Gerhard Kerschbaumer: A che punto è la preparazione e obiettivi 2018

In dicembre avevamo definito Gerhard Kerschbaumer come il top rider "naif", per il modo con il quale si approccia al mondo della mountain bike, a due mesi di distanza siamo ritornati ad incontrare "Gerri" a Klausen (Chiusa) nella piccola frazione di Verdignes (BZ) dove abita. Lassù a quota 1.000 metri c'è ancora tanta neve e allenarsi è una "mission" quasi "impossible" e domenica 25 febbraio a Verona c'è il primo appuntamento della stagione cross country.

 

Abbiamo fatto una brevissima intervista al campione italiano cross country èlite che il 22 luglio dovrà difendere la maglia a Pila e che dal 1 al 9 febbraio è sceso in Liguria a Andora per partecipare al ritiro della nazionale azzurra.

 

Gerhard Kerschbaumer

 

Ciao Gerhard, sostanzialmente in cosa è consistito il ritiro della nazionale, cosa vi faceva fare il C.T. Mirko Celestino?

 

I ritiri all'inizio dell'anno secondo me sono importanti per creare un buon clima tra noi ragazzi, chiaramente per me è l'ideale per riuscire finalmente a pedalare nel clima mite della Liguria. Ho parlato con Celestino dei miei obbiettivi di quest'anno, e lui mi ha dato dei consigli importanti.

 

Tu in che condizione sei, dalle tue parti c'è la neve, è difficile per te allenarti in bicicletta giusto?


Si quì casa mia e ancora difficile allenarsi in bici però ci sta, quest'anno ho fatto tanto sci alpinismo che ho praticato fino 2 settimane fa, e poi ho ripreso ad andare in bici con la mia Torpado Matador. Come ogni anno, so che nei primi due mesi della stagione non potrò essere al top della condizione atletica.

 

 

Correrai a Verona il 25 al Gran Prix d'Inverno?


Si, è da Verona che inizio la stagione 2018. 

 

Andrai in Sudafrica alla prima prova di Coppa del Mondo e visto che la stagione inizia prestissimo quest'anno, se ci andrai, in che condizione atletica parteciperai?

 

Si in Sudafrica ci vado e manca poco, sicuramente come ho già detto prima non sarà al top, per questo motivo so che dovrò accettare con serenità i piazzamenti nelle prime gare dell'anno. E' chiaro che piacerebbe a tutti partire forte, però i miei obbiettivi sono più in avanti.

 

 

Ecco, concludiamo questa nostra chiaccherata proprio con i tuoi obiettivi di cui hai parlato anche con Celestino in ritiro. Cosa ci racconti?

 

Ovviamente cercherò di difendere la maglia tricolore a Pila ma spero di andare forte in agosto a Mont Sainte Anne dove mi piacerebbe salire sul podio e la stessa cosa mi piacerebbe fare in Svizzera al Mondiale di Lenzerheide.

 

 

Sabato 24 febbraio a Cavarzere il team Torpado Gabogas presenterà squadra e bici 2018.

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