A LEOGANG TRA GLI U23 SCHIBLER (W) E TREUDLER (M). LA MACPHEE MANTIENE IL PRIMATO

di Redazione, dom 08 giu 2025 10:20

Saalfelden am Steinernen Meer - Ci voleva la quarta prova delle UCI Mountain Bike World Series 2025 per rimescolare un po' le carte in tavola, e la pioggia puntuale ha fatto il suo dovere. Questa mattina, domenica 8 giugno, Leogang si è svegliata sotto un cielo grigio, e alle 9:00 in punto 49 ragazze Under 23 hanno dato il via a una giornata da grip ballerino e traiettorie disegnate nel fango.

Pioggia e tensione sulla griglia di partenza

Tra chi esultava per il meteo da battaglia e chi invece avrebbe preferito un tracciato asciutto, la tensione era palpabile già in griglia. Tutti gli occhi erano sulla canadese Ella MacPhee del Wilier Vittoria MTB Factory team, in maglia rossa di leader dopo il colpaccio a Nové Mesto. Ma i segnali dallo Short Track di venerdì non lasciavano presagire una giornata facile. Le previsioni dei tecnici parlavano chiaro: le svizzere sono da tenere d'occhio. E infatti...

©WHOOP UCI Mountain Bike World Series / Bartek Wolinski

Dominio rossocrociato

Al via, Fiona Schibler e Elina Benoit partono a fuoco, tirandosi dietro Monique Halter. Dopo il primo giro, il trio svizzero ha già scavato un solco: 17 secondi su Halter, quasi 50 su MacPhee, mentre le azzurre Sara Cortinovis e Lucia Bramati inseguono poco fuori dalla top ten. Nel secondo giro, Fiona Schibler cambia ritmo e sparisce. Una fuga solitaria senza esitazioni: vince in 1h12'44", con autorità. Dietro, il colpo di scena: Halter rimonta e sorpassa Benoit, che crolla nel finale ma salva il podio per un soffio.

©WHOOP UCI Mountain Bike World Series / Bartek Wolinski

MacPhee gioca di strategia

Per la leader della GC è stata una giornata da "calcolo". MacPhee pedala sulla difensiva, sempre tra la nona e la decima posizione. Nel finale si scrolla un po' di fango dalle gambe e rimonta fino alla settima piazza, chiudendo a 3'30" da Schibler, ma consolidando la leadership in classifica generale: 451 punti, contro i 360 della Holmgren, assente oggi dopo la caduta di NMNM.

Le italiane: Cortinovis ancora terza nella GC

Tra le azzurre, Sara Cortinovis chiude 21ª, ma tiene stretto il terzo posto nella classifica generale. Oggi le è arrivata davanti di due posizioni Lucia Bramati, mentre Lucrezia Braida chiude 31ª.

Ordine d'arrivo donne Under 23

1. SCHIBLER Fiona | 1:12:44
2. HALTER Monique | 1:13:41 +57
3. BENOIT Elina (LEXWARE MOUNTAINBIKE TEAM) | 1:15:07 +2:23
4. VAN THIEL Sina (LEXWARE MOUNTAINBIKE TEAM) | 1:15:30 +2:46
5. ONESTI Olivia (BH COLOMA TEAM) | 1:15:48 +3:04
6. LOWE Marin (LIV FACTORY RACING) | 1:15:54 +3:10
7. MACPHEE Ella (WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM) | 1:16:14 +3:30
8. HUTTER Anina | 1:16:21 +3:37
9. SADNIK Katharina (KTM FACTORY MTB TEAM) | 1:16:49 +4:05
10. EMBACHER Katrin (TREK FUTURE RACING) | 1:17:12 +4:28

19. BRAMATI Lucia (TRINX FACTORY TEAM) | 1:19:35 +6:51

21. CORTINOVIS Sara (GHOST FACTORY RACING) | 1:19:46 +7:02

31. BRAIDA Lucrezia (KTM PROTEK ELETTROSYSTEM) | 1:21:52 +9:08

Uomini U23: Treudler fa tripletta, gara croccante sotto il cielo plumbeo di Leogang

Dopo le donne, è toccato agli Under 23 maschili sfidare il tracciato scivoloso di Leogang. Alle 11:00 in punto, 76 ragazzi sono scattati dallo start line: la pioggia aveva appena smesso di cadere, ma il fondo restava insidioso, da veri trail warriors. Le condizioni erano opposte a quelle viste nello Short Track di venerdì, ma il copione iniziale sembrava una fotocopia: partenza a tutta e fuga a tre.

Teunissen, Treudler e Schehl: il trio vola via

L'olandese Rens Teunissen van Manen parte fortissimo, tallonato dallo svizzero Finn Treudler e dal tedesco Paul Schehl. Dopo appena un giro i tre erano già in fuga. Dietro inseguiva un gruppetto guidato dal nostro Elian Paccagnella (Wilier-Vittoria) insieme allo svedese Leo Lounela, ma il ritmo là davanti era insostenibile.

©WHOOP UCI Mountain Bike World Series / Bartek Wolinski

Treudler implacabile: terza vittoria stagionale

Dopo aver controllato nel primo giro, Finn Treudler decide di alzare il ritmo e saluta tutti a suon di watt. Il leader della classifica generale (maglia rossa ben visibile) apre il gas e va a prendersi la terza vittoria su quattro tappe: 1h14'02" il suo tempo. Dietro, la vera bagarre si scatena nell'ultimo giro. Schehl riesce a recuperare ben 13 secondi di gap su Nicolas Halter e lo passa proprio nel finale, strappandogli la seconda posizione. Halter chiude terzo, mentre Teunissen, autore di una prima parte da protagonista, deve accontentarsi del quarto posto.

Italiani in chiaroscuro: Bassignana convince ancora

Tra gli azzurri, weekend sottotono per il Wilier-Vittoria Factory Team: Gustav Pedersen è solo 25°, Elian Paccagnella scivola al 43°. Prestazione da applausi invece per Fabio Bassignana (KTM Protek Elettrosystem), che come nello Short Track conferma solidità e grinta chiudendo 13° a 3'22". 20° lo svedese Leo Lounela, corre nella squadra Francesco Bondi.