L'ultimo podio, all'ultima gara della stagione 2024, la Castro Legend Cup, mostra l'alto livello che Metallurgica Veneta MTB Professional Team ha mantenuto durante tutto l'anno. Anche nell'ultima marathon del calendario UCI il terzo posto di Maria Zarantonello ha saputo regalare al team grandi soddisfazioni, sino all'ultima giornata di gara.
Maria Zarantonello: "Gara resa molto dura per il tracciato selettivo e viscido, ma soprattutto dal vento, ci sono state delle folate che mi spostavano letteralmente, poi quando avevo il vento contro mi sembrava di andare più indietro che avanti. Ha piovuto tanto anche la notte di sabato e le rocce sporgenti erano molto viscide, un percorso durissimo perché pieno di strappi e per me, che non sono un'atleta esplosiva l'ho subito tutto. Ho cercato di dare il possibile e per le prime due ore ho resistito a 30 secondi dalla seconda posizione, senza staccarmi più di tanto, ma negli ultimi 50 minuti sono letteralmente crollata e ho chiuso in terza posizione, mi sono detta, finiamo così la stagione, perchè non ne avevo proprio più.
Concludo questa annata molto soddisfatta, ho fatto ancora di più di quello che mi aspettavo. Credo di aver dimostrato che nelle gare lunghe e dure mi trovo piuttosto bene, per cui sono molto soddisfatta dei risultati che ho portato a casa, decisamente migliori di quello che mi aspettavo. Una buonissima base per costruire poi quella che sarà la prossima stagione, ho già capito su cosa devo lavorare e migliorare per essere ancora più performante"
La giovane rider vicentina ha concluso la sua prima stagione nelle gare long distance con un bilancio convincente e ricco di significati, contribuendo con una vittoria e nove podi alle cifre che collocano Metallurgica Veneta MTB Pro Team tra le migliori formazioni italiane della mountain bike. A questo si aggiungono tutti i quattro corridori che hanno concorso a raccogliere la somma di undici vittorie, tra tutti Nicola Taffarel con quattro è stato l'uomo che ha alzato le braccia al cielo più volte in questa stagione, con l'apporto di Jacopo Billi (3), Massimo Rosa (2) e Ole Hem (1), che hanno stabilito un nuovo traguardo di vittorie per la squadra. Tutto questo con un gruppo giovane ma con l'esperienza necessaria in qualunque impegno.
E i record non finiscono qui, poichè Metallurgica Veneta MTB Pro Team è stata in grado di raggiungere la vittoria finale nella gara a tappe 4 Island MTB Croatia con la coppia Rosa-Taffarel, collezionare 27 podi e fino a 34 posizioni nella Top 10 nei diversi eventi di un calendario tanto competitivo quanto internazionale. A livello individuale, Ole Hem ha conquistato un mese prima del suo ritiro definitivo dalle competizioni la maglia di Campione Norvegese Marathon e Jacopo Billi ha consolidato la sua stagione con le vittorie finali dei circuiti nazionali Marathon Tour e Trek-Zerowind MTB Challenge.
Pienamente soddisfatto della sua stagione anche Nicola Taffarel, nonostante sia stato costretto a saltare l'ultima gara.
"Non sono partito per problemi intestinali di cui ho sofferto nella notte. Mi dispiace molto perché era l'ultima gara ed era la prima volta che la facevo, il percorso mi si addiceva e ci tenevo a fare bene, però sono successi dei fattori esterni che non dipendono da me. E' stata una stagione lunga di cui sono molto soddisfatto, sono cresciuto molto rispetto all'anno scorso ottenendo degli ottimi risultati che spero di confermare e crescere ancora per il prossimo anno con questa squadra che è stata la mia casa per le ultime due stagioni"
A Castro il box di Metallurgica Veneta MTB Pro Team è stato finalmente completo. A più di due mesi e mezzo dall'intervento per endofibrosi all'arteria iliaca, Massimo Rosa è tornato con la sua squadra.
"Finalmente sono tornato con la mia squadra. Ho seguito il previsto percorso di riabilitazione e recupero della condizione fisica dopo l'intervento, senza incontrare alcun problema e sono risalito in bicicletta una decina di giorni fa senza poter ancora forzare. Alla luce di questo, ci vuole ancora un pò di tempo per avere il via libera a forzare, quindi oggi ho fatto la gara con molta calma in appoggio a Maria. Le settimane senza bici sono state piuttosto difficili e quando ho ripreso a pedalare è stata una bellissima sensazione, è stata come riaccendere una miccia! Essere qui per me oggi è una bellissima sensazione, è stato anche un bel modo per darci l'arrivederci con la squadra al prossimo anno"