddistinto da una costruzione che lo rende robusto e durevole nel tempo, perfetto per un viaggio.

 

 

Migliora la scorrevolezza per i viaggi, con il battistrada centrale che ha i tasselli ravvicinati, studiati in dettaglio per garantire un rotolamento fluido su terreni accidentati, mentre lateralmente i tasselli hanno due tipologie: più fitti sulla parte di transizione e più alti e distanziati sui bordi così da assicurare maggiore aderenza in curva, specie se ci si trova su tratti in ghiaia.

 

COMODITÀ CON SQLAB

Prevedendo di stare molto ero in sella, con una posizione piuttosto rialzata e volendo cambiare spesso posizione, abbiamo pensato di cambiare manopole mettendone una coppia con design ergonomico per evitare che mani e polsi si stanchino troppo, ma non solo perché dal catalogo SQlab abbiamo preso anche le mini-appendici Innerbarends.

 


In pratica si tratta di qualcosa che ricorda un po' le corna anni ‘90, ma posizionati all'interno delle manopole. Questo permette di posizionare le mani in maniera più comoda mentre si avanza per lunghi periodi. Li avevamo visti sulla Lee Cougan Rampage Innova dei ragazzi di Enough Collective alla Atlas Mountain Race


Gli SQlab Innerbarends sono un'opzione particolarmente popolare perché si trovano all'interno delle tue impugnature, a differenza delle tradizionali estremità del manubrio. Ciò consente ai gomiti di appoggiarsi al busto e di orientare il corpo leggermente più in avanti.


SELLA DA ENDURANCE

Abbiamo poi cambiato la sella mettendone una specifica per le lunghe distanze, noi avevamo una Fizik Vento Argo, una sella da strada pensata proprio per starci sopra molte ore. Meglio di quella di serie montata sulla Trek Marlin 7, non pensata per un utilizzo così prolungato.

 


PEDALI FLAT O DOUBLE-FACE

Contando che la Trek Marlin l'abbiamo allestita con l'intento di fare un viaggio abbiamo pensato che una coppia di pedali flat (piatti) ci avrebbe reso più facili le cose, soprattutto se in estate pensiamo di pedalare con tanto caldo, a quel punto potremmo anche pedalare con i sandali.

 


In realtà la cosa migliore sarebbe quella di allestirla con una coppia di pedali double-face come i Look Geo-Trekking che permettono di usare scarpe a sgancio rapido per quando si pedala, ma anche il lato flat comodo per gli spostamenti la sera in ciabatte o sandali.


Come avete visto trasformare una MTB in una bicicletta da viaggio richiede davvero poco, quindi non vi resta che pensare a una meta e partire per un viaggio che vi rimarrà nel cuore per molto, molto tempo.

 

QUANTO COSTANO

Z Adventure R17: Prezzo 79,95 euro

Z Adventure F10: Prezzo 49,95 euro

Z Adventure For Pack: Prezzo 64,95 euro

 

INFO LINE

Qui trovi il sito ufficiale di Zéfal, in cui si può trovare anche il rivenditore più vicino attraverso la funzione Find Locator.

 

 

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