Il rientro di Marika Tovo è come una strada tutta in salita

L'infortunio di fine maggio a Nove Mesto, durante la seconda prova della Coppa del Mondo, è stato grave. Già ritornare in sella sarebbe una vittoria. Ci ha già provato in agosto ma...

Marika Tovo a metà agosto, dopo la rottura della rotula del ginocchio destro (Nove Mesto), passati 84 giorni aveva riattaccato il numero partecipando all'XC Trichiana. Sulla sua Ghost aveva il 293 e in quella occasione era arrivata seconda dietro a Giada Specia. In realtà il risultano non importava, il risalire in sella, era una parte del suo lungo processo di recupero.

 

 

Ieri su Instagram la vicentina è ritornata a parlare delle sue attuali condizioni: "Eccomi qui, dopo un periodo di assenza torno a dare mie notizie. In realtà non è facile per me, avevo in programma di tornare a gareggiare ma qualcosa è andato storto. Sto comunque ricominciando, sto andando avanti e di mollare non ci penso neanche!

 

 

Al centro Kinesis di Montecchio maggiore sto lavorando ogni giorno per poter riuscire a tornare in bici al 110%, non posso pedalare sentendo dolore perché le cose potrebbero peggiorare ulteriormente, quindi qui si stanno prendendo cura di me e mi aiutano al meglio.

 

Di fatto ci fa capire che sta lavorando in palestra con esercizi pensati per atleti come lei che hanno avuto una doppia frattura.

 

 

"Questo esercizio per tutti sembrerà una cavolata, per me vuol dire tanto, dopo 4 mesi sono riuscita a "correre" per ben 4 minuti e ho completato questo esercizio. Io continuo a dare il massimo, se non posso in bici, lo faccio in tutto il resto. Tutto questo non è facile, ma niente ti viene regalato, io non mollo!"

 

E fa bene a non mollare, la stagione oramai è andata, avrà a disposizione tutto l'inverno per riprendersi e ripartire nel 2020 con nuovi obiettivi.

 

Photo: Alessandro Billiani | Irmo Keizer | ©Instagram Marika Tovo

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