INTERVISTA ESCLUSIVA: BRAIDOT, MAROTTE, BERTA, SEIWALD E IL TEAM SANTA CRUZ FSA 2021

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Maxime Marotte, Luca Braidot, Martina Berta e Greta Seiwald, in pratica con l’intero Team Santa Cruz FSA 2021… e tutti sembrano carichi come molle.

Maxime Marotte, Luca Braidot, Martina Berta e Greta Seiwald. Quattro nomi, quattro rider che nel 2021 indosseranno la casacca del Team Santa Cruz FSA MTB Pro Team, quello che sulla carta si annuncia come il più forte team XCO Italiano per il prossimo anno 2021. Questo grazie al lavoro del team manager Francesco Bondi e del DS Massimo Tabarelli che hanno mantenuto il background 2020 e che sono stati bravi a coinvolgere Andrea Tiberi che diventerà il punto di riferimento per gli atleti, tre dei quali sono nuovi.

 

IRONTIBI: TESSITORE OCCULTO

Andrea Tiberi - Santa Cruz FSA

 

Abbiamo parlato con i 4 membri del team Santa Cruz FSA e ognuno di loro ha almeno una volta menzionato Andrea Tiberi come uno dei motivi principali per aver scelto questa formazione. Di sicuro il "pensionamento" di Irontibi è ben lontano perché tutti si aspettavano che appena smessi i panni di atleta avrebbe vestito quelli di Direttore Sportivo ed anche allenatore (dal 2021 segue direttamente Martina Berta) o, come si autodefinisce: Performance Coach.

 

Immagine di repertorio

 

UN BEL SEGNALE PER IL MOVIMENTO

Il nuovo team Santa Cruz FSA MTB Pro Team rappresenta anche un bel segnale per il movimento del XCO italiano che finalmente torna ad avere formazioni di altissimo livello in campo internazionale (oltre al Team Santa c'è anche il Team Trek-Pirelli con Dascalu, Avondetto, Baumann e De Cosmo) e atleti in top team come Kerschbaumer in Specialized Racing, ma anche il fatto che queste formazioni saranno tutte presenti a Internazionali d'Italia Series 2021 farà sì che potremmo finalmente dire a voce un po' più alta: Make XC great AGAIN!

 

Bartek Wolinski - Red Bull Media


La cosa più interessante del team Santa Cruz FSA è che nonostante la struttura sia italiana, dietro al nome Santa Cruz non c'è solo l'importatore italiano (Focus Italia Group), ma la casa madre americana, questo ne fa una sorta di factory team, anche se non ufficiale. Di sicuro il cross country sta ritornando ad essere di grande interesse, come dimostrano i dati di RedBullTV (leggi questo articolo!) e speriamo che avere squadre e atleti italiani a dare spettacolo ripopolerà anche il calendario di gare in circuito regionali e locali, dove i weekend warriors come noi possono sognare di essere campioni per un giorno...

 

I 4 MOSCHETTIERI SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM

Abbiamo avuto il piacere di scambiare qualche parola in esclusiva con i quattro atleti che formeranno il team Santa Cruz FSA, ecco cosa ci hanno detto riguardo alla nuova formazione e agli obiettivi 2021.

 

Foto di repertorio - Stagione 2019

 

MAXIME MAROTTE: COSTANZA A LIVELLI STELLARI

Maxime Marotte, francese classe 1986, è stata la vera sorpresa del team Santa Cruz FSA per il 2021. Da sempre è uno dei biker più costanti della Coppa del Mondo, uno dei più esperti, ma anche uno di quelli che quando c'è da tirare fuori gli artigli sa bene come e dove colpire. Dopo aver salutato il Cannondale Factory Racing ci ha detto di aver trovato una grande motivazione proprio nella nuova avventura in casa Santa Cruz.

 

Maxime Marotte Santa Cruz FSA

 

Quando hai iniziato a pensare al team Santa Cruz?


Il mio contatto con Cannondale era in scadenza e non avrei rinnovato quindi ho iniziato a parlare con un po' di squadre, ma a Nove Mesto i ragazzi di Santa Cruz sono venuti da me con un progetto davvero interessante, ma soprattutto con uno spirito diverso dagli altri e un'impostazione di squadra pronta a rispondere alle mie esigenze. Mi hanno detto che sarei stato affiancato da un compagno molto forte e questo mi ha galvanizzato, poi quando è arrivata la conferma che sarebbe stato Luca Braidot mi sono detto che sarebbe stata la squadra giusta.


Inoltre avere alle spalle un'azienda come Santa Cruz per me era importante, sono sempre stato abituato bene in fatto di materiale, alla fine noi biker siamo amanti delle belle biciclette, ci piace pedalare su mezzi performanti, non siamo solo cavalli da corsa. Sono quindi molto contento di poter usare biciclette e materiale al top, di rimanere con un'azienda importantissima a livello mondiale come Santa Cruz... anzi mi darà la possibilità di provare molte bici che volevo provare da anni.

 

Foto di repertorio

 

Hai parlato di Luca, lo conoscevi già oppure stai iniziando a conoscerlo ora? Credi che vi troverete bene in team insieme?


Io e Luca ci conoscevamo poco, ci si incontrava alle gare, si scambiava qualche parola sul podio, ma nulla più, però spesso mi trovavo con lui a battagliare in gara ed apprezzavo il suo modo di correre e soprattutto il suo fair play, era uno degli avversari che più stimavo, quindi sono contento di averlo al mio fianco. Ora abbiamo passato insieme qualche giorno ed ho scoperto che anche a livello umano è una gran persona, sembra molto timido all'inizio, ma poi si apre ed è davvero divertente. Credo che le nostre qualità si completino a vicenda e che potremmo essere una coppia molto forte anche in gare a tappe come la Cape Epic... così per dire.


Il team Santa Cruz FSA si sta rivelando una bella squadra davvero, c'è un bel mood, anche con Martina e Greta e penso che oltre all'apporto puramente atletico cercherò (sperando di riuscirci) di trasmettere a loro la mia esperienza maturata in anni di gare.

 

Il tuo 2021 quando partirà e come si svilupperà?

 

 

La stagione dovrebbe partire a Banyoles a fine febbraio (lo spero) ma la cosa che più mi piace del calendario, che abbiamo programmato con tutto il team, è che faremo molte gare insieme anche fuori dalla Coppa del Mondo. Questa cosa un po' mi mancava in Cannondale, visto che non ci si vedeva molto lontano dalla Coppa, mentre con Santa Cruz FSA andremo a correre in Spagna, poi tutti gli Internazionali d'Italia Series e altre gare, un bel programma completo e vario.

 

Della Blur cosa ne pensi? Sappiamo che la stai già usando da un po'...

 

Blur 2019 - Fotografia scattata in Grecia

 

Devo dire che sono rimasto molto sorpreso dalla Blur. Avevo sentito dire che non fosse una bici davvero da XC racing, ma ora che la uso da oltre un mese e ci ho fatto un bel po' di ore penso che invece sia perfetta per le gare. Ho trovato subito la mia posizione, anzi ha una geometria che mi si addice di più, ci sto davvero bene. È incredibilmente stabile e in discesa è come essere su un binario. Mi ha stupito il fatto che Santa Cruz non abbia investito ben prima nello spingere una bicicletta performante come questa. 

 

 

LUCA BRAIDOT: LA STELLA ITALIANA

Luca Braidot, campione italiano XCO 2020, numero 6 del ranking UCI ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per giocare nella categoria dei migliori in Coppa del Mondo. Con un team strutturato come Santa Cruz FSA non ci stupiremmo di vederlo stupirci nell'anno olimpico.

 

Luca Braidot Santa Cruz FSA

 

Ciao Luca, partiamo dall'inizio, come è arrivato l'ingaggio in Santa Cruz FSA?


È stato un po' inaspettato, perchè io non stavo cercando un team per il 2021, ma poco prima dell'italiano al Ciocco la dirigenza del team mi ha contattato facendomi la proposta e soprattutto spiegandomi il loro progetto e i nomi che ci sarebbero stati. Naturalmente non ho accettato subito, anche perchè io ero a tutti gli effetti dentro l'Arma dei Carabinieri, quindi in pratica avevo un lavoro assicurato sia come atleta, ma anche dopo la carriera, quindi era una decisione difficile da prendere, ma era già da qualche anno che mi ronzava in testa l'idea di cambiare e provare ad entrare in un team ufficiale.


Quello che mi ha stuzzicato di più è stata la nuova squadra e soprattutto correre per un marchio come Santa Cruz, non siamo un vero e proprio Team factory, ma ci siamo molto vicini. Ho iniziato a pensarci seriamente quando è arrivato il nome di Maxime e credo che la figura di Tibi all'interno del nostro team sarà fondamentale. Lui sa tutto, sempre, è una delle persone meglio organizzate che conosca e sono sicuro che con lui e con Maxime potrò crescere davvero tanto quest'anno.

 

 

Quanto sarà importante avere Maxime al tuo fianco?


Con Marotte non ci conoscevamo molto, ci si salutava e si scambiavano due parole a fine gara, ma nulla più. Anche questa sarà una novità, avere al mio fianco un atleta così forte ed esperto, qualcuno che è stato in alcuni dei più importanti team mondiali e soprattutto forse il più costante atleta di Coppa del Mondo. Maxime, Tibi e l'importanza del team sono i tre motivi principali che mi hanno spinto a congedarmi dall'Arma ed entrare a far parte di questo gruppo.

 

Le bici le hai già provate?

 

Fotografia di repertorio - Santa Cruz Blur 2019

 

Diciamo che ci sto lavorando. Con il team e con Santa stiamo facendo un grandissimo lavoro di preparazione per non lasciare nulla al caso. Quasi maniacale direi. Ovviamente io guardo con grande interesse alla full per la stagione agonistica che, in teoria, dovrebbe iniziare l'8 febbraio con la Mediterranean Epic. Da li in poi avrò un solo grande obiettivo: le Olimpiadi.

 

MARTINA BERTA: TEMPO DI RITROVARSI

Martina Berta è una delle promesse della MTB femminile italiana. Ha dimostrato di essere pronta ad arrivare in alto, per lei il 2020 è stato un anno complicato, ma il 2021 porta tanti cambiamenti e soprattutto abbiamo sentito una Martina molto carica e convinta di aver trovato l'ambiente giusto per tornare a splendere.

 

Martina Berta Santa Cruz FSA

 

Martina anche per te partiamo da com'è nato l'accordo con il team.


Più o meno nel periodo degli Italiani al Ciocco avevo parlato con Andrea Tiberi che mi aveva annunciato che dopo le gare avrebbe continuato a dare il suo contributo ma da dietro le quinte. Di fatto mi ha proposto lui di entrare a far parte del team così ho iniziato a parlare con il Francesco Bondi, che conosco da molto tempo, di un possibile ingaggio. Anche perché dopo il 2020 avevo bisogno di resettare tutto e ripartire da capo e quando mi hanno presentato il progetto che avevano in mente ne sono stata subito molto contenta. Rimango comunque legata all'Esercito che continuerà a darmi, come negli anni passati, un grande aiuto.


Non solo per la squadra, ma per tutto il movimento perchè dopo la chiusura del Team Bianchi mancava un team italiano XCO di riferimento internazionale. Per un atleta, ma per me avere una squadra molto strutturata alle spalle ti fa stare più tranquilla e ti fa concentrare sulla prestazione, ma la chiave sarà che si è già creato un bel affiatamento in squadra. Io sono entusiasta e non vedo davvero l'ora di iniziare il ritiro in Liguria.

 

 

Da quest'anno Tibi sarà al tuo fianco dandoti anche delle dritte importanti per la preparazione, giusto?


Si, erano 2 anni che gli chiedevo "quando smetti? Così mi alleni tu!". Ora finalmente sarà lui a seguirmi e questo mi dà carica e fiducia. Ho sempre ammirato Tibi per la sua professionalità, è un esempio da seguire ed averlo in squadra è veramente importante, non solo per me perchè è il mio allenatore, ma anche per Luca, Maxime e Greta. Inoltre, ci sarà da imparare anche da Maxime che fin da subito si è dimostrato un grande uomo di squadra, è super gasato dal progetto Santa Cruz FSA e ogni volta che ci sentiamo porta tante idee e tanti consigli. Ha tanta esperienza alle spalle e credo sarà una figura importante per tutto il team, ma soprattutto per Luca.


Per me invece sarà importante avere Greta in squadra, ci conosciamo da tantissimo, ho da poco trovato una foto di noi due insieme nel 2013 ad una Coppa Italia. Siamo molto simili e buone amiche fuori gara, naturalmente essendo nella stessa categoria in gara cercheremo di dare il massimo entrambe e se una delle due avrà bisogno dell'altra ci daremo una mano. Diciamo che la squadra ha davvero un gran bel mood, in quelle poche occasioni in cui ci siamo ritrovati tutti non sono mancate le grasse risate... ci sarà da divertirsi.

Anche tu partirai alla Mediterranean Epic?

 


Sì quest'anno con la Nazionale faremmo le gare a tappe in Spagna, Mediterranean Epic e Andalucia Bike race, ma dovremmo iniziare con l'XCO a Banyoles, poi mi concentrerò su Coppa del Mondo e Internazionali d'Italia Series. Naturalmente nella mia testa ci sono anche le Olimpiadi.

 

Delle bici cosa ci dici?

 

Fotografia di repertorio - stagione 2019

 

Non apprezzi mai abbastanza una Santa Cruz fino a quando non si sali e la guidi. In questo momento siamo molto impegnati nelle operazioni di setting, studiando e testando ogni componente e settaggio. La parte che più mi gasa è che con Santa Cruz avrò la possibilità di utilizzare anche biciclette da enduro come la Hightower o la Nomad e questo per me è molto importante perchè spesso mi alleno con mio fratello. Allenarmi in enduro con protezioni e casco integrale mi fa abituare alla velocità e mi permette di migliorare certi movimenti che poi riporto sulla bici da XC.

 

GRETA SEIWALD: LA "VETERANA"

È la più giovane del gruppo, ma quella che veste da più tempo la casacca del team Santa Cruz FSA.

 

Greta Seiwald Santa Cruz FSA

 

Per te non è cambiato niente, ma è cambiato tutto... come nel Gattopardo.

 

Avete detto bene. È cambiato "quasi tutto" anche per me. Avere Martina, Maxime e Luca come compagni di squadra mi da una carica enorme. Poi con Tibi come "performance coach" non potevo chiedere di più. Non hai idea di quanto io sia motivata per questo 2021.

 

Fotografia di repertorio

 

Sei l'unica rimasta del "vecchio" team, avrai nuovi compagni, alcuni li conosci altri no.. cosa pensi di imparare o di condividere con ciascuno di loro?


Sicuramente con Martina sarà fantastico! Corriamo nella stessa categoria e secondo me abbiamo delle caratteristiche abbastanza simili. Ci conosciamo da tempo e ci divertiamo un sacco in discesa (entrambe amiamo andare davvero veloce) e penso che allenandoci qualche volta insieme potremmo fare un bel salto di qualità.

 

Maxime lo conoscevo solo come uno degli atleti top e già mi piaceva un sacco: come si presenta, come si comporta in gara, nelle interviste, un vero professionista, ma senza essere noioso. Adesso che conosco anche di persona, mi piace ancora di più! Sono sicura che ci divertiremo un sacco!

 

Di Luca ho scoperto che ama davvero tanto la MTB e gli piace tanto la compagnia in allenamento. Una volta in ritiro con la nazionale sono andata a fare un lungo in Mtb con Luca come guida ed è stata una specie di avventura. Anche se ci siamo (quasi) persi ed io dopo 120 km (e non eravamo ancora arrivati) ero finita, mi sono divertita talmente tanto che partirei subito per un altro giro così insieme a lui e gli altri!

 

La squadra mi sembra davvero molto affiatata e insieme ai nuovi compagni mi aspetto di crescere tutti insieme e di creare momenti che ricorderemo per sempre!

 

Fotografia di repertorio - Stagione 2019

 

 

Dal tuo 2021 cosa ti aspetti?


Non mi metto pressione addosso anche perchè sarà il primo anno tra le Elite, però sono consapevole che posso fare un altro salto di qualità. Mi concentro su me stessa, su quello che devo fare e poi i risultati arriveranno. Gli obiettivi cambiano in base alla mia condizione, ma se volete ne riparliamo dopo le prime gare...

 

 

Photo Santa Cruz FSA: ©Michele Mondini

 

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