NINO SCHURTER VUOLE IL MONDIALE O SOLO BATTERE IL RECORD DI VITTORIE IN COPPA?

La parte finale della stagione XCO, con europeo, mondiale e ultima prova di Coppa del Mondo consecutive, svelerà i veri obiettivi dei top rider. Nino Schurter, per esempio, non parteciperà agli europei, ma per mondiali e finale in Val di Sole sarà sempre tra i più pericolosi, anche se crediamo che il suo obiettivo principale non sia l’iride.

Manca pochissimo al super europeo di Monaco, ma anche al mondiale e alla finale di Coppa XCO di Val di Sole (a proposito, avete acquistato i biglietti?). Un finale di stagione internazionale XCO davvero aperto e gustoso per noi spettatori, ma che metterà anche sul tavolo le carte scoperte di ciascun top rider.

 


Già in tanti avevano saltato le tappe americane di World Cup per preparare quest'ultima parte e non a caso la maggior parte sono proprio biker francesi che mai come quest'anno puntano a trionfare sul terreno casalingo di Les Gets... dicesi "grandeur" francese. Anche al campionato europeo di Monaco di Baviera (19-20 agosto) non ci saranno tutti gli sfidanti che ci siamo abituati a vedere durante ogni singola prova di Coppa del Mondo della stagione, ma si troveranno al mondiale di Les Gets (24-28 agosto) con il coltello tra i denti. Anche la prova conclusiva di Coppa in Val di Sole (4 -6 settembre) sarà fondamentale perché la classifica generale è ancora incredibilmente aperta e sarà una sfida all'ultimo punto.

 


In tutto ciò la personalità che fa sempre una dannata paura a tutti è Nino Schurter che ancora una volta, a 36 anni suonati, arriva al mondiale come uno dei rider più pericolosi, anche se dopo aver vinto ben 9 mondiali, il suo focus potrebbe essere totalmente cambiato e forse guarda più alla Coppa del Mondo in Val di sole, piuttosto che all'iride Francese.

 

SCHURTER RIAPRE LA CACCIA

L'atleta svizzero è il più grande biker di tutti i tempi (The G.O.A.T. come si usa dire adesso) e ormai è impossibile dire il contrario, soprattutto è l'uomo alla continua ricerca dei record da battere, delle medaglie da aggiungere al suo palmares. Sono diverse stagioni che dichiara di voler raggiungere un obiettivo preciso: diventare l'atleta più vincente di tutti i tempi in Coppa del Mondo.

 


È stata una sfida a distanza con "Le Roi" Julien Absalon. L'elvetico ha provato a più riprese a raggiungere il record di Absalon, ma la crescita di giovani fenomeni (Van Der Poel e Pidcock tra i tanti) ha reso tutto più difficile al vecchio leone. Nelle ultime stagioni di fatto non ha vinto molto in Coppa del Mondo, l'anno dei lockdown ha ridotto ulteriormente le sue possibilità.

 

 

L'inizio di questo 2022 ha dato a Schurter nuova linfa e volontà di rimettere ognuno al proprio posto, vincendo la prova di Petropolis, subito dopo aver corso la Cape Epic, ha fatto pensare di essere di nuovo il padrone del circo, ma soprattutto ha eguagliato il record di Absalon, 33 vittorie in Coppa del Mondo.

 

 

Forse se a Lenzerheide fosse andato tutto diverso, se Schurter avesse conquistato la vittoria numero 34 a casa sua, nel luogo in cui c'è un sentiero che si chiama Nino's Trail, avrebbe reso tutto diverso, forse addirittura avrebbe appagato la sete di vittoria di N1NO, ma quello che è successo dentro al bosco con Flückiger forse non lo sapremo mai con esattezza ed è forse per quello che Nino era così arrabbiato col suo compatriota, non per la caduta, ma per la doccia fredda di non aver trionfato in "terra santa".

 

STAGIONE MEDIOCRE? TUTT'ALTRO

Nel corso di questa stagione Nino sembrava sempre a un soffio da poter battere quel record, dopo Petropolis ha chiuso secondo Albstadt dietro a un imprendibile Pidcock. A Nove Mesto è stato protagonista di una delle più furiose remuntade di tutti i tempi, dopo una foratura che gli ha fatto perdere minuti, si è rifatto sotto e ha lottato per la vittoria (ha chiuso poi 3°).

 

Photo ©Cesar Delong

 

Nella prova austriaca di Leogang, Flückiger lo ha staccato all'ultimo giro, ma Nino ha chiuso comunque secondo. Poi il fattaccio di Lenzerheide con la caduta e il rammarico, si è dovuto accontentare del 4° posto.

 

 

A Vallnord si è reso nuovamente protagonista con un 3° posto e le ultime due prove fuori dal podio con la rovinosa caduta di Snowshoe e Mont Sainte Anne, ancora "ferito" dove ha fatto 6°. Per un totale di ben 6 podi nelle prove di cross country olimpico, tutt'altro che una stagione mediocre, c'è chi ci metterebbe la firma per gareggiare un anno così (è leader della CDM), certo per tutti N1NO dovrebbe fare la "perfect season" come nel 2017, ma quella è una cosa che capita una sola volta nella vita e capita solo se sei il GOAT.

 

VAL DI SOLE, PER BATTERE IL RECORD

Un atleta che si trova al finale di una gloriosa carriera deve avere grandi stimoli per voler continuare a menare in fuorisoglia dall'inizio alla fine delle gare e Nino Schurter, che ha vinto ben 9 mondiali, di cui l'ultimo proprio in Val di Sole, potrebbe averne abbastanza, ha già scritto la storia della disciplina da quel punto di vista.

 

 

Per la Coppa del Mondo però Val di Sole rappresenta l'ultima possibilità di vincere la 34ª prova di Coppa del Mondo in carriera, l'obiettivo che anima Schurter battendo quello del suo rivale di sempre Julien Absalon.

 

 

VAL DI SOLE ULTIMA FERMATA?

Nel 2008 un giovanissimo Nino Schurter, all'epoca nella categoria Under 23, vinceva in Val di Sole la sua terza maglia iridata di carriera, la seconda U23 tra l'altro davanti a Burry Stander e proprio Flückiger, vittoria che lo ha poi lanciato, con un anno di anticipo, tra gli élite.

 

 

In Val di Sole Nino ha vinto ben cinque volte, di cui due titoli mondiali. Nei programmi futuri di Nino c'è sicuramente di chiudere (prima o poi) con il cross country e darsi alle corse a tappe che sono una delle sue passioni. E se la vittoria numero 34 in Coppa fosse il modo di coronare una carriera impeccabile? E se quel luogo magico fosse la Val di Sole, che tanto gli ha regalato?

 


Non sarà facile vincere sulla pista trentina, ma la prova mondiale di Les Gets rappresenta una spaccatura che dirà chi si vorrà giocare una o l'altra partita, certo Nino non è l'atleta che si accontenta e probabilmente lo vedremo al 110% in entrambe le occasioni, ma ci sono altri rider molto affamati per Les Gets, senza dimenticare che allo stato attuale i primi tre della generale sono raccolti in un fazzoletto di 140 punti (Luca Braidot è terzo con 1343 punti, David Valero secondo con 1358).


Un altro motivo in più per non perdersi dal vivo la finale di Coppa in Val di Sole a settembre. Noi ci saremo, e voi?

 

Altre News