Coppa del Mondo di ciclocross: Jolanda Neff nel fango di Waterloo e con una polemica finale

Jolanda Neff dopo aver corso venerdì in una giornata dal clima tipicamente estivo, quindi con caldo ma anche con tanta umidità, non si aspettava di trovare due giorni dopo, nello stesso posto, alcune delle condizioni che caratteristiche del ciclocross.

 

 

Il freddo a Waterloo in Wisconsin arriverà più avanti in compenso la pioggia ha cambiato completamente le condizioni del tracciato. Da compatto e secco a uno strato di fango insidioso che arrivava fino alla faccia delle 43 atlete che ieri in America hanno preso parte alla seconda tappa della Coppa del Mondo di ciclocross.

 

 

Jole è partita con il freno a mano tirato perchè scattava dalla quarta fila, era addirittura 21esima al termine del primo giro ed ha faticato fino al suono della campana, quando ha pigiato forte sull'acceleratore e da quarta con un gap di 54 secondi è riuscita a chiudere la corsa a soli 19 secondi dalla vincitrice, l'intramontabile 41enne Katerina Nash.

 

 

L'unica atleta che ha partecipato a 5 olimpiadi, 3 in mountain bike e 2 con ai piedi un paio di sci. Sul terzo gradino del podio, distanziata di 31 secondi è salita l'under 23 britannica Evie Richards, compagna di squadra della Neff nel Trek Factory Racing.

 

A fine gara la Neff si è tolta un sassolino dalla scarpa: "Chissà come sarebbe finita se la gara fosse stata più lunga, di sicuro il finale sarebbe stato emozionante. Mi domando quando noi donne potremo correre per 60 minuti come gli uomini".

 

 

In gara mancavano tutte le europee forti, nessuna italiana al via però c'era l'austriaca Nadja Heigl che corre nel nostro paese per il KTM Alchemist Racing team.

 

 

In teoria ora il prossimo serio impegno per Jolanda Neff dovrebbe essere quello del 6 ottobre a Tokio, dove è in programma il Test Event con la gara che darà l'opportunità ai rider di provare il percorso delle prossime olimpiadi.

 

Qualche dubbio sulla sua partecipazione ci è venuto perchè la svizzera ha detto che adesso ha bisogno di un periodo di vacanza. Ma siamo sicuri che una come lei, che ha l'ambizione di vincere le olimpiadi, non può mancare ad evento così importante, al punto che Mathieu Van der Poel l'ha segnato nel suo calendario.

 

 

Photo ©UCI Cyclocross | ©drrenjamin

 

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