Noi qui a PianetaMTB.it siamo amanti delle cose belle e stravaganti. Ci piacciono i colori e tutti quegli accessori che escono un po' dal coro. Proprio per questo non siamo restati indifferenti quando abbiamo visto per la prima volta il catalogo Supacaz, azienda americana creata da un certo Anthony Sinyard (il cognome vi dice qualcosa?) partita con i nastri manubrio, ma che ora ha ampliato il suo catalogo di accessoristica arrivando anche a produrre delle selle che hanno l'obiettivo di unire grafiche stilose a una elevata qualità del prodotto.
Supacaz ha sede a Santa Cruz in California e il proprietario è il figlio di Mike Siniyard, il fondatore di Specialized. Con esperienze nel mondo colorato del surf, dello skate e snowboard Anthony si è domandato come mai nel ciclismo non c'erano i colori così vivaci che aveva trovato in questi tre sport e li ha portati nel mondo delle due ruote. Fin dalla prima occhiata si capisce che gli accessori Supacaz o piacciono oppure li si odia.
Il modello di riferimento di Supacaz è la sella Ignite TI, già dalla sigla si intuisce che ha la forchetta in titanio mentre la scocca è in carbonio iniettato ed il rivestimento in poliuretano.
Il design unico nel suo genere viene proposto in ben 14 varianti colore, ma solo otto sono quelle importate in Italia da Mandelli Srl di Carate Brianza: Oil slick, Blackout, Rosso, Giallo fluo, Arancio, Rosa fluo, Neon blu, celeste.
L'unica sobria è la colorazione black, in tutti gli altri casi c'è una vera propria esplosione di colori e cromature. Come se questo non fosse abbastanza, Anthony Sinyard ha voluto esagerare andando a realizzare le forchette con una colorazione anodizzata "oil", un viola/blu cangiante molto simile al Rainbow dello SRAM AXS. Non c'è che l'imbarazzo della scelta per chi vuole realizzare una bicicletta con allestimenti personalizzati per distinguersi dalla massa.
Noi ancora non l'abbiamo messa in test e quindi non possiamo parlare di comodità della sella, vero è che guardandola (due misure 143 e 155 mm, in puro stile Body Geometry), ci sembra ben studiata per un uso off-road, con il canale centrale per dare sollievo alla zona perineale. L'imbottitura è abbondante, ma non particolarmente morbida e ci fa propendere per una sella comoda soprattutto sulle lunghe distanze.
Ci piacerebbe provarla anche per capire se delle grafiche così audaci non perdono vivacità nel tempo, ma considerando che Anthony può avvalersi della conoscenza produttiva del padre anche per quanto riguarda il settore selle... siamo propensi a pensare che la qualità non sia per nulla mediocre.
La Ignite Ti è proposta da Supacaz in due diverse larghezze. Quella da 143 mm che secondo il produttore pesa 255 grammi, viene proposta al pubblico a 129,00. Stesso prezzo per quella da 155 mm (266 gr.).
Una sella per non passare inosservati... poco ma sicuro.