Il team Bianchi MTB chiude, ora è ufficiale. Addio a 29 anni di storia delle mtb italiana.

La voce che circolava tra gli addetti ai lavori da diverse settimane e che noi vi avevamo anticipato, oggi si è trasformata in una realtà amara per tutto il movimento italiano della mtb.

7 giorni fa vi avevamo anticipato che un pezzo della storia della mountain bike italiana, dal colore celeste, avrebbe potuto chiudere la propria attività agonistica. Speravamo di sbagliarci ma purtroppo le nostre fonti ci avevano ben informato ed oggi è arrivata l'ufficialità.

 

Bianchi ha deciso di chiudere il reparto corse mountain bike. Stephane Tempier, Nadir Colledani e Chiara Teocchi dovranno trovare una nuova squadra se vorranno continuare a correre nel 2020.

 

 

Il comunicato stampa ufficiale.

 

"F.I.V. E. Bianchi spa rende nota la decisione di concludere la propria presenza ufficiale nel mondo off-road (MTB e Cross) racing, a seguito di una nuova direzione strategica che coinvolge il Reparto Corse Bianchi.


A datare dal 31 dicembre 2019, il Team Bianchi ufficiale MTB, oggi denominato Team Bianchi Countervail, cesserà formalmente ogni attività, concludendo una lunga esperienza ricca di soddisfazioni che ha lasciato un'impronta importante nel settore della MTB italiana e internazionale. Una storia contraddistinta da un palmares unico nel settore: due ori alle Olimpiadi (uno ad Atene 2004, l'altro ai Giochi giovanili di Nanchino 2014), 13 titoli Mondiali, 13 titoli Europei, 6 Coppe del Mondo (4 XCO e 2 XCM) e 65 Campionati nazionali (45 italiani, 20 esteri).


Ai campioni del passato, gli atleti di oggi, al management e allo staff e ai partner del Team Bianchi Countervail, Bianchi rivolge un sincero ringraziamento per i tanti significativi successi conseguiti grazie al prezioso contributo di quanti, a vario titolo e in diverse fasi temporali, hanno condiviso una emozionante storia sportiva e non solo."

 

 

Le aziende fanno le loro scelta, alcune volte piacciono all'ambiente della mtb, altre volte no, ma bisogna accettarle. Sarebbe stato per lo meno più bello farlo nel 2020, chiudendo la squadra festeggiando il trentesimo compleanno, in corrispondenza con le olimpiadi di Tokio 2020.

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