MATHIEU VAN DER POEL: 2 FRUSTATE E LA GARA DI COPPA DEL MONDO DI CX È FINITA

Nella quarta prova di Coppa del Mondo a Tabor, in Repubblica Ceca, l’extraterrestre olandese ha lasciato spazio agli avversari per circa mezzo giro…

La quarta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross si è disputata a Tabor, in Repubblica Ceca, su uno dei tracciati storici della disciplina. Come sempre tutti gli occhi erano puntati su un solo uomo: Mathieu Van Der Poel. L'olandese dopo un inizio di stagione CX un po' travagliato è tornato ad essere un vero e proprio extraterrestre mietendo vittorie in Coppa del Mondo come in Superprestige e riconfermando la maglia continentale. Anche in Repubblica Ceca ci si aspettava una sua grande prova, ma questa volta le aspettative sono state addirittura superate.

 

Ciclocross coppa del mondo, Tabor


MVDP e la sua Canyon Inflite non appena il semaforo è passato da rosso a verde si sono lanciati al comando del gruppo su un terreno ben compatto e veloce. Quattro o cinque curve dopo ecco che l'olandese dava la prima "frustata". Testa bassa e wattaggi stellari per staccare i suoi avversari dalla sua ruota, ma questa volta sembra che il piano non funzioni. Quando Van Der Poel si volta sicuro di trovare il vuoto dietro di sé invece le ruote di Vanthourenhout, Van Der Haar, Aerts e Van Aert sono li che non lo mollano.

 

Ciclocross coppa del mondo, Tabor Mathieu Van der Poel

 

Il campione d'Europa si è allora seduto sulla sella e ha continuato con il suo ritmo a comandare il gruppo. Se nella prima fase della stagione Van Der Poel ci aveva abituato a vederlo un po' soffrire in partenza, nelle ultime gare sembra invece aver trovato il "boost" nelle prime fasi delle prove e nessuno riesce a tenergli testa.

 

SECONDA FRUSTATA, GARA FINITA

Siamo solo a metà del primo giro, parte del gruppo ha resistito all'allungo di MVDP, qualcuno inizia a crederci, a pensare di poter rimanere lì fino alla fine della gara, ma ecco che una seconda frustata esce violenta dalle gambe dell'olandese. Questa volta è quasi rabbiosa e questa volta nessuno riesce a tenergli la ruota.

 

Si apre un piccolo gap. Quando l'accelerazione finisce Van Der Poel ha meno di 5" di vantaggio, ma è proprio qui che si trasforma in un extraterrestre. Si siede sulla sella, abbassa le spalle sul manubrio e inizia a stantuffare sui pedali come una locomotiva. Il vantaggio si dilata e la gara finisce definitivamente. Da lì in poi sarà una cronometro individuale di 50' per la vittoria.

 

Ciclocross coppa del mondo, Tabor Mathieu Van der Poel vince

 

La gara vera inizia dietro, quella per il secondo gradino del podio. Lars Van Der Haar e Michael Vanthourenhout iniziano una sfida serrata a colpi di rilanci e attacchi. Danno spettacolo e infiammano la folla di Tabor. Alla fine sarà Vanthourenhout ad avere la meglio chiudendo a 14" da Van Der Poel e 6" davanti a Van Der Haar. Alle loro spalle un quartetto belga con nell'ordine Toon Aerts, Quinten Hermans, Kevin Pauwels e il campione del mondo Wout Van Aerts che oggi non era in grande forma.

 

Ciclocross coppa del mondo, Tabor il podio

 

LA DICHIARAZIONE DI MVDP

"Sono molto contento della vittoria di oggi. Forse da fuori è sembrata facile, ma non lo è stata di certo, anzi. Ho cercato di fare il mio ritmo fin dal primo giro, sapevo di poterlo fare perché il percorso era molto adatto a me. Fin dalla partenza ho cercato di alzare la velocità, ma c'era sempre gente alle mie spalle e quindi ho pensato che sarebbe stata una giornata difficile, che avrei dovuto lottare. Poi ho aperto il gas una seconda volta e sono riuscito a fare il vuoto. Da lì sono andato full gas per tutto il resto della gara senza mai voltarmi." 

 

NESSUN ITALIANO HA BRILLATO

Per quanto riguarda i colori Italiani, dopo la splendida prestazione di Alice Maria Arzuffi (terza tra le donne elite) e Jacob Dorigoni (secondo tra gli Under 23) ci si aspettava una buona gara anche da parte di Gioele Bertolini. Purtroppo il Bullo non ha trovato lo spunto giusto in partenza e si è ritrovato nelle retrovie bloccato poi da un tappo causato da una caduta. Nonostante una buona rimonta non è riuscito ad andare più  in là del 30º posto. Poco distante, al 34º posto chiude Nicolas Samparisi, mentre 47º é il fratello Lorenzo.

 

 

Photo ©cyklokros.cz

 

ORDINE D'ARRIVO ELITE MASCHILE

 

Altre News