Lunedì post Coppa del Mondo significa IL PAGELLONE DEL MALPEZ. Dopo le gare di Coppa del Mondo MTB i voti arrivano con alcune riflessioni su ciò che gli atleti ci hanno regalato.
Nove Mesto na Morave è sempre Nove Mesto, il bosco magico della mountainbike, la tappa che consigliamo a tutti almeno una volta nella vita di andare a vedere. In Repubblica Ceca, non c'era la DH, ma si sono ritrovati i team del cross country e quelli del marathon per un weekend a wattaggi elevati.
Nove Mesto rappresentava anche l'ultima occasione per rientrare nelle selezioni nazionali in vista dei Giochi Olimpici di Parigi e le lotte sono state quindi non solo per un risultato ma anche per guadagnarsi uno di quei posti.
COME SONO ANDATI I NOSTRI PRONOSTICI?
A Nove Mesto ha piovuto in maniera pesante nei giorni precedenti le gare, ma non durante e questo ha cambiato, anche se non di molto, le carte in tavola. Il nostro Colonnello Igor aveva dato pioggia, ma anche con il semi-asciutto non abbiamo sbagliato di molto.
PARTIAMO DAL XCC
Al femminile i nostri pronostici erano tutti orientati su PFP che ha appena annunciato il suo ritiro a fine stagione. Ma le killer degli short track non si sono fatte sorprendere.
KELLER 10
©Red Bull
Era una delle donne da battere dei nostri pronostici, è la più potente del gruppo e ha fatto in modo di farlo capire con un'accelerazione iniziale e a due giri dalla conclusione quando ha attaccato per andare a vincere cercando l'aerodinamica per uscire dal gruppo e sfruttando tutti i watt. Crede in questa disciplina anche se è sembrata affaticarsi non poco...
TEOCCHI 9+
Chiara ha portato a spasso il gruppo, ha chiuso sugli attacchi di Keller ed è stata attiva in testa fino alla fine. Questa disciplina la mette a proprio agio, le è solo mancato qualcosa nel finale ma ci ricorderemo di queste performance in vista dei prossimi appuntamenti (e pronostici).
PREVOT 9 1/5
©Red Bull
Mai una sbavatura nelle sue tattiche di gara, abbiamo avuto l'impressione che ne avesse ancora tanta... ma tanta, solo che si voleva risparmiare forse per la domenica. Sull'ultimo giro stava per chiudere su Keller ma era un pelo in ritardo. Controllo comunque da 9,5!
BATTEN/STIGGER 9
I pronostici le davano sul podio, hanno fatto di tutto per organizzarsi e arrivare al risultato ma "qualquadra non ha cosato". Batten aveva una gamba supersonica, ha cercato di chiudere su Keller in un paio di occasioni, ma sembrava quasi lavorare più per Stigger. I ruoli avrebbero dovuto essere invertiti ma di nuovo il dream team ha fatto P3 e P4 quindi, voto 9.
PIETERSE 8
©Red Bull
Il dominio di Puck Pieterse è direttamente proporzionale alla quantità di fango presente? Sembrava essere così, avevamo detto che con il fango diventava pericolosa. Nel giro due ha rischiato di fare strike, cadendo su un pezzo in pianura. Non ha potuto giocare tutte le carte, voto 8.
SPECIA/BERTA 7+
Le due italiane si sono viste ma troppo poco per puntare al risultato. Giada ha vestito la sua nuova maglia tricolore di disciplina, nei primi giri ha tenuto ma con lo sfilacciarsi del gruppo si è persa. Martina ha messo il casco davanti in un paio di occasioni, non sembrava averne tantissima e ha voluto chiudere "safe" in 15ª posizione.
RISSVEDS <3
Cade mentre cerca l'attacco vincente nel XCC e ci rimette 8 punti in faccia. Niente di serio, ma deve rinunciare alla gara della domenica.
XCC MASCHILE
Due Simo con le maglie nuove nel XCC (Andreassen con quella continentale e Avondetto con il tricolore), hanno subito gasato l'arena, ma poi gli specialisti hanno incendiato la gara.
KORETZKY 10
Victor è una macchina quest'anno ha una forma esplosiva in tutti e due i formati, ha tecnica e colpo d'occhio sopraffini. A Nove Mesto lo avevamo dato sui podi e dal XCC è partito fortissimo, ha rivinto davanti a Blevins, dimostrando anche che è lui il capitano. No whip, sì watt e il 2° successo dopo l'XCC di Araxà gli vale un bel 10.
BLEVINS 9
Mai visto l'americano così indietro negli short track, ha anche rischiato di cadere in salita prima di metà gara, ma poi ha sprigionato tutta la potenza. Ha fatto tutti i conti giusti e si è fatto trovare pronto sul finale, ha chiuso come ad Araxà, completando l'1-2 con il suo capitano.
SCHWARZI 9-
Sempre attento in testa al gruppo, soprattutto dalla metà di gara in avanti, ha tagliato sulle linee giuste, si è imposto fisicamente e ha messo sempre la ruota al punto giusto in una prova extra tattica. Si è incaricato di mettere in fila il gruppo e farne la regia, un quarto posto stretto ma non lontano dai pronostici.
LITSCHER 9
Ha dato la menata più forte, tanto da far risollevare Pidcock in salita, il campione svizzero è una bestia negli short track e sull'ultimo giro ha tenuto aperto fino a far esplodere la corsa.
SCOTT SRAM 8+
La coppia Scott Colombo Schurter è sempre più affiatata, insieme lavorano bene e si vede, stesse linee, stesso approccio e una cilindrata che è davvero simile. Hanno guidato il plotone verso il finale di gara prima che la turbina di Koretzky si accendesse.
LUCA BRAIDOT 7 1/5
Il friulano non ha più la maglia di campione italiano xcc ma là davanti si è fatto vedere lo stesso, bravo a stare sempre nella top5 da inizio gara, il finale è stato un pelo sottotono.
PIDCOCK 5
Ci rivediamo nel xco... Prova approcciata in maniera del tutto discutibile da parte di Pidders, partiva dietro, come altre volte è successo, ma non si è mai visto davvero davanti se non sul finale. Faceva un elastico con se stesso per arrivare di misura alla prima fila per l'XCO.
XCO FEMMINILE
L'arena di Nove Mesto si è riempita a dismisura, le gradinate nel bosco anche, PFP ha rispettato i pronostici e ha dominato l'intera gara. Due italiane nella top10.
PAULINE FERRAND PREVOT 10 E LODE
Aveva saltato il Brasile la campionessa del mondo, ma in Europa è tornata per comandare. Precisa e composta come solo lei sa fare è andata via senza ostacoli, ha gestito tutta la gara dalla prima posizione per vincere con un minuto netto. Sicura di voler smettere?
BATTEN STIGGER 9
L'americana Batten guida in maniera impeccabile, la sua maglia rossa di leader è stata tra le più salterine del gruppo, si è incaricata di riportarsi all'inseguimento di Pieterse dopo una partenza non eccelsa. Stigger non è stata solo sulle ruote ma ha anche inseguito in prima persona, dream team al femminile per loro 2ª e 5ª.
BERTA / SEIWALD 9
Anche per la coppia italiana vale un grande 9! Per loro una top 10 davvero consistente, sono le atlete più tecniche d'Italia e la loro guida pulita le ha premiate. Martina è 8ª e Greta (possiamo continuare a nominarti nei pronostici??) conquista la sua prima Top10 di carriera in XCO con un bel 9°. Sempre più dura la scelta per Celestino e Parigi 2024.
KELLER 8+
Non pioveva ma lei c'era lo stesso davanti, Keller è l'atleta che ciondola di più in bici ma fa sempre tribolare chi sta dietro. Un paio di errori l'hanno allontanata da Batten ma il 3° posto le vale un 8+.
PIETERSE 8
Tanto coraggio per questa ragazza, è stata la prima a mettersi all'inseguimento della Prevot ma forse si è bruciata troppo presto. Quarto posto per lei, ma ce l'aspettavamo più in alto.
XCO MASCHILE
Pidcock non aveva preso la mtb da tantissimi giorni prima di Nove Mesto, qualche giorno di allenamento e via, verso il primo successo nel cross country. A Nove Mesto è imbattibile.
PIDCOCK 10 E LODE
Ha ascoltato i nostri pronostici, ha dato di nuovo una di quelle accelerate da alzare le radici di Nove Mesto. È impressionante quanto sappia adattarsi alla mtb in poco tempo e vincere con 1 minuto di vantaggio.
NINO 10+
Solo una parola per lo svizzero: GOAT! Mostruosa la sua gara, presa in testa al primo giro per sfuggire in maniera sicura da possibili problemi. Nino è tornato a vedere e a spiegare ai giovani come si va in bici. La risposta all'attacco di Pidcock ci ha ricordato i suoi stessi esordi contro Le Roi Absalon.
GUERRINI 10
Di Nove Mesto lo svizzero di Bixs ha ottimi ricordi, come il bronzo nel mondiale 2016, non si è mai visto tantissimo in testa, ma è stato al momento giusto nel posto ideale quando tutte le carte si sono rimescolate lui è riuscito a risalire. Un terzo che vale oro dietro a due nomi come quelli sopracitati.
ALDRIDGE / AZZARO 9+
Testa a testa spettacolare tra due affamatissimi giovani. Si sono giocati il 4° e 5° posto in uno sprint mostruoso. Buona la prima per entrambi che hanno colto qui il primo podio nella categoria elite.
ITALIANI 7
Speranzosi del fatto che la Val di Sole darà la giusta grinta ai nostri azzurri, diamo un voto positivo sulla fiducia. Il migliore italiano è stato Avondetto che ha chiuso 14° dopo essere finito a terra e aver perso un bel po' di tempo, Zanotti 16° e Fontana 17°, i giovani avanzano, ma per i "grandi" ancora non gira dalla parte giusta: Luca e Daniele Braidot hanno chiuso 43° e 44°.
KORETZKY 6
Calo micidiale del francese, il vincitore del XCC non sembrava neanche il cugino durante l'XCO. È rimasto fino al primo degli scatti di Pidcock con il campione olimpico e il dieci volte campione del mondo, ma è naufragato subito dopo fino al 20° posto. Nessuno dei francesi top è entrato nella top10. Quando c'è Pidders Victor va in ebollizione, sarà che tra UK e Francia non corre buon sangue da secoli...
XCM
Nel weekend anche i maratoneti erano a Nove Mesto, anche se pochi l'hanno visti... eppure la gara non è stata per niente banale e con la novità del passaggio sul giro di lancio del XCO è stata davvero una FIGATA [cit. Roby Gallo].
Vorremo più gare XCM così, con l'arrivo tra le due gare regina della domenica, ma vorremmo anche la televisione in diretta e il riconoscimento per la disciplina più "umana" della MTB.
RABENSTEINER 10
Fabian era nei nostri pronostici, ha bissato il successo dell'anno scorso senza arrivare alla volata di gruppo. Dopo più di metà gara ha sferrato l'attacco con Samuele Porro e infine ha anticipato tutti proprio sul loop finale. La maglia di leader ritorna in Italia.
MILLER 9+
La sorpresa di giornata è il gigante namibiano Alex Miller che è stato intelligente a seguire l'accelerazione nel secondo giro degli italiani. In piana va veramente forte e sul finale ha anticipato Porro.
PORRO 9
Chi si aspettava che uno scalatore puro come Samuele potesse essere proprio lì davanti? Quasi nessuno, neanche lui forse, ma il comasco è una sorpresa parziale perché conosciamo le doti di Samuele e soprattutto l'esperienza. Bravo a lavorare in team con Fabian per il doppio podio.
STIEBJIAN 9 1/5
Solo per le calze merita il successo in una classifica a parte (potrebbe essere proprio una classifica Pianetamtb.it), Stibi è stato molto attivo nel gruppone che inseguiva il quartetto al comando e sul finale ha anticipato gli altri 15 componenti per guadagnare il 5° posto, poco lontano dal pronostico.
SEEWALD 8
Su una gara così era tra gli indiziati principali ma il fatto di avere Stutzmann (4° alla fine) nel primo gruppo ha limitato un po' le sue azioni, 10°.
PRUUS / ALLEMAN 6
Nel primo dei due giri si trovavano nella pancia del gruppo principale ma nel secondo hanno cominciato a dover inseguire, a Pruus è mancata forse un po' di grinta al campione europeo forse mancavano proprio energie. Hanno chiuso 15° e 16°
ALTRI ITALIANI
Gli italiani erano presenti in massa, Nicholas Samparisi (l'anno scorso 2° qui), dopo la spaccatura del gruppo principale ha inseguito in un gruppetto che si è formato dopo e ha chiuso 22°. Ottima prestazione di Dario Cherchi, 18° e arrivato da solo, senza gruppo quindi con tanta gamba. Dorigoni sembrava uno dei più freschi nel gruppo principale ma nel secondo giro è uscito di scena finendo 27°. Brava Costanza Fasolis, 13ª. Il norvegese, ma italiano ormai d'adozione Ole Hem ha conquistato un bel 11° posto ad un passo dalla Top10.
WARNER BROS 3
Nove Mesto era pronta a tutto, gli organizzatori sono riusciti a riempire perfettamente ogni minuto di ogni giornata, senza fare casini tra l'altro.
Eppure del marathon non si è accorto nessuno, se non i diretti interessati. La modifica sull'ultima parte del tracciato che ha fatto passare i maratoneti nel percorso xco permetteva alle telecamere fisse già pronte per le gare sul circuito, di portare un po' di azione in diretta TV, sarebbe bastato due eBike collegate come nelle gare di Epic Series e il gioco era fatto, tanto più che l'arrivo era fissato proprio tra la gara elite donne e quella élite uomini.
Eppure anche quest'anno di LIVE neanche l'ombra. Brava Warner, Brava!