CeramicSpeed è uno dei maggiori produttori mondiali di cuscinetti in ceramica ed ha il suo centro nevralgico nella fredda Scandinavia, a Holstebro in Danimarca. Dopo aver essersi fatta conoscere nel mondo dei professionisti è arrivata anche nel fuoristrada, la più nota collaborazione è quella con lo Specialized Racing team al quale fornisce le pulegge del cambio.
Tracce della sua presenza in Coppa del Mondo XCO si trovano guardando con un occhio molto attento le ruote Tune Black Burner Skyline (1.209 gr.) montate sulle Ghost Lector World Cup usate dalle ragazze del Ghost Factory Team, come la campionessa del mondo under 23 Sina Frei o la danese Malene Degn, vincitrice a Stellenbosch nella prova d'esordio della World Cup.
Sui mozzi di Tune montati sul set di ruote, i Princess Skyline (posteriore) e Prince (anteriore) si nota la scritta CeramicSpeed. Hanno di fatto messo in pratica l'accordo stipulato questo inverno tra l'azienda tedesca e quella danese.
Da quest'anno Tune propone i cuscinetti ceramici ibridi di CeramicSpeed come opzionali sui propri mozzi di tutti modelli e li ha definiti: "Oltre a garantire un basso attrito e migliorare il trasferimento di potenza, durano da 3 a 5 volte più di un cuscinetto standard."
Quando si arriva a questi livelli di customizzazione di un mozzo i prezzi volano alle stelle e queste chicche se le possono permettere in pochi. Sul sito di CeramicSpeed per ruote Tune vengono proposti due kit con 6 cuscinetti. Uno costa 535 euro, l'altro 555,00 €, una bella botta per il nostro portafoglio.
Analoghi kit sono disponibili anche per altri marchi di ruote come: DT Swiss, Enve, Roval, Mavic, Bontrager etc. Non ci siamo dimenticati della garanzia che è di 4 anni.