Da un post pubblicato ormai qualche settimana fa, abbiamo capito che anche Giada Specia, la campionessa italiana under 23 di Bielmonte 2021, cambierà casacca. La biker bellunese ha corso fino a questa stagione in sella a bicicletta KTM, in quanto parte del team KTM Protek Dama. Nel suo post ha scritto: «manca poco all'inizio del 2022, un anno che sarà pieno di cambiamenti». Una dichiarazione che può far pensare a qualsiasi tipo di cambiamento.
CAMBIO SQUADRA IN VISTA?
La giovane di Pedavena, inaspettatamente quarta in uno dei mondiali marathon più duri della storia alla fine di una stagione praticamente perfetta, ha pubblicato alcune storie su Instagram nei giorni successivi al post in questione che fanno pensare a un cambio di squadra. Non crediamo che Giada Specia si sia tinta i capelli di biondo per i giorni del ritiro a Sauze d'Oulx con la nazionale, per cui il mistero della biker su bici Santa Cruz rimane. In una delle storie Instagram la campionessa italiana XCO Under 23 ha fatto capire che la bici del 2022 non sarà la stessa utilizzata fino ad ora.
Photo ©Alessandro Billiani
L'IPOTESI TEAM INTERNAZIONALE
Giada Specia, soprattutto nell'ultimo anno ha dimostrato di aver maturato un'esperienza che l'ha messa in luce in importanti appuntamenti internazionali. La sua stagione 2021 è iniziata con un quinto posto sul percorso di Albstadt in Coppa del Mondo, podio seguito da un nono posto a Nove Mesto e due seste posizioni a Leogang e Les Gets. La conferma della grande crescita è arrivata poi dal mondiale XCO in Val di Sole, concluso in settima posizione. Il livello raggiunto da Giada può aver certamente attirato l'attenzione dei grandi squadroni internazionali e sappiamo che il fermento in ambito cross country è continuo. Pensiamo anche solo allo spot lasciato libero da Mona Mitterwallner in Trek Vaude, ma alcuni dubbi sorgono anche intorno al futuro di Loana Lecomte con Massi.
XCO E MARATHON
Il futuro di Giada Specia sarà rivelato proprio nei prossimi giorni e le performance raggiunte nel corso di quest'anno sia in ambito cross country che marathon potrebbero far pensare ad un approdo all'interno di un team misto. Questa ipotesi potrebbe far pensare a un trasferimento in una struttura che alterna la propria attività tra i circuiti di Coppa e i tracciati marathon. Il ventaglio di ipotesi si ridurrebbe ulteriormente considerando che all'estero sono poche le realtà che intraprendono il doppio percorso e verrebbe da pensare piuttosto a proposte provenienti invece dal nostro territorio nazionale, in cui è più diffusa l'abitudine a coprire i due calendari.