A volte lo sport riesce a raccontare storie quasi impossibili. Il 9 novembre 1989 crolla il muro di Berlino ed è la fine del blocco dei paesi legati all'Unione Sovietica. All'epoca Katerina Hanušová (09/12/77) era una ragazza di 12 anni, nata a Prachatice, che viveva in un paese che si chiamava Cecoslovacchia, dove c'era ancora il regime comunista. Il 1 gennaio 1993, ossia tre anni dopo, in un paese libero, la sua nazione si divede in due, a nord nasce la Repubblica Ceca a sud la Slovacchia. Questa ragazza 20 anni dopo, con un'altro cognome (straniero) parteciperà alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, in formissima dopo il quinto posto a Mont Sainte Anne (Canada - Coppa del Mondo).
Lei che è una sportiva (ha iniziato a sciare a 6 anni), l'anno dopo nel 1994, quando ha 17 anni inizia a gareggiare nello sci di fondo, ma d'estate si allena, utilizzando una mountain bike. Il primo anno era riuscita a rompersi ben 7 costole. Ma la ragazza è tenace e va talmente forte che partecipa alla prima olimpiade aperte alle ruote grasse, quelle di Atlanta. Vinse la nostra Paola Pezzo davanti alla canadese Alison Sydor e all'americana Susan DeMattei. Katerina chiuderà la gara in 19esima posizione. Si corse negli Stati Uniti, una nazione che più avanti, avrà una grande importanza per la sua vita.
Katerina continua così, d'inverno sci di fondo e d'estate in sella alla mtb, nel 1998, con la nazionale della Repubblica Ceca, partecipa alle olimpiadi invernali di Nagano (Giappone) dove gareggia nella 4x5km. E' eclettica perchè riesce ad adattarsi in due differenti sport. In quell'anno nasceva pianetamtb.it. Nel 2002 partecipa anche ai giochi olimpici invernali di Salt Lake City (USA) classificandosi in ventesima posizione nella 15km.
Viveva già da due anni negli Stati Uniti dove presso l'Università del Nevada a Reno conseguiva una laurea in Marketing. Non partecipa ne alle olimpiadi di Sidney (2000), ne a quelle di Atene (2004), invece un infortunio ad un ginocchio, le impedisce di partecipare a quelle di Pechino (2008), la seconda occasione la coglie quattro anni fa a Londra (2012) dove chiude la gara in 14esima posizione. Nel frattempo d'inverno non corre più nello sci di fondo ma si diverte con il ciclocross (nel 2014 ha vinto la tappa di Coppa del Mondo a Namur) e tra le altre cose ha anche il tempo di sposarsi con Marcus Nash.
Ecco ora avete capito di chi stiamo parlando, Katerina cambia il cognome da Hanušová in Nash. E' la Katerina Nash del Luna Pro team, la compagna di Eva Lechner e di Catharine Pendrel che corre in Coppa del Mondo e che è arrivata quinta in Canada a Mont Sainte Anne dove tra l'altro vinse nel 2013.
Ora a Rio de Janeiro, aspetta sabato 20 agosto, per partecipare alla sua quinta olimpiade, la terza estiva in mountain bike.
Photo: Thank's to Red Bull /Ride Shimano