LO SHORT TRACK DI NOVE MESTO FIRMATO KORETZKY, VINCE CON UNA GOMMA DA GRAVEL

Il tracciato lungo 1 km e con difficoltà tecniche pari a zero ha visto entrambe le corse esplodere solo nel finale, prima del momento topico correvano sempre tutti in gruppo. Il francese della Specialized ha corso con gomme semislick da gravel. In entrambe le gare italiani e italiane fuori dalla top ten.

di Aldo Bertoni, sab 25 mag 2024 10:49

Questa edizione delle UCI Mountain Bike World Series con il programma che inizia il venerdì, in una località come Nove Mesto na Morave che ospita sia le gare di cross country sia la Marathon, la giornata è intensissima, considerando che ci sono anche le due prove delle UCI Junior Series. Oggi, sabato 25 maggio, nella Vysocina Arena hanno aperto la giornata i ragazzi Junior, poi in un orario inconsueto per lo Short Track, gli elite hanno corso nella mattinata.

Alle 10:30 le 40 donne, alle 11:05 gli uomini mentre nel pomeriggio il programma prevede già due gare cross country, alle 14:30 le ragazze Under 23 e alle 16:30 i ragazzi.

Su un tracciato velocissimo lungo 1 chilometri ad aprire le gare dello Short Track sono state 38 delle 40 donne elite che ne avevano il diritto. Due hanno dato forfait. Gara di gruppo fino al quinto giro con Martina Berta e Chiara Teocchi che in alcune occasioni si sono portate anche davanti a fare l'andatura. Dopo 12 mesi per la prima volta ad indossare la maglia tricolore non era la top rider del Santa Cruz Rockshox ma Giada Specia che l'ha conquistata all'inizio del mese a Nervesa della Battaglia.

Sia la bellunese sia Greta Seiwald sono rimaste nel gruppone fino a quando nel sesto giro la corsa è esplosa. Ad accendere la miccia nel penultimo giro è stata la svizzera Alessandra Keller che con un cambio di passo è riuscita a staccarsi dal gruppo prendendo diversi metri di vantaggio.

Nell'ultimo chilometri da dietro sono uscite in tre con l'obiettivo di riprendere la fuggitiva, la campionessa del mondo Pauline Prevot Ferrand, la leader della Coppa Haley Batten e la sua compagna di squadra Laura Stigger.

Il distacco si è ridotto velocemente con PFP che ha messo nel mirino la rossocrociata che in apnea ha pedalato a 1000 all'ora per 2 chilometri. Quando le rider si sono presentate sulla finish line, la francese si è resa conto che non ce l'avrebbe fatta ed ha smesso di pedalare.

©Whoop UCI MTB World Series

Successo meritatissimo di Alessandra Keller, seconda PFP, terza la Batten che mantiene la leadership. Da segnalare una brutta caduta di Jenny Rissveds.

Niente da fare per le nostre quattro ragazze che non sono riuscite ad entrare nella top 10, ma in tre si sono assicurate la seconda griglia della gara di domenica, 11ª Teocchi, 14ª Seiwald, 15ª Berta. 23ª la campionessa italiana Specia.

ORDINE D'ARRIVO XCC DONNE ELITE

Alle 11:05 con il sole sono partiti i 40 uomini elite, come nella gara femminile anche tra gli uomini il percorso non permetteva di fare la differenza e tutti i quaranta pedalavano in un gruppone. Chi voleva vincere doveva stare per forza davanti, anche per evitare di incorrere in cadute in mezzo al gruppo.

Scott SRAM Racing team a fuoco nel quinto e sesto giro, prima forcing di Filippo Colombo e poi di Nino Schurter, entrambi si sono portati davanti ma non sono riusciti a staccare gli altri rider. Nel settimo e penultimo giro sia Tom Pidcock sia Victor Koretzky hanno provato ad andare davanti ma vanamente, c'era troppo equilibrio. Erano tutti insieme.

Nel final lap si è portato davanti Pidcock con a ruota Litscher e un N1NO in gran forma. Poi lo svizzero si è portato al comando e dietro gli si sono piazzati i due Specialized che l'hanno passato proprio prima del traguardo quando Litscher aveva esaurito la benzina.

Successo di Victor Koretzky che consolida la sua leadership nella Coppa del mondo di Short Track dopo il trionfo ad Araxa. Il blues ha corso sulla Specialized S-Works 8 che montava gomme semislick da gravel, le Specialized Pathfinder Pro 2Bliss.

Lo Specialized Pathfinder è lo pneumatico utilizzato per vincere alcune delle gare gravel più importanti del mondo come l’Unbound Gravel, un semislick vero e proprio, che fa della velocità il suo punto di forza. L’S-Works Pathfinder ha battistrada con una sezione centrale praticamente liscia con tasselli laterali a forma di diamante molto fitti e direzionali.

Leggi anche - S-WORKS PATHFINDER: SPECIALIZED SI PREPARA AL GRAVEL RACE

Secondo il suo compagno di squadra il campione a stelle e strisce Cris Blevins, terzo Litscher.

Quest'ultimo ha poi spiegato di aver avuto un problema al cambio a causa di una caduta. Migliore dei cinque italiani in gara Luca Braidot che ha chiuso in 14ª posizione.

ORDINE D'ARRIVO XCC UOMINI ELITE

ORDINE D'ARRIVO XCC DONNE ELITE

Leggi anche - S-WORKS PATHFINDER: SPECIALIZED SI PREPARA AL GRAVEL RACE

ORDINE D'ARRIVO XCC UOMINI ELITE

Altre News