Florian Vogel è uno dei nomi storici della MTB internazionale, svizzero di Aarau, è stato più volte campione d'Europa e Svizzero XCO, ha in bacheca una medaglia d’argento mondiale conquistata in Val di Sole, e una carriera di quella da far invidia a molti.
Vogel ha smesso di essere professionista nel 2019, da allora ha iniziato la carriera come allenatore, con la sua società Velocoach.ch, tra l’altro di atleti molto promettenti come Dario Lillo e Monique Halter, ma anche Lars Forster ed è stato prima Performance Manager di Specialized Racing ed ora del team Kloster Davos. Insomma è uno che è rimasto con le radici ben piantate nel mondo della MTB, tanto che quest’anno sta correndo e dominando la categoria Master, la Swiss Epic in coppia col suo vecchio compagno di squadra Martin Gujan (attualmente nello staff della Nazionale Svizzera).
Quello che però ci ha impressionato è il fatto che Florian, da tempo appassionato di corsa a piedi, tanto da aver messo come obiettivo per l’autunno quello di correre la Maratona in 2 ore e 20” (dove il record del mondo è 2 ore 1’), da quando è iniziata la gara a tappe svizzera, dopo ogni tappa va a farsi una “corsetta” di 10 km a 4:40 al chilometro.
Una cosa simile lo si era visto nel 2022 quando Primoz Roglic andava a correre la mattina prima delle tappe del Tour de France, ma lì era più un risveglio muscolare, visto che Roglic correva 15/20 minuti senza forzare, qui Vogel sta praticamente facendo una sorta di gara a tappe di duathlon.
Quando non si riesce a smettere di essere un agonista. Run Flo Run!