Un bel terzo posto per Silvia Daniele dell'OMAP Cicli Andreis

In quel di San Zeno della Montagna (VR) top ten per Nicolò Zoccarato.

San Zeno di Montagna (Verona) – Dopo la disputa del campionato provinciale di Verona (due settimane fa in quel di Legnago) è andato in scena - domenica 4 ottobre 2020 - a San Zeno di Montagna, un paesino collocato in prossimità dell’alta costa veronese del Garda, il campionato regionale Veneto - specialità X.C.O.; il tutto sotto l’abile e puntuale regia di patron Ivan Cristofaletti e il suo “gruppo”, ovvero il Baldo Bike Giomas.


Teatro di gara il parco naturale, meglio la suggestiva pineta di Sperane che ha dato, tra l’altro anche il nome, alla race veneta; tracciato ricavato all’interno dello stesso parco dove è collocato anche un “jungle adventure park” il quale è stato utilizzato per creare questo spettacolare circuito! Quasi 5000 metri (4500 metri per l’esattezza) lo sviluppo metrico per un “positivo” di 150 metri; un circuito ad anello ideale – anche - per un allenamento con mtb e, soprattutto, percorribile tutto l’anno.

 

Ai nastri di partenza la “crema” degli atleti veneti e non solamente, per aggiudicarsi il tanto ambito titolo di campione regionale X.C.O. Veneto 2020, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia di COVID - 19!

 

Per l'OMAP - Cicli Andreis schierati solo due atleti: al femminile Silvia Daniele (il nostro nuovo acquisto che va ad affiancare la nostra punta di diamante, ovvero Chiara Burato) e il giovane promettente Nicolò Zoccarato: per loro – rispettivamente, un bronzo e un nono posto assoluto.


Cogliamo anche l’occasione per fare un in bocca al lupo vero e sincero alla nostra “quota rosa” Chiara “Chiaretta” Burato (in quest’ultimo periodo in grande “spolvero”) che si trova già a Capoliveri (Isola d’Elba) per disputare - sabato prossimo 10 ottobre 2020 - il campionato italiano - specialità “marathon” e la race valida anche come Capoliveri Legend “Eleven”, prova inserita nelle U.C.I. MTB Marathon Series 2020.

 

Queste le sue parole prima della partenza: “Ho già corso questa gara e la conosco abbastanza bene (l’anno scorso mi sono classificata al sesto posto); percorso tosto, duro, selettivo e molto tecnico (ottanta chilometri di sviluppo per un dislivello - in positivo - di quasi 3000 metri, esattamente 2936); ai nastri di partenza ci saranno tutte le più brave specialiste della marathon a livello nazionale, e quindi saranno tutte molto agguerrite! Io cercherò di dare il massimo e colgo anche l’occasione per ringraziare tutta la mia squadra agonistica per avermi dato questa ghiotta opportunità; in particolare, un grazie a tutti gli sponsor, al mio preparatore Giancarlo Ginestri e al mio patron, il sempre presente e generoso Agostino Andreis e… speriamo in bene”.

 

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