Rasin di Valdidentro (SO): È stata bagnata la quindicesima edizione della Alta Valtellina Bike Marathon corsa questa mattina, sabato 26 luglio. Alle 7:30 sono partiti i rider che avevano optato per il percorso Marathon (100 km | 3.260 metri), alle 9:30 ha preso il via l'Endurance (76 km) e l'ultimo start è stato dato al Classic che è partito alle 11:30.
Dal meteo radar la situazione stamani è sembrata promettere una giornata in sella da veri eroi, pioggia battente sin dalle 7.30, ma oltre alla pioggia la grande incognita nelle gare in montagna come l'Alta Valtellina Bike Marathon sono le temperature in quota. Si superavano i 2.000 metri di altitudine, dove l'aria diventa più fine e la pioggia più fredda.
Il parterre di questa 15ª Alta Valtellina Bike Marathon contava i nomi del due volte campione europeo Andreas Seewald (Singer KTM) considerato il favorito assoluto dalla partenza, ma anche Leonardo Paez (Soudal Lee Cougan), il neo campione italiano Andrea Siffredi (SCOTT Racing). Tra le donne alcune delle ragazze più vincenti: Claudia Peretti (Olympia Factory), Sandra Mairhofer (Soudal Lee Cougan) e Adhelheid Morath (Soudal Lee Cougan). Nella mischia c'era anche il nostro Andrea Sabbadin.
LA GARA È INIZIATA
La prima salita fino alle Torri di Fraele ha creato dopo mezz'ora di gara la prima importante spaccatura, in testa al gruppo i ragazzi dello Scott Racing al lavoro per mettere il capitano Andrea Siffredi nella migliore posizione.
Insieme a loro solamente una decina di atleti che hanno proseguito in maniera allungata nel gruppo, verso i Laghi di Cancano.
In cima all'Alpe di Trela, dopo 33 km di gara il gruppo di assottigliava ulteriormente ma non era ancora avvenuta la selezione definitiva. Al primo dei due passaggi in testa si trovava Andreas Seewald con Andrea Siffredi, Stefano Goria, Leonardo Paez, Andrin Beeli e Dario Cherchi, a un paio di metri anche il terzo uomo di Soudal Lee Cougan Alessio Agostinelli, mentre sembrava leggermente attardato Davide Foccoli. Sono state l'ascesa da Livigno e la successiva seconda scalata a Alpe di Trela ad aver spaccato la corsa.
Ad Arnoga però è passato un solo uomo, con il pettorale numero 5 Stefano Goria aveva anticipato tutti dopo aver provato proprio ad attaccare sull'Alpe di Trela il suo vantaggio era in quel frangente superiore al minuto e mezzo su Seewald, Paez, Siffredi e Davide Foccoli.
Da Arnoga la strada era ancora lunga e la pioggia non ci pensava a cessare, per Goria però la situazione era più che favorevole, da solo al comando con due compagni nel gruppo che inseguiva e rompevano i cambi nel lungo tratto di pianura proprio verso questa località. Per Goria iniziava la parte più affine alle sue caratteristiche con un lungo vallonato fino al traguardo.
Mentre Stefano Goria andava a mettere il suo sigillo su questa edizione della Alta Valtellina Bike Marathon con il tempo di 4 ore 39 minuti e 30 secondi, da dietro Davide Foccoli aveva portato a termine il proprio lavoro di stopper, aveva recuperato a ruota degli ex campioni del mondo Paez e Seewald e si apprestava a completare una grande azione corale staccando la coppia colombiano/tedesca e tagliando il traguardo secondo a 7' 21'' dal suo compagno di squadra. Completava il podio Andreas Seewald a 8'37".
Il rider Stefano Goria ha conquistato una prova storica in un contesto leggendario, mettendo un sigillo importantissimo su una stagione positiva sin dagli esordi.
Ancora una volta lo Scott Racing Team ha dimostrato grande solidità ed equilibrio, con i rider arrivati sul podio ma anche chi è arrivato molto vicino come il campione italiano Andrea Siffredi, quarto.
La gara organizzata da da MG Sport con il brand FollowYourPassion, è stata condizionata talmente tanto dalle condizioni meteo che molti degli atleti protagonisti nella prima parte di gara hanno dovuto alzare bandiera bianca come Dario Cherchi e Alessio Agostinelli. I classificati, compresi i fenomeni Andreas Seewald e Leo Paez sono giunti oltre il traguardo tra geloni e brividi, condizioni assolutamente leggendarie.
Il commento dell'astigiano Stefano Goria (già vincitore a Bardolino, Cecina, Monteriggioni): "È stata una gara dura, c'era veramente freddo, non riuscivo a cambiare marce e bloccare le sospensioni. Con Andrea abbiamo fatto la discesa verso Alpisella forte e siamo rimasti in 3, poi sul Trela avevo paura che Seewald, Paez o Andrea attaccassero e ho fatto il mio ritmo, mi sono sorpreso perché con questo ritmo sono riuscito ad andare via. Non conoscevo i distacchi ma sapevo che il finale era adatto a me, ho fatto fatica ma è andata bene".
Secondo il compagno Davide Foccoli ha commentato: "Anche oggi abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra, Stefano è andato in fuga sul Trela e noi abbiamo smesso di collaborare dietro, così dovevano lavorare per forza loro. Sono riuscito poi a staccare sull'ultimo strappo duro Seewald. Non ci aspettavamo un clima del genere, ci ha portati tutti al limite".
Andreas Seewald, 3° è arrivato tremando: "Quando abbiamo passato per la seconda volta l'Alpe Trela Goria se n'è andato e quando siamo arrivati sulla pianura verso Arnoga nessuno voleva tirare. Eravamo tutti veramente al limite io ho cercato di arrivare il prima possibile senza pensare a nient'altro. Non è sempre bello, è stato duro, ma queste sono le competizioni. Sono contento".
ORDINE D'ARRIVO MARATHON MASCHILE UFFICIOSO
1 GORIA STEFANO | SCOTT RACING TEAM | EL | 4:39:30
2 FOCCOLI DAVIDE | SCOTT RACING TEAM | EL | +7:21
3 SEEWALD Andreas | SINGER KTM RACING | EL | +8:37
4 SIFFREDI ANDREA | SCOTT RACING TEAM | EL | +10:21
5 PAEZ LEON HECTOR LEONARDO | SOUDAL LEE COUGAN INTERN. TEAM | EL | +11:58
6 BEELI ANDRIN | SCOTT RACING TEAM | EL | +19:29
7 BIAGI LORENZO | OLYMPIA FACTORY TEAM | UN | +23:15
8 MENGHETTI PETER | BAD TEAM | EL | +25:33
9 GIORGINI DAVIDE | PASOLINI RACING TEAM | EL | +25:53
10 BONSERI FEDERICO | FIRE & ICE LIVIGNO | M1 | +29:23
La gara femminile si è definita sin da subito, Claudia Peretti voleva dimostrare dall'inizio di questa gara chi è l'atleta più forte in salita. Sulla prima ascesa dopo il via, ha immediatamente cercato di allungare sulle dirette avversarie, la campionessa europea Adhelheid Morath e Sandra Mairhofer.
Per loro nessuna possibilità oggi di contrastare Claudia che ha affrontato in solitaria al comando la prova femminile sotto condizioni meteo da tregenda. Per l'atleta del team Olympia Factory questa vittoria rappresenta una prova di grande coraggio e capacità, per lasciarsi alle spalle la delusione del campionato italiano marathon.
La sofferenza per il freddo e la pioggia ha costretto la campionessa europea Adhelheid Morath a ritirarsi dalla competizione, ma la compagna di squadra Sandra Mairhofer è riuscita a tenere alta la bandiera del team Soudal Lee Cougan con il suo secondo posto assoluto nella prova femminile. Terza la belga Emma Van der Stockt.
Il commento della vincitrice Claudia Peretti: "Qua c'erano tutte le più forti ma sapevo di stare bene, con questo risultato penso di averlo dimostrato. Ho attaccato subito sulla prima salita anche se è stato un azzardo perché sapevo che c'era tanta pianura tra le salite. A me piace però correre davanti e quando stai bene è difficile contenersi".
ORDINE D'ARRIVO MARATHON FEMMINILE UFFICIOSO
1 PERETTI CLAUDIA | OLYMPIA FACTORY TEAM | DE | 5:32:57
2 MAIRHOFER SANDRA | SOUDAL LEECOUGAN INTERNATIONAL TEAM | DE | 5:53:48
3 VAN DER STOCKT EMMA | SPECIALIZED GERAARDSBERGEN | EWS | 7:19:40
4 TEONI ELENA | A.S.D. MTB RACE SUBBIANO | W2 | 7:20:51
5 MICHEL LOMELÍ MARIANA | JALISCO | DE | 7:22:08
6 CAPRARI ELISABETTA | FLANDRESLOVE FIORENZO MAGNI BRESCIA | W2 | 7:22:20
Doppietta dei local del Fire&Ice Livigno sul percorso Endurance della Alta Valtellina Bike Marathon. Successo di Michele Bracchi in 3:42:45, secondo a quasi quattro minuti il compagno di squadra Nicolas Bormolini, terzo decisamente più staccato Mattia Coletti (US Bormiese).
"Era la gara di casa e le condizioni meteo l'hanno resa ancora più complicata ma è andata bene. Dove si è decisa? Dopo il single track verso Arnoga ho visto fermo a bordo strada, vittima di foratura, il ragazzo che era riuscito ad avvantaggiarsi in precedenza. Lì, prima del tratto verso il Forte, ho capito che, essendo tornato su di lui, era fatta".
ORDINE D'ARRIVO ENDURANCE MASCHILE UFFICIOSO
1 BRACCHI MICHELE | FIRE & ICE LIVIGNO | ELMT | 3:42:45
2 BORMOLINI NICOLAS | FIRE & ICE LIVIGNO | M1 | 3:46:43
3 COLETTI MATTIA | US BORMIESE | M3 | 3:56:02
4 CASPANI RICCARDO | OROBICI | ELMT | 4:02:58
5 ZUNINO MATTIA | TEAM BIKE O'CLOCK | ELMT | 4:03:00
6 PELOSI FEDERICO | FIRE & ICE LIVIGNO | M1 | 4:03:51
7 SENINI PATRICK | US BORMIESE | M1 | 4:05:41
8 BARETTO IGOR MAURO | GRUPPO NULLI # GUBER BANCA | M4 | 4:09:00
9 MAFFEIS MASSIMILIANO | NIARDO FOR BIKE A.S.D. | M4 | 4:10:03
10 SILVESTRI GIACOMO | | ELMT | 4:13:21
Nella prova femminile sugli scudi Marialucia Moraschinelli dell'ACSI di Morbegno, ha tagliato la finish line dopo 5 ore 19 minuti e 16 secondi. Alle sua spalle la svizzera Josefine Kühl e Ilary Rastelli.
ORDINE D'ARRIVO ENDURANCE FEMMINILE UFFICIOSO
1 MORASCHINELLI MARIALUCIA | ACSI MORBEGNO | W2 | 5:19:16
Nel percorso Classic hanno festeggiato a Michele Falciani e Emanuela Pedrana. "Inizialmente mi sono trovato in un gruppo di tre da cui, in un secondo momento, un ragazzo è riuscito ad evadere guadagnando fino a 1'30" di margine. Negli ultimi 30 chilometri vallonati, tuttavia, sapevo che avrei potuto far valere le mie doti da crosscountrista e così ho fatto: impostando un ritmo a me congeniale, sono andato a riprendere il fuggitivo dopo Arnoga e quindi ho provato a staccarlo in discesa, mossa questa che ha funzionato visto che, in questa maniera, sono riuscito a trionfare in solitaria". Questo il commento di Falciani che ha regolato Bettoni e Vittori.
Invece la prima donne a raggiungere Rasin, la valtellinese Manuela Pedrana, ha detto "Oggi è stata davvero dura ma è andata bene. In molti punti non sono riuscita a capire se pioveva o meno. Ad ogni modo, trattandosi della mia seconda gara in MTB, sono molto contenta del risultato. Il punto decisivo? La partenza perché sapevo di essere più forte delle mie avversarie in salita e nel primo tratto in asfalto ho fatto la differenza. Tornerò l'anno prossimo? Abitando a Bormio, direi di sì". Alle sua spalle sono arrivate Caterina Cossi e Giulia Cola.
ORDINE D'ARRIVO CLASSIC MASCHILE UFFICIOSO
1 FALCIANI MICHELE | KTM SPADA POWERED BY BRENTA BRAKES | JU | 2:17:38
2 BETTONI DIEGO | TRAVEL & SERVICE CYCLING TEAM | JU | 2:18:41
3 VITTORI ANTONIO | A.S. PREMANA | ELMT | 2:19:30
4 VAIRA CRISTIAN | LISSONE MTB | M1 | 2:19:45
5 URBANI SIMONE | FIRE & ICE LIVIGNO | M1 | 2:22:23
6 CANALI GABRIELE | OXYGEN BIKE | JU | 2:25:11
7 CECINI ANDREA | FIRE & ICE LIVIGNO | M1 | 2:25:39
8 ANGELI GIOVANNI | TEAM GUERRINI | JU | 2:26:17
9 MELESI ANDREA | TEAM COMOBIKE ASD | M3 | 2:27:29
10 PIGLIACAMPO THOMAS | TEAM OLIVETO ASD | M2 | 2:28:42
ORDINE D'ARRIVO CLASSIC FEMMINILE UFFICIOSO
1 PEDRANA MANUELA | FIRE & ICE LIVIGNO | EWS | 2:42:43
2 COSSI CATERINA | US BORMIESE | EWS | 2:52:52
3 COLA GIULIA | US BORMIESE | EWS | 2:55:49
4 DE LORENZI LISA | US BORMIESE | W1 | 3:08:37
5 FLEISCHMANN ELISA | VALDIDENTRO BIKE TEAM | W2 | 3:10:33
6 COMPAGNONI GIADA | US BORMIESE | W1 | 3:40:47
7 TURCATTI ALESSIA | | W1 | 3:45:50
8 ZEN SALOME | | EWS | 3:49:28
9 FAIFER CHIARA | | W2 | 3:57:19
Classifiche complete: Link