ABBIAMO DAVVERO BISOGNO DEL 52?

Attenzione! Prima di leggere vogliamo dirvi che non siamo qui per parlare di rapportatura millimetrica, di percentuale di range del 5000% o di studio della miglior pedalata, ma semplicemente vogliamo guardare in basso verso le nostre gambe e riflettere insieme a loro sull'utilità o meno del nuovo pignone da 52t introdotto da SRAM sul Eagle XX1 2021... anche se KCNC da un po' produce una cassetta col 52, la Master MTB Sram XD 9-52.

 


Vogliamo essere sinceri con voi lettori. PianetaMTB dal 1998 racconta le gare e parla a chi mette il numero davanti al manubrio ogni domenica, siamo lo zoccolo duro dell'agonismo amatoriale italiano e non ci facciamo nessun problema a dire che questo "zoccolo" non ha bisogno del 52.

 

ASCOLTA COSA NE PENSIAMO

 

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IL WEEKEND WARRIOR

Siamo (o meglio eravamo, visto che di gare non ce ne sono) i "guerrieri del weekend", quelli che si schierano in partenza sotto la pioggia dopo essersi svegliati alle 5 del mattino per fare 2 ore di macchina, 4 ore di gara e altre 2 ore di macchina. Non ci piace troppo la vita facile e così anche quel 52 enorme ci sembra davvero esagerato. Un salto troppo grande, un inutile frullar di gambe che non ci fa avanzare di un metro, forse esagerato anche per la Hero.

 


Diciamocelo chiaro! Abbiamo bisogno di una cassetta con una rapportatura più sensata e regolare, che ci dia la possibilità di spingere watt in maniera costante, senza salti troppo grandi che andrebbero a fare dei vuoti di potenza. Shimano, secondo noi, con il suo 12v XTR M9100 10-51t ha fatto davvero un ottimo lavoro, offrendo una rapportatura ideale per le GranFondo o le Marathon, mentre per gli XC la versione 10-45t lascia poco spazio all'immaginazione, ma tanta alla potenza.

 


Se guardiamo agli agonisti veri non a caso troviamo cassette non di serie che non vanno oltre il 50 come Wilier 7C Force, Team Giant Polimedical e Soudal Lee Cougan con la Leonardi Factory Generale Lee 9-48t oppure il Team Trek-Pirelli con la Ingrid Components 10-48t. È vero sono professionisti e non bisogna sempre guardare quello che fanno loro, ma per come intendiamo noi l'agonismo meglio andare a rimpicciolire la corona anteriore, piuttosto che ingrandire il pignone posteriore. E soprattutto poche ciance... serve allenarsi, allenarsi, allenarsi. Ecco! Lo abbiamo detto!

 

QUINDI LA 10-52T NON HA SENSO?

No! Sram con il nuovo Eagle 2021 10-52t (sempre secondo noi di PianetaMTB.it, pronti ad essere sconfessati da uno degli oltre 500 ingegneri SRAM) ha guardato altrove, ovvero ai nuovi biker e soprattutto agli e-biker.

 


Lo Sram Eagle 10-52t offre un salvagambe molto importante per chi non guarda al cronometro, ma solo a salire con tranquillità godendosi il panorama e soprattutto con la voglia di arrivare in cima non imballato e grondante di sudore. Non è la cassetta da agonisti, ma da new biker, da chi non disdegna la doppia, ma neanche la tripla se ce n'è bisogno. Biker che si fanno molti meno problemi di noi corridori se la bicicletta pesa 10 grammi in più oppure se il componente appena montato non è quello di quest'anno, ma di due anni prima.

 


Un gruppo pensato per chi vive la mtb in maniera diversa o che si sta avvicinando alla MTB dalla parte dell'elettrico e quindi con meno studio dei rapporti e più voglia di assecondare le sensazioni che arrivano dalle gambe (...il più delle volte poco allenate).


Per coloro che pedalano su biciclette da 130/140mm di escursione fino in cima alle vette alpine o dell'Appennino, che cercano l'avventura ed allora si un pignone enorme per permettergli di passare in sella quei tratti dove anche un Land Rover Defender con le ridotte farebbe fatica.


Secondo noi il nuovo Sram Eagle 2021 10-52t rappresenta un altro punto di vista sulla Mtb, non a caso in catalogo rimane ben saldo il 10-50t...

 

 

 

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