Il fondo classico è un metodo di allenamento valido? Risponde il nostro esperto.

Il consiglio del Trainer "Amico", puntata nr. 83. Il Dott. Alessio Cellini e suo fratello Marco, ogni settimana risponderanno alle vostre domande, riguardanti la preparazione atletica nella mountain bike.

"Il consiglio del Trainer Amico", attraverso questa Rubrica il nostro Staff dedicato alla preparazione atletica in mountain bike, risponderà ai vostri quesiti. Una domanda alla settimana, tutte le settimane, sempre il lunedì. 

 

La domanda di oggi è collegata alla puntata numero 82 della scorsa settimana che aveva come argomento le uscite su strada in inverno. Dopo averla letta, su Facebook JP Zani ci aveva scritto:

 

Come mai il fondo "classico" non viene consigliato? Con cosa viene sostituito?

 

 

Ciao JP Zani


In realtà il "fondo classico" - inteso come fare chilometri a bassa intensità, su percorsi pianeggianti - non c'è bisogno di sostituirlo in quanto non rappresenta un mezzo di allenamento valido. Anche se questo concetto anni 80 ancora oggi a volte riecheggia in tabelline o al bar dello sport, è universalmente accettato dai tecnici che andare "molto piano" non serve da base a nulla e non allena nulla (se non a livello iniziale - ovvero il sedentario che si avvicina allo sport, dove qualsiasi cosa fa lo migliora e la progressione anche in termini di intensità è d'obbligo).


Per l'amatore e l'atleta professionista, non troviamo grossi vantaggi dalla VSLD (very slow long distance):


- Minima se non nessuna incidenza sul massimo consumo di ossigeno (meglio intensità maggiori, per tempo inferiore).


- Minima se non nessuna incidenza sulla soglia anaerobica (meglio intensità maggiori, per tempo inferiore).


- Minima se non nessuna incidenza sulle capacità muscolo tensive (meglio lavoro a secco).


- Minimo riassetto ormonale, prevalentemente su insulina, testosterone, catecolamine, cortisolo (meglio intensità maggiori, per tempo inferiore).


- Alto consumo di grassi in % (come a riposo...) ma basso consumo energetico totale, quindi si brucia pochissimo, ma di questo pochissimo molti sono grassi! (meglio intensità maggiori, per tempo inferiore).

 

 

Alla prossima.

 

 

 

Hai anche tu una domanda per il trainer? Anche se ti può sembrare banale, scrivici a info@pianetamountainbike.it

 

 

 

Chi è il Dott. Alessio Cellini che risponde alle vostre domande

 

Alessio Cellini - Trainer- Dott. Alessio Cellini

- Direttore del Centro CTM, Responsabile Area Tecnica

- Dottore in Scienze Motorie

- Dottore Magistrale in "Scienze e Tecniche dell'attività sportiva"

- Direttore Sportivo 3° livello "Categorie Internazionali", Federazione Ciclistica Italiana

- Preparatore Fisico, Federazione Ciclistica Italiana


- Maestro MTB, Federazione Ciclistica Italiana


- Sport Performance Specialist (qualifica Europea EQF 3-4-5)

 

- Slimming Specialist

 

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