Questa sera, domenica 29 settembre, alle 20:00 italiane, le 12:00 nello stato di New York, è andata in scena la penultima prova della Coppa del Mondo XCO. Giornata calda a Lake Placid, soprattutto nel momento della partenza degli atleti elite, tornati alle "calze con ghiaccio" per la penultima prova di Coppa del Mondo di cross country.
Dopo la prova femminile vinta dall'austrica Laura Stigger, il tracciato di 4 chilometri ha aperto una volta ancora la sfida tra i più forti atleti della categoria elite maschile con la novità della lucentissima maglia di campione del mondo sulle spalle di Alan Hatherly, uno dei favoriti.
©Bartek Wolinski / Red Bull Content Pool
Dopo la settimana bagnata dalle piogge, il tracciato di Lake Placid è sembrato dalle prime immagini molto asciutto e compatto, con rocce porose posizionate nei rock garden. Gli italiani al via erano Luca Braidot, Nadir Colledani (Santa Cruz RockShox), Simone Avondetto (Wilier Vittoria), Juri Zanotti (BMC Racing), Filippo Fontana, Daniele Braidot, Emanuele Huez (C.S. Carabinieri Olympia), Andreas Vittone (KTM Protek Elettrosystem) e Cristian Bernardi (Trinx Factory Team). Al via anche Joshua Dubau che non si vedeva sin dalla caduta ad Araxà, per la seconda prova di Coppa del 2024.
Il campione del mondo Alan Hatherly ha preso immediatamente il controllo delle operazioni di questa penultima prova di Coppa, per imporre un ritmo a cui riuscivano a resistere solo pochi rider. Il percorso però senza salite estreme non è riuscito a fare un'enorme differenza e più di 17 elementi erano davanti.
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Dal gruppo compatto all'inizio del 1° giro effettivo Martin Vidaurre provava a prendere per primo un rock garden in pianura saltando dentro ma il posteriore gli scalcia e lo catapultava a terra facendo rimbalzare la bici davanti al capitano Koretzky, con cui a inizio stagione aveva già avuto attriti, qualche metro dopo Vidaurre è stato costretto al ritiro (si saprà a fine corsa che si è rotto la clavicola).
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La battaglia in testa continuava con Mathis Azzaro (che era caduto nel XCC) che provava a spezzare un gruppo che era tornato a contare più di 20 elementi, un'accelerazione che però gli è costata immediatamente dopo una foratura al posteriore e Hatherly riprendeva la testa con Koretzky e Filippo Colombo. La Svizzera e la Francia tornavano a fare la voce grossa con due armate a coprire 8 posizioni delle prime 10 nella prima fase, con un Nino Schurter che tornava insieme a Mathias Flueckiger a giocarsi un podio in Coppa del Mondo.
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Quella di Lake Placid è stata una dinamica di gara molto simile a quella di Mairipora in Brasile, con un gruppo foltissimo nella prima metà di gara, dinamica che probabilmente vedremo sempre più spesso. Nel corso del 3° giro anche Luca Braidot riesce a tornare sul primo gruppo e mettere la maglia di campione italiano davanti a tutti per qualche centinaio di metri.
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Nel corso del 4° giro il gruppo accelera nuovamente sotto la spinta di Koretzky e Alan Hatherly con Julian Schelb si sono ritrovati nello stesso momento alla tech zone con una foratura al posteriore. Hatherly, il leader della generale era costretto a ripartire dalla 28° (con 44 secondi di ritardo) creando una doppia occasione, per Schurter di puntare alla generale e Koretzky per puntare a un attacco più deciso.
©UCI MTB
La stessa discesa nel quinto giro miete una nuova vittima, anche il copertone anteriore di Schurter "ha abbandonato la chat", una foratura che lo ha costretto ad abbandonare il sestetto di testa che stava condizionando la seconda parte di gara.
Nell'altalena di questa gara Luca Braidot nel corso del 6° giro è tornato ad accodarsi ai leader per giocare le ultime carte, nello stesso giro sia Azzaro che Avondetto si fermavano alla tech zone vittime della ennesima forature di giornata.
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Tutti aspettavano l'attacco di Victor Koretzky su un percorso così veloce ma all'ultimo giro il gruppo di 9 rider rimasti insieme è stato spezzato prima da un attacco di Filippo Colombo ma il quintetto rimasto davanti è stato regolato da uno sprint lunghissimo con Colombo in testa ma è stato proprio Koretzky a bruciare tutti sull'asfalto e ha raddoppiato il successo di ieri nel XCC.
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Una volata lunghissima e dispendiosa, al secondo posto è giunto Alan Hatherly, terzo Filippo Colombo, quarto Marcel Guerrini e quinto Mathias Flueckiger. Migliore degli italiani, Luca Braidot in settima posizione. Tra gli altri italiani, Colledani 13°, Zanotti 21° Avondetto 33°. E N1NO dopo la foratura come ha chiuso la gara? 25° dietro a Sam Gaze.
Koretzky ha commentato così la sua vittoria: «L'ultima volta che ho fatto doppio colpo nello stesso weekend era a Les Gets, quindi lo scorso anno. È spettacolare, ma ottenere due vittorie nello stesso weekend è molto difficile perché devi rimanere motivato. Il ritmo oggi era altissimo fino all'ultimo giro ed era impossibile capire chi potesse essere il più forte. Sono stato molto paziente per tutta la gara, non riuscivo a stare davanti, il ritmo era troppo alto. Sono orgoglioso di me e del team».
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Invece Alan Hatherly ha detto: «La gara è stata un po' più dura per me, è stato stranissimo, ho fatto la stessa linea ad ogni singolo giro e per qualche ragione sono stato sfortunato e sono passato e ho forato. Ho perso molto tempo nel cambio ruota, credo 45" ed è stata dura perché in quella situazione vuoi rientrare sul gruppo ma non troppo velocemente e buttare via occasioni per il podio. Mi sono regolato perfettamente e risparmiato per lo sprint e fare secondo dietro Koretzky vuol dire aver fatto una buona gara».
Le dichiarazioni di Filippo Colombo: «Sapevo che Victor avrebbe avuto qualcosa più di me nello sprint, ho provato in ogni momento a fare qualcosa prima e questo risultato è stato indubbiamente il migliore delle ultime prove, spero in qualcosa di meglio all'ultima prova».
ORDINE D'ARRIVO
1 KORETZKY Victor | SPECIALIZED FACTORY RACING 01:22:17
2 HATHERLY Alan | CANNONDALE FACTORY RACING 01:22:18
3 COLOMBO Filippo | SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM 01:22:18
4 GUERRINI Marcel | BIXS PERFORMANCE RACE TEAM 01:22:18
5 FLÜCKIGER Mathias | THÖMUS MAXON 01:22:20
6 BLEVINS Christopher | SPECIALIZED FACTORY RACING 01:22:21
7 BRAIDOT Luca | SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM 01:22:23
8 LIST David | LEXWARE MOUNTAINBIKE TEAM 01:22:30
9 ANDREASSEN Simon | CANNONDALE FACTORY RACING 01:22:34
10 FORSTER Lars | THÖMUS MAXON 01:23:08
13 COLLEDANI Nadir | SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM 01:23:31
21 ZANOTTI Juri | TEAM BMC 01:23:56
33 AVONDETTO Simone | WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM XCO 1:25:10
44 FONTANA Filippo | CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA 1:26:44
54 HUEZ Emanuele | CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA 1:30:06
56 VITTONE Andreas Emanuele | KTM PROTEK ELETTROSYSTEM 1:30:16
58 BRAIDOT Daniele | CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA 1:30:39
76 BERNARDI Cristian | TRINX FACTORY a 2 giri