L'anno scorso a Berna nella terza prova della Coppa del Mondo di ciclocross, il primo italiano a tagliare il traguardo era stato Gioele Bertolini. Domenica, dopo 12 mesi, la World Cup è tornata in Svizzera ma al via questa volta il "Bullo" non c'era.
Non è stata una sorpresa dal momento che il valtellinese questa estate aveva annunciato che questo inverno avrebbe ridotto al minimo la sua attività nel ciclocross perchè il suo obiettivo 2020 è quello di provare a conquistarsi sul campo gara, il diritto di andare a Tokio 2020.
Ora, dopo un periodo di riposo dall'attività agonistica, giusto per ricaricare le batterie, Gioele Bertolini inizia il periodo di avvicinamento ad una nuova avventura in sella alla bici che tanto ama, quella da ciclocross. Non lo farà come in passato con la squadra di Guerciotti ma con la nuova formazione che gli è stata creata appositamente dal Cycling Performance di Francesco Bondi
"Ora lo possiamo annunciare ufficialmente - sono le parole del suo presidente Bondi - grazie a Cervélo Italia ed al prezioso supporto di Fsa siamo riusciti a gettare le basi per dare il via a questo nuovo meraviglioso progetto che ci vedrà protagonisti con Gioele anche nel mondo del ciclocross." La squadra si chiama Cervélo FSA CX Pro Team.
.jpg)
"Sono di ritorno da un breve periodo di stacco, giusto il necessario per rilassarsi e ritrovare motivazioni, mettere a fuoco gli obbiettivi per la prossima stagione. A partire da quella con il ciclocross. Sarà tutto nuovo. Proprio per questo non vedo l'ora d'iniziare. Stiamo già lavorando da tempo con lo staff e gli sponsor a tutti gli aspetti tecnici. Il mio esordio alle gare l'abbiamo preventivato il 30 novembre e per ora stiamo rispettando i tempi definiti dalla nostra tabella di marcia."
Quando parla di tutto nuovo di sicuro si riferisce anche alla bici Cervélo, per quanto riguarda l'esordio abbiamo controllato il calendario. Il 30 novembre all'Idroscalo c'è il Memorial Guerciotti.
