La sella Fabric Line Pro Shallow è quella che abbiamo montato sulla nostra "mtb laboratorio 2021" durante il Dream Build e da allora è quella che abbiamo utilizzato per la maggior parte del tempo, alternandola con la SMP F30C, nella prima parte di questa stagione ed è quindi giunto il momento di tirare le somme su una sella che abbiamo imparato ad apprezzare con il tempo e che ora ci ha davvero convinto.
FABRIC LINE PRO SHALLOW: COSA VUOL DIRE?
Il catalogo selle Fabric è davvero molto ampio, ci sono tantissimi modelli, l'obiettivo è proprio quello di dare la sella perfetta per ogni tipologia di fondoschiena. Oltre al modello, la linea Fabric si divide in 3 profili e Shallow, Flat e Radius.
Il profilo Shallow della Fabric Line Pro che abbiamo testato, presenta una sezione posteriore più arrotondata e un'imbottitura media. È pensato per i rider inclinati in avanti, in una posizione di guida più naturale, dove il manubrio sarà tipicamente più basso della sella con il peso del ciclista diviso tra sella e manubrio in modo più omogeneo, richiedendo quindi minor imbottitura.
Gli altri due sono il profilo Flat che presenta la sezione posteriore più appiattita e la minor quantità di imbottitura tra tutte le selle. Progettato per una posizione di guida più aggressiva; il rider in questa posizione dà il massimo spingendo sui pedali. Il profilo Flat inoltre presenta il naso più assottigliato consentendo un maggior movimento alle gambe.
L'ultimo profilo Fabric è il Radius, che presenta una forma più arrotondata nella sezione posteriore e il massimo dell'imbottitura. Il profilo Radius è stato progettato per una posizione di guida eretta, più rilassata tipica del touring.
FABRIC LINE PRO SHALLOW: CARATTERISTICHE
La sella Fabric Line Pro Shallow è pensata per le performance di lunga durata, per questo abbiamo creduto fosse la più indicata per una MTB il cui terreno di gioco preferito sono le GranFondo e le Marathon.
La Fabric Line dispone di una singola imbottitura divisa e impermeabile con una scanalatura centrale su tutta la lunghezza della sella per dare sollievo e ridurre la pressione sull'arteria pudenda.
Questa sella presenta una struttura a tre parti che elimina la compressione e la tensione delle tradizionali selle rigide con copertura allungata. L'unione di una microfibra impermeabile direttamente su una base flessibile consente di impiegare una gomma più morbida, garantendo maggior comodità.
A differenza delle altre selle Fabric, la Line è realizzata solo con il profilo Shallow, ma ha due diverse larghezze: una da 142 mm e una da 134 mm. Noi abbiamo testato quella da 142 mm.
La forchetta è realizzata in carbonio, con dimensione 9x7 (quindi non circolare) e lo scafo è in nylon flessibile. Secondo Fabric questa costruzione riduce la necessità di utilizzare maggiore imbottitura perché il peso del ciclista viene diviso tra il manubrio e il soprasella.
Il canale di scarico misura 40 mm di larghezza x 215 mm di lunghezza, percorrendo quasi l'intera lunghezza della sella. Il canale è uno dei più ampi in commercio, lo supera solo Selle SMP a nostro avviso, e Fabric afferma che è specificamente progettato per offrire comfort per le uscite più lunghe.
PROVA SUL CAMPO
Abbiamo preferito la Fabric Line Pro Shallow a un'altra sella Fabric Flat perchè in MTB, nonostante il drop sella-manubrio sia elevato, la posizione è comunque più eretta rispetto alla strada e quindi una Flat sarebbe stata forse troppo aggressiva per il nostro tipo di riding.
La prima cosa che si nota durante la prima uscita con la Fabric Line Pro Shallow è l'ampio canale centrale che fa davvero un ottimo lavoro nel liberare di peso la zona del perineo, anche se abbiamo provato selle con canale ridotto, ma che davano una sensazione di maggior scarico. Questo perché secondo noi la forma Shallow, che ti porta un po' a sederti "dentro" alla sella riduce un po' le dimensioni utili del canale.
Ci abbiamo messo qualche uscita per fare quelle micro-regolazioni che hanno portato la sella ad essere in una posiziono che non desse nessun intorpidimento quando si pedalava per lunghi tratti seduti, come lunghe salite oppure uscite stile "gravel" con la MTB.
Il naso non è particolarmente ampio, ma neanche troppo sottile, questo permette di non dare fastidio sfregando sulle cosce quando si spinge a tutta, ma allo stesso tempo da un buon sostegno nei tratti di salita "in punta di sella" quelli più ripidi dove bisogna spingere come dei dannati e tenere il posteriore ben attaccato a terra per avere massima trazione.
La fodera morbida e liscia non scivola neanche quando si è molto sudati e, cosa secondo noi importante, è molto facile da pulire anche quando la bici è coperta di fango. Si accumula un po' di materiale dentro al canale, ma basta una passata di spugna e canna dell'acqua e torna a splendere come nuovo.
In discesa la sella non si fa sentire troppo, anche se con la larghezza da 142 comunque capita spesso di sentirla toccare l'interno coscia, naturalmente parliamo di discese a sella alta senza reggisella telescopico.
QUANTO PESA LA FABRIC LINE PRO SHALLOW
La sella Fabric Line Pro Shallow pesa 182 grammi in larghezza da 142 mm.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI FABRIC LINE PRO SHALLOW
Binari: Carbonio (9 x 7 mm)
Base: Nylon flessibile
Copertura: Microfibra
Profilo: Shallow
Peso: 183 grammi
Larghezza: 142 mm
Lunghezza: 282 mm
Da metà binario al coprisella: 49 mm
Prezzo: 169 euro
Colori: Nero - Nero e Bianco
A CHI LA CONSIGLIAMO
La Fabric Line Pro Shallow è una sella di alta gamma con un prezzo di 169 euro al pubblico e un peso di 182 grammi, con forchetta in carbonio, quindi è pensata per chi vuole il top di gamma sulla propria bicicletta.
Per quello che abbiamo potuto provare è una sella ottima per chi percorre distanze medio-lunghe, ma non lunghissime, in posizione abbastanza aggressiva, potremmo dire che è un'ottima sella da amatore che mira a un buon piazzamento e vuole un componente leggero e affidabile, visto che in questi 6 mesi non abbiamo notato nessun segno di usura o di stress da sforzo.
OGNI FONDOSCHIENA È DIVERSO...
Tutti i componenti che sono "punti di contatto" tra biker e bicicletta sono tra quelli più importanti in assoluto, perchè sono quelli che ci fanno stare bene, che ci donano comfort e quelli che possono trasformare un'uscita da sogno in un incubo.
La sella è forse la più delicata di queste perché "non tutti i fondoschiena sono uguali". Ci sono bikers che non cambierebbero la lora sella neanche per tutto l'oro del mondo perché "è un divano" e da 20 anni usano sempre lo stesso modello. Affidarsi a un biomeccanico che misura la distanza delle protuberanze ischiatiche, ovvero quelle che determinano la corretta larghezza della sella di cui si ha bisogno, è già un passo avanti nella scelta, ma solo l'utilizzo in situazione reale ci fa comprendere se la sella iperleggera e bellissima che abbiamo acquistato è quella giusta per noi... oppure no.
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