Tutto confermato, Tom Pidcock era stato annunciato ieri fuori da Ineos ma oggi rientra immediatamente in un roster internazionale con il team Q36.5.
©SprintCycling
Le voci lo davano esattamente tra le fila del team con base svizzera e oggi arriva quella conferma. Lo stesso due volte campione olimpico di MTB XCO aveva ieri pubblicato un post in cui salutava il team precedente e lo ringraziava chiosando però con un: "si chiude una porta e si apre un portone", proprio a significare che probabilmente con questa nuova formazione avrà possibilità di maggiore espressione.
CONTRATTO TRIENNALE
Per Tom Pidcock l'accordo con Q36.5 è un contratto triennale di cui non si conoscono i termini economici, ma ricordiamo che l'inglesino è uno dei ciclisti più pagati al mondo, che apre un nuovo capitolo, qualcuno potrà definirlo downgrade ma per i pregressi di Pidcock questa simboleggiare una vera svolta.
La visione comune di Pidcock e Q36.5 è volta alla ricerca di una crescita parallela e la libertà di raggiungimento di grandi obiettivi. Pidcock ha commentato con entusiasmo questo passaggio: "La possibilità di lavorare con un team in crescita, con partner e marchi incredibili, è qualcosa che mi motiva. Non vedo l'ora di vedere cosa realizzeremo insieme".
FARÀ ANCORA MTB?
Questa domanda se la pongono tutti attualmente, ma nel comunicato ufficiale del team, Luigi Bergamo, presidente del Q36.5 Team, nonché fondatore e direttore del R&D di Q36.5 elogia lo spirito di Pidcock attraverso la multi disciplina.
Come avevamo già ipotizzato, il team strada continental Q36.5 utilizza come brand tecnico Scott e se Pidders vorrà tornare alle competizioni in mtb che nel coro della stagione aveva dichiarato obiettivo abbandonato per il 2025, potrebbe farlo proprio su bici Scott utilizzando probabilmente come base il team Scott SRAM, proprio a fianco della leggenda Nino Schurter.
Non si ha ancora certezza di questi dettagli ma questo cambio di casacca sembra aver riportato la grande motivazione nel mattatore della multidisciplina e non è escluso il suo debutto con la nuova maglia anche nel ciclocross.
