Siamo tornati al fango del ciclocross, il mondo in cui tutte le specifiche si incontrano e tutti gli atleti di ogni disciplina si sfidano. Specialisti delle distanze, cross countristi e stradisti, tutti a lottare nel terreno meno stabile, il fango.
A Faé di Oderzo i meccanici han vissuto una giornata in soglia per lavare le bici con le idropulitrici e avere sempre i 2 mezzi pronti nella zona cambi. In comune tra tutti i riders i tubolari da fango ma su molte bici specifiche particolari, tra doppie, telescopici e perni personalizzati. Dall'italiano di ciclocross abbiamo raccolto una carrellata di particolari freschissimi comprese alcune bici nuove.
CORVI E CANYON
Il binomio è ora ufficiale, Valentina Corvi corre con canyon collective e a Faé ha debuttato con il nuovo kit.
Ha usato la canyon Inflite CF SLX per riconquistare il tricolore, ruote DT Swiss, gomme Schwalbe X-One R.
Montaggio con monocorona da 40 denti.
VIEZZI IN MAGLIA "VDP"
Come in Belgio, Alpecin è arrivata con il camion in supporto di Stefano Viezzi e di Sara Casasola.
Per Viezzi bici grande (il ragazzo è 190 cm), una Inflite con trasmissione Shimano con doppia anteriore e ruote Shimano della serie DuraAce.
VISION OVUNQUE
Una costante all'italiano CX sono state le ruote Vision nella serie Metron, montate su una vastità di bici.
Questa è la Trinx usata da marco Bramati proprio con Vision Metron a profilo alto.
Stesso montaggio della Cannondale SuperSix EVO, cerchi Vision Metron.
Sul suo montaggio anche un altro dettaglio è molto interessante, un manubrio integrato di Cannondale disegnato e marchiato MomoDesign.
Cervelo è indubbiamente un marchio molto diffuso nel CX, non c'era Van Aert ma tanti seguono l'esempio con la R5-CX.
MONOCORONA CONTRO DOPPIA
Annoso scontro quello delle trasmissioni nel CX, monocorona contro doppia, meccanico contro elettronico, strada o gravel.
Carlotta Borello, ha usato un monocorona da 40 denti sulla sua Specialized S-Works per vincere il suo titolo italiano.
Letizia borghesi ha usato un 2x12 Shimano GRX Di2, un gruppo di derivazione gravel.
Sulla Olympia Challenge di Filippo Fontana una 2x11 Shimano con deragliatore posteriore Dura Ace. Anche lui con una ruota Vision Metron.
Anche per Bertolini doppia anteriore 46-33.
Bullo non ha mai usato la parte bassa di cassetta in gara.
Sulla Guerciotti di Bertolini anche un dettaglino personalizzato, il perno con l'incisione Fight Bullo, abbastanza riconoscibile (dovrebbe essere realizzato da MeTi).
Mattia non è andato a segno ieri ma la sua Guerciotti in versione campione europeo ha attirato la nostra attenzione, per lui trasmissione 1x.
La KTM X-Strada di Sampa era l'unica con il reggisella telescopico (KS) e con una trasmissione SRAM Rival XPLR.
Il prosecco non mancava, Sandro girava senza sosta con un John Deere caricato a casse di prosecco.
