Northwave ci ha svelato come si produce una scarpa da mountain bike

Grazie ad un tour organizzato per la stampa mondiale, Northwave ha permesso ai giornalisti di vedere come viene realizzata una scarpa da mountain bike. Dal prototipo alla produzione su scala mondiale.

A metà giugno a Onigo di Pederobba in provincia di Treviso, presso la sede di Northwave, la stampa internazionale, presente in occasione del lancio delle novità 2014, è stata invitata a fare un tour guidato all'interno dell'azienda, fondata nel 1993 da Gianni Piva.

 

 

La Integral fu il primo modello di scarpe da mountain bike, prodotte da Northwave che le lanciò sul mercato con una campagna pubblicitaria chiamata "Coming soon". Erano bicolori, un grande cambiamento rispetto al tradizionale colore nero, che a quel tempo era lo standard nella colorazione delle scarpe per uso off road.

 

 

Sono passati vent'anni e Northwave ci ha permesso di vedere come viene progettata e prodotta una scarpa da mountain bike di alto livello. Si parte dal design, i grafici dopo settimane di studi grafici, disegnano la scarpa su carta. Il loro è un lavoro molto impegnativo perchè spesso e volentieri è proprio il design a colpire l'attenzione del potenziale cliente, questo ancora prima che lo stesso abbia valutato le caratteristiche tecniche della scarpa.

 

 

Successivamente il modello su carta passa a quella che pare trattarsi della Fort Knox di Northwave, la Modelleria, dove alla porta d'accesso è chiaramente fatto capire che l'accesso è vietato agli estranei. Guardate l'immagine in alto e capirete tutto al volo.

 

 

Il modellista si trasferisce nella zona produzione e procede alla stampa della prima tomaia attraverso un'apposita macchina per il taglio automatico della pelle. Si posiziona un foglio del materiale della tomaia e la macchina a quel punto procede al taglio.

 

 

Le varie componenti ritornano poi in Modelleria dove il disegno su carta inizia a prendere la forma di una vera e propria scarpa anche se si tratta ancora di un prototipo.

 

 

E' lo stesso ufficio nel quale vengono realizzate le scarpe su misura per i top biker sponsorizzati dall'azienda.

 

 

E' qui che sono state prodotte le scarpe di Marco Aurelio Fontana, Manuel Fumic e Anton Cooper.

 

 

Nel frattempo in un'ufficio attiguo un'altro tecnico, un'artigiano con tantissimi anni di esperienza, deve realizzare i primi prototipi delle suole. Una volta realizzati verranno riprodotti in 3D sui computer perché poi dovranno essere realizzati gli stampi per la produzione industriale della suola.

 

 

 

Realizzati suola e tomaia si procede quindi all'assemblaggio finale.

 

 

Un'operaio specializzato attraverso vari passaggi, utilizzando diversi macchinari e sigillanti assembla il prototipo.

 

 

Il lavoro del macchinario è accompagnato dalla manualità del tecnico specializzato.

 

 

Quello che vedete in basso è il risultato finale, ossia la scarpa pronta.

 

 

A questo punto il prototipo passa al Quality Lab, il laboratorio che deve verificare se il prodotto risponde a tutti gli standard internazionali e questa è una fase delicata perché Northwave non accetta compromessi sulla qualità dei propri prodotti.

 

 

Le scarpe di conseguenza sono sottoposte a vari test di resistenza.

 

 

I test di laboratorio sono ovviamente affiancati da prove reali delle scarpe che vengono provare personalmente dai tester dell'azienda che le provano nelle loro uscite in bicicletta.

 

La fase finale è rappresentata dal lancio della campagna pubblicitaria e dell'invio degli ordini di produzione nei due stabilimenti che Northwave ha in Asia, uno in Cina e l'altro in Vietnam. Da li vengono poi inviate al magazzino di Hong Kong e presso la sede di Onigo di Pederabba che poi le immetteranno sul mercato mondiale. Northwave distribuisce i propri prodotti in 45 nazioni.

 

E' proprio la vendita sui mercati stranieri che ha permesso a Northwave di non sentire la crisi, pensate che dal 2006 al 2012 ha incrementato il proprio fatturato del 94% e che ha chiuso il 2012 con un + 15%.

 

 

L'esempio finale di tanto lavoro è la nuova Extreme Tech Plus Mtb che sarà la grande novità della stagione 2014 per il settore fuoristrada di alta gamma.

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