Torpado Nearco Carbon: Il 24 gennaio del 1935 (lo dice Wikipedia), nacque Nearco un cavallo italiano di razza purosangue inglese, che diventò un campione nel galoppo e che gli esperti di ippica hanno definito come uno dei più forti cavalli del ventesimo secolo. Passano 66 anni e nel 2001 Esperia Group di Cavarzene (VE) rileva lo storico marchio padovano di biciclette "Torpado" che ha come logo un cavallo alato.
Passano ancora alcuni anni e l'azienda veneziana decide di impegnarsi seriamente nel settore mountain bike racing, creando la linea "Impudent" che viene promossa anche grazie alla costituzione del team agonistico che vanta atleti del calibro di Daniela Veronesi, Serena Calvetti, Andrea Tiberi e Yader Zoli. Arriviamo all'inizio di luglio del 2012 e Torpado pensando al proprio logo, decide di chiamare le mountain bike della nuova gamma 2013 con il nome di cavalli famosi.
Lunedì 2 luglio presso villa Momi's a Cavarzene, rinasce il mito di Nearco, un cavallo di razza. Rinasce il suo spirito in una mountain bike prodotta da Torpado, una mountain bike tanto preziosa e importante per il marchio veneziano, da venir svelata per ultima, dopo una lunga presentazione di tanti modelli.
Nearco "rinasce" come una nuova chicca nel panorama nazionale della produzione di mountain bike, è infatti una 27,5'' (650B) che Torpado produrrà in due versioni. La Nearco Carbon che sarà la top di gamma e la Nearco in alluminio che sarà invece la versione più economica. Di produttori di 27,5'' (650B) ve ne sono già diversi, come ad esempio Paduano o Axevo in Italia oppure KHS, quindi non stiamo parlando di una novità, ma di un modello di nicchia, una nicchia che dovrebbe coinvolgere quei biker che hanno una 26 pollici e che con l'avvento delle 29 pollici, sono indecisi nel fare il salto sulle mountain bike con le "grandi ruote".
Lo slancio al settore è arrivato all'inizio dell'anno quando si è scoperto che un top biker come Nino Schürter aveva vinto la prima prova di Coppa del Mondo con una Scott con ruote da 650B, era il segnale che anche le grandi multinazionali si stavano interessando a questa novità. Poi è arrivata SRAM che ha lanciato la produzione delle Rise 40, quindi in questo 2012 si è capito che vi sarà mercato per questa dimensione intermedia di ruote.
Le mountain bike con ruote da 27,5'' (chiamate 650B) sono una via di mezzo, essendo più grandi garantiscono maggiore stabilità e sicurezza nell'affrontare gli ostacoli (vantaggio delle 29'') però nello stesso tempo, permettono di conservare i vantaggi delle 26'', ossia accellerazione, agilità e leggerezza.
Il progetto Nearco è stato presentato da Yader Zoli che come tutti sappiamo oltre che essere un corridore, negli ultimi anni ha supportato Torpado nello sviluppo dei nuovi modelli di mountain bike da competizione. Un pò emozionato parlando di questo nuovo modello Yader ha detto "La Nearco la sento un pò come la mia bicicletta perchè ho collaborato molto da vicino al suo sviluppo, assieme allo staff tecnico di Torpado".
Il telaio che è in carbonio monoscocca ad alto modulo 3K, è stato sviluppato in circa sei mesi, partendo dalla base del modello da 26 pollici, le geometrie sono state cambiate, mantenendo ad esempio il movimento centrale alla stessa altezza. Geometria ed angolo di sterzo sono di 70°, il piantone 73° mentre la lunghezza foderi orizzontali è di 425 mm.
Come in tutte le moderne mountain bike i passaggi cavi della Torpado Nearco sono integrati all'interno del telaio compreso, il cavo del freno posteriore. (realizzato in collaborazione con Formula - sarà facile da montare e smontare)
Sulla ruota anteriore è previsto il perno passante da 15 mm (QR15) mentre sulla posteriore ha il perno passante con l'assale da 12 mm (X12). Quest'ultimo garantisce rigidità e precisione sulla parte posteriore dove troviamo anche il freno che è montato direttamente sull'orizzontale. Torpado ha poi lavorato sui tubi obliqui cercando di trovare una geometria e una disposizione delle fibre di carbonio, che potesse aiutare il carro posteriore ad assorbire il più possibile le sconnessioni del terreno, mantenendo però la rigidità laterale.
Pensando a gare in condizioni estreme, per intenderci quando piove e negli sterrati si trova il fango, Torpado ha cercato di tenere il più largo possibile il passaggio tra il telaio e la ruota posteriore, con l'obiettivo di far passare il fango. Questo per cercare di evitare di ritrovarsi in gara con la ruota bloccata da un blocco di fango.
Il peso del telaio è di circa 1.050 grammi nella misura M, uno dei particolari che hanno permesso di raggiungere questa leggerezza è la scelta del reggisella da 27,2 mm che oltre ad essere leggero, flette di più garantendo così anche un miglior confort di pedalata.
Per quanto riguarda il movimento centrale è stato scelto il Press Fit 30, ossia un compromesso tra rigidità e leggerezza. Nella parte centrale del telaio, l'attacco del deragliatore è Direct Mount. Guardando il tubo obliquo si nota che in forme e dimensioni, riprende quello della Torpado T50. Infine un'ultimo dato tecnico, lo sterzo è conico.
In merito il montaggio della Torpado Nearco, l'esemplare esposto montava una forcella Fomula 33, le ruote erano assemblate con cerchi NoTubes Ztr Crest 650B in alluminio e mozzi American Classic, un insieme con rapporto peso/qualità e affidabilità perfetto. Sono ruote da 1400 grammi. Impianto frenante Formula R1 Racing e gruppo XX. La versione definitiva non dovrebbe discostarsi molto da questo tipo di allestimento. Saranno previsti anche allestimenti con i gruppi SRAM e nella versione "team replica" sarà montata la componenstistica delle aziende sponsor del team ufficiale.
Il modello dovrebbe essere disponibile negli ultimi mesi dell'anno. Ricordiamo che Torpado non si è accontentata ed ha voluto progettare anche due full da 27,5'' che saranno presentare a Eurobike a fine agosto, sono la Torik con 100 mm di escursione e la Noriker (150 mm).