Daolasa di Commezzadura (TN) - Per la prima volta in tanti anni e per "colpa" della nuova gestione della UCI Mountain Bike Word Series a cura dell'accoppiata ESO - Discovery+ siamo dovuti salire in Val di Sole un giorno prima per seguire dal primo all'ultimo giorno la tappa italiana della Coppa del Mondo XCO - XCC.
Come sapete da quest'anno si inizia il giovedì con lo Short Track che per la prima volta nella storia della mountain bike è stato aperto anche agli Under 23, dopo Nove Mesto (Repubblica Ceca), Lenzerheide (Svizzera) e Leogang (Austria) quella di questo tardissimo pomeriggio era la quarta sfida stagionale.
Giornata con sole, vento leggero ed una temperatura di circa 23 gradi. Teatro della sfida il percorso dello Short Track che già conoscevamo, molto scorrevole ed asciutto disegnato sul prato nella parte bassa dell'area gara e con la salita sul rockgarden del 4x.
Partenza a fuoco delle ragazze italiane Lucia Bramati e Sara Cortinovis che alla fine del primo giro erano nel gruppetto guidato dalla danese Sofie Heby Pedersen, la ragazza danese del Wilier Pirelli, imbattibile la domenica ma che era ancora alla ricerca del primo alloro nello Short Track.
Purtroppo le nostre due ragazze dopo un inizio sprint sono scivolate indietro, dopo quattro giri c'era davanti solo la Pedersen inseguita a otto secondi dalla svizzera Ronja Blöchlinger, le altre inseguivano a venti secondi. Poi c'è stata la svolta, la svizzera Blöchlinger è riuscita a rientrare sulla Pedersen.
La danese ha provato ad attaccare all'inizio dell'ultimo giro, ma la svizzera ha risposto colpo su colpo e poi proprio nel momento topico ha aperto il gas. Ha attaccato nella seconda parte del tracciato seminando la ragazza del Wilier Pirelli.
Sotto la finish line tra le due c'è stato un distacco di cinque secondi. Ronja Blöchlinger e il Liv Factory Racing qui in Val di Sole hanno firmato un fantastico poker d'assi, sue tutte le quattro prove dello Short Track fino ad ora corse in Coppa del Mondo. Terzo posto per la francese Noemie Garnier arrivata al traguardo dopo 36 secondi.
Le due italiane a pieni giri, Sara Cortinovis e Lucia Bramati hanno chiuso la loro gara in 19esima e 20esima posizione. 37esima Gaia Tormena.
ORDINE D'ARRIVO SHORT TRACK DONNE UNDER 23
1. BLÖCHLINGER Ronja (LIV FACTORY RACING) 19:31
2. PEDERSEN Heby Sofie (WILIER - PIRELLI FACTORY TEAM XCO) +6
3. GARNIER Noemie (SCOTT CREUSE OXYGENE GUERET) +36
4. MAXWELL Samara (NZL) +38
5. CALUORI Ginia (THÖMUS AKROS - YOUNGSTARS) +44
6. SZCZECINSKA Matylda (MMR FACTORY RACING TEAM) +56
7. BURI Noëlle (BIXS PERFORMANCE RACE TEAM) +1:00
8. MACLEAN-HOWELL Ella (GBR) +1:00
9. BÖHM Kira (CUBE NEXT GENERATION XC) +1:06
10. WIEDMANN Tamara (TREK FUTURE RACING) +1:14
19. CORTINOVIS Sara (SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM) +2:09
20. BRAMATI Lucia (TRINX FACTORY TEAM) +2:16
37. TORMENA Gaia (GS LUPI VALLE D'AOSTA)
Alle 18:15 sono poi scattati i 40 ragazzi Under 23, anche questa volta c'era solo un italiano nella mischia, uno che puntava in alto, il valdostano Andreas Vittone (KTM Protek Elettrosystem). Nemmeno il tempo di finire il primo giro ed ecco il funambolo americano del Trek Future Racing che si è dovuto ritirare. A differenza della gara femminile, come previsto tra i ragazzi dove il livello è altissimo, nessuno è riuscito ad andare via e davanti si è formato un serpentone.
Questa la situazione dopo cinque giri, quando qualcosa è iniziato a cambiare davanti. Al comando il francese Adrien Boichis che non indossava la maglia a scacchi del Trinity Racing ma quella bianco-rossa di leader della Coppa del Mondo di Short Track Under 23. È lui ad aver vinto sia a Nove Mesto che a Leogang. Alle sue spalle aveva lo svizzero Dario Lillo, il canadese Carter Woods e il sorprendente britannico Peter Blackmore.
Ad inseguire i quattro fuggitivi c'erano il francese Luca Martin, l'americano Amos Riley e il nostro Andreas Vittone.
I giri erano otto e quando i ragazzi come dei predatori hanno iniziato a sentire l'odore delle prede, il traguardo, la corsa è esplosa. La fuga è stata stoppata e si accesa la mischia sotto la finish line.
A festeggiare a Commezzadura è stato per la seconda volta il Giant Factory, il canadese Carter Woods ha regalato alla squadra il secondo successo di giornata, dopo quello arrivato con la Blöchlinger.
In sella alla Giant Anthem Advanced Pro color lava splash il nord americano ha regolato i francesi Luca Martin e Adrien Boichis ma anche lo yankee Amos Riley.
Andreas Emanuele Vittone chiude in ottava posizione, sulla sua KTM Scarp ha preceduto un gruppo di una dozzina di rider. «Quando ha visto che non sarei riuscito a vincere ho preferito risparmi un po' visto che la prima fila di domenica sapevo di averla in tasca.»
ORDINE D'ARRIVO SHORT TRACK UOMINI UNDER 23
1. WOODS Carter (GIANT FACTORY OFF-ROAD TEAM - XC) 19:53
2. MARTIN Luca (ORBEA FACTORY TEAM) +1
3. BOICHIS Adrien (TRINITY RACING MTB) +2
4. AMOS Riley (TREK FACTORY RACING XC) +2
5. LILLO Dario (SCOTT DAVOS MTB PROJECT) +10
6. BLACKMORE Peter Joseph (GBR) +12
7. WIEDMANN Luke (THÖMUS MAXON) +13
8. VITTONE Andreas Emanuele (KTM PROTEK ELETTROSYSTEM) +18
9. REKDAHL Ole Sigurd (KMC MTB RACING TEAM) +19
10. ROSE Ethan (TEAM TALLEY'S - KIWI MTB COLLECTIVE) +20
34. PEDERSEN Heby Gustav (WILIER PIRELLI) +1:34
IL PROGRAMMA
Venerdì 30 giugno
17:30 UCI Cross-country Short Track World Cup - Women XCC
18:15 UCI Cross-country Short Track World Cup - Men XCC
Domenica 2 luglio
08:30 UCI Cross-country Olympic World Cup U23 Women XCO
10:30 UCI Cross-country Olympic World Cup U23 Men XCO
13:00 UCI Cross-country Olympic World Cup - Elite Women XCO
15:30 UCI Cross-country Olympic World Cup - Elite Men XCO