Enough Cycling Collective porterà in giro per il mondo le biciclette Basso Bikes, e questa è una notizia davvero molto interessante perché si tratta di due realtà italiane che condividono la stessa visione del gravel, quello di una disciplina innovativa e diversa, non omologata, proprio come lo sono sia i ragazzi di Enough sia i telai della Basso Palta II.
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©Chiara Redaschi
CHI O COSA È ENOUGH.CC?
Enough Cycling Collective è un gruppo di appassionati di gravel, prima di tutto, un gruppo che nasce nel 2021 da un’idea semplice ed essenziale: una bicicletta è abbastanza per essere felici. L'obiettivo è di diventare il progetto più ispirante legato al mondo del ciclismo, di incoraggiare le persone a vivere questo sport nelle forme più disparate e, soprattutto, di essere felici nel farlo.
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©Chiara Redaschi
Perché proprio attraverso il gravel? Perché in Enough Cycling Collective sono convinti che non ci sia modo migliore per raggiungere il loro obiettivo. Nessuna disciplina combina performance e spirito di squadra, divertimento e determinazione come fa il gravel. Nessuna è più inclusiva: ci sono così tante sfumature di gravel che chiunque può sentirsi a suo agio praticandolo.
In tre anni, Enough Cycling è cresciuto a livello internazionale, arrivando a coprire un vasto calendario di eventi. Dalla ghiaia sottile di Unbound in Kansas (il mondiale gravel “non ufficiale”) , dove il loro Mattia De Marchi si è classificato 11°, alle vallate selvagge del Kyrgyzstan fino alla Silk Road Mountain race.
Dalla savana kenyota ai crateri vulcanici d’Islanda. I corridori del Collettivo hanno partecipato a così tanti eventi, dalle gare di un giorno alle avventure endurance, che anche loro hanno perso il conto, ma veloci sono veloci visto che hanno vinto a La Traka, alla Migration Gravel Race, a Badlands… giusto per citarne alcune.
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©Chiara Redaschi
BASSO PALTA X ENOUGH
Era inevitabile che il punto d’incontro Basso Bike ed Enough Cycling non potesse che essere la gravel bike Palta, ma non una qualunque, perchè Enough vuol dire anche stile unico.
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©Chiara Redaschi
Quindi gli atleti del collettivo utilizzeranno una Basso Palta customizzata con un design che riflette il concept per il 2023: In between (Nel mezzo, nda). Nel mezzo perché c’è una via di mezzo tra atleti competitivi o festaioli scatenati, tra troppa serietà o troppo divertimento. Per Enough gli estremismi non sono positivi, solo le gare estreme lo sono, per i ragazzi in viola le cose migliori accadono negli spazi di libertà, in ciò che non può essere definito nettamente.
La soluzione di verniciatura – con la tecnologia Basso Pigment – della Palta personalizzata per il Collettivo include una netta separazione verticale con una riga che l’attraversa in between (nel mezzo).
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©Chiara Redaschi
Il viola nella parte superiore è il colore storico di Enough, mentre il resto della colorazione è un’evoluzione dal passato del Collettivo e si coordina perfettamente con le divise che verranno usate durante la stagione.
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©Chiara Redaschi
Il logo sulla forcella è un elemento identitario fin dalla prima bicicletta di Enough Cycling, che è stato mantenuto su Palta.
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La bici monta il Gruppo Campagnolo Ekar e ruote Fulcrum Rapid Red Carbon, personalizzate per armonizzarsi al telaio.
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©Chiara Redaschi
L’attacco manubrio Paradigma consente la completa integrazione dei cavi con il manubrio Gravel in carbonio.
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©Chiara Redaschi
QUANDO SI PARTE?
La prima volta che Enough Cycling gareggerà in sella alla nuova Basso Palta sarà in Rwanda a Febbraio, ma la loro stagione finirà in Patagonia, a novembre. Nel mezzo? Stati Uniti, Kenya, Islanda, Catalogna e molto altro. Non vediamo l’ora di vederli in azione, ma anche al pub per qualche birra assieme e per farci raccontare le storie delle loro avventure.
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©Chiara Redaschi
Per informazioni: Bassobikes.com