Il mondiale di Andorra è stato il palcoscenico dell'addio alla mountain bike di una leggenda del ciclismo: Pauline Ferrand-Prévot. La campionessa francese ha disputato la sua ultima gara in MTB, concludendo una carriera che l'ha consacrata come la ciclista più vincente di sempre. Ferrand-Prévot ha scritto il suo nome nella storia del ciclismo, dominando in tutte le specialità e raggiungendo traguardi che sembravano inimmaginabili.
Ora, dopo aver conquistato l'oro alle Olimpiadi di Parigi, ultimo traguardo che ancora le mancava, Pauline ha un nuovo obiettivo: conquistare la maglia gialla al Tour de France Femmes.
Una carriera straordinaria
Pauline Ferrand-Prévot è una delle poche atlete ad aver lasciato un segno indelebile in ogni disciplina del ciclismo. Nel corso della sua carriera, ha vinto tutto quello che c'era da vincere: dai titoli mondiali in cross country e ciclocross, ai successi su strada, passando perfino per il primo mondiale Gravel della storia. La sua versatilità e la capacità di eccellere in diverse specialità l'hanno resa unica nel panorama del ciclismo internazionale.
Nel 2014 è diventata la prima ciclista a detenere contemporaneamente i titoli mondiali in tre discipline diverse nello stesso anno: strada, ciclocross e mountain bike. Pauline ha inoltre dimostrato un'incredibile resilienza, superando infortuni e momenti difficili per tornare sempre più forte. Il suo palmarès è un tesoro che racconta di una determinazione senza eguali, capace di spingerla sempre oltre i limiti. Ora, la sfida che la attende è il Tour de France Femmes, dove Pauline cercherà di aggiungere la maglia gialla al suo già ricchissimo bottino.
Un saluto commovente
L'arrivo al traguardo del mondiale di Andorra è stato un momento di grande emozione, non solo per Pauline Ferrand-Prévot, ma per tutto il mondo del ciclismo. Le sue avversarie, consapevoli di essere di fronte a una delle più grandi di sempre, l'hanno salutata con profondo rispetto. Ogni concorrente si è avvicinata per congratularsi con lei, ma il gesto che ha colpito di più è stato quello di Sammie Maxwell.
L'atleta neozelandese, in un gesto che esprime tutta l'ammirazione e la deferenza verso la campionessa francese, si è inchinata davanti a Pauline, un tributo raro e significativo nel mondo dello sport. Un inchino che rappresenta l'omaggio di un'intera generazione di cicliste a colei che è stata, e sarà sempre, un'ispirazione per tutte. Ora, Pauline lascia la mountain bike per affrontare una nuova sfida, ma il segno che ha lasciato resterà indelebile.